Buon pomeriggio lettrici e lettori! Buon pomeriggio a tutti e a tutte!
Ben tornate/i nel mio blog!
Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, (terminata ieri in poche ore, circa 4 orette) il libro di Silvia Giaccioli: "Mi fido di te".
E' stata la mia seconda esperienza con questa fantastica scrittrice e come per il primo suo romanzo che ho letto, sono rimasta affascinata anche da quest'ultimo, personalmente adoro il modo di scrivere della Giaccioli e rientra sicuramente nella mia top ten delle migliori scrittrici secondo il mio parere.
La stimo tantissimo ed ho avuto e ho occasione di parlare con lei su Instagram, e succede raramente di poter dialogare con una scrittrice che adori! E a me è successo, le sono molto grata per seguirmi su Instagram e su Google+, per rispondere ai miei commenti e per mettermi i like a tutti i miei post!
Sono rimasta completamente affascinata e scossa nell'animo da questo libro, scoprite il perché.
LA COPERTINA:
LA TRAMA:
Sarah Thompson ha avuto un'adolescenza difficile, segnata dal divorzio dei suoi genitori e da un disturbo alimentare.
Finite le scuole superiori, si trasferisce da Portland a Seattle per frequentare l'università e, soprattutto, cominciare una nuova vita.
Sarah vuole concentrarsi sullo studio e sulla sua salute, ma l'incontro con Austin Brooks, rockstar, cambierà tutto.
LA RECENSIONE:
<"Kristen, sei...", stavo per dire incorreggibile, ma non riuscii a terminare la frase, perché era appena salito sul palco e si era sistemato davanti all'asta del microfono quello che doveva essere il cantante, e il mio cuore saltò un battito.
Non ero il tipo che perdeva il controllo davanti a un bel ragazzo, ma non avevo mai visto, in tutta la mia vita, nemmeno nei film, qualcuno così...il termine bello non gli rendeva giustizia, forse era meglio definirlo...magnetico. -Sarah>
La vicenda è ambientata ai giorni nostri, a Seattle, dove la protagonista si è appena trasferita con la migliore amica Kristen, per lasciarsi il passato alle spalle e incominciare da zero una nuova vita, e in seguito, a Portland, dove viveva prima la protagonista, e dove si recherà per motivi familiari, entrambi i luoghi sono situati in America.
Sarah, la protagonista femminile, ha 18/19 anni, è una ragazza che ha conosciuto il dolore, causato dal divorzio poco civile dei suoi genitori quando lei aveva soli 14 anni e in seguito dalla sua anoressia, nata come richiesta di aiuto e questa sofferenza se la porterà sulle spalle per tutta la vita.
E' timida, chiusa in se stessa, gentile, piena di speranza per il suo nuovo futuro e responsabile; Frequenta il primo anno all'università di Seattle e il suo unico progetto per il presente è concentrarsi sugli studi e non avere distrazioni, ma ben presto cambierà totalmente idea.
E Austin, il protagonista maschile, è poco più grande di lei, frequenta il terzo anno del Seattle Community College ed è il cantante di una band locale, chiamata "Studded Jacket".
E' un ragazzo che ha conosciuto il dolore, causato dalla perdita di sua sorella Hope, che si è spenta all'età di soli 10 anni, per via di una grave malattia e proprio come Sarah, Austin si porta il peso di questa sofferenza tutti i giorni.
E' un ragazzo chiuso in se stesso, che si tiene a debita distanza dalle ragazze: poiché prima della morte di Hope le usava a suo piacimento, come fossero dei giocattoli.
La loro incredibile e intensa storia d'amore ha inizio da uno sguardo, Sarah si reca con la sua migliore amica Kristen in vari pub della zona per domandare se hanno bisogno di una cameriera per i weekend, ed entra, dopo 3 tentativi falliti, in un pub chiamato "Rock n' Food", dove viene assunta, e sotto consiglio della figlia del proprietario del locale rimane ad assistere alla performance della band "Studded Jacket" e da qui, la vita di lei cambierà drasticamente.
Rimane così tanto affascinata dal cantante della band da trascinar fuori la migliore amica nel bel mezzo del concerto, poiché ha avuto una reazione nuova ed esagerata secondo lei, e non vuole distrazioni o sofferenze.
Così evita il bel cantante per ben due giorni, ma alla fine sarà costretta ad andare a servire al suo tavolo, poiché lui e gli altri componenti della band sono clienti abituali del locale. E nel momento in cui lei si avvicina al loro tavolo, i ragazzi le chiedono di presentarsi, e così avrà modo di presentarsi e parlare con Austin.
Austin capisce subito che Sarah è diversa da tutte le altre ragazze, dopo anni di solitudine sente il bisogno di avvicinarsi a lei e si accorge subito che anche lei, come lui, si è costruita un muro intorno a se stessa e il suo unico scopo è abbatterlo e proteggerla.
I due, subito dopo questo primo approccio iniziano ad uscire, a conoscersi e ad aprirsi l'un l'altro, e ben presto si mettono assieme, fino al momento in cui il dolore torna a bussare alla porta di Sarah.
Questa volta il dolore colpisce ancora più duro delle due volte precedenti, portando il suicidio della madre, a causa del matrimonio dell'ex marito con la sua compagna storica.
Così Sarah sconvolta dal dolore e dalla rabbia, ricade nell'anoressia e crede che Austin non meriti un disastro di ragazza come lei, così torna a Portland per il funerale di sua madre e ci resta per alcuni mesi, mesi in cui la sua salute peggiora e viene ricoverata in una clinica, dopo molte sedute dalla psicologa e progressi, miglioramenti, sta meglio ed esce dalla clinica.
Subito dopo Austin si reca a Portland per riprendersi la sua Sarah e prima di arrivare a casa del padre di lei, le manda un sms tenerissimo con allegato una poesia scritta da Edward Estlin Cummings, che rispecchia i sentimenti che lui prova per lei.
I due tornano assieme a Seattle e riprendono la loro relazione lì dove si è interrotta, e la fortuna gira dalla loro parte, infatti la band di Austin riceve un'allettante offerta da un famoso discografico, che accetteranno, e così diventeranno delle rockstar.
Otto mesi dopo, la carriera musicale della band va a gonfie vele, e vale lo stesso per la relazione fra Austin e Sarah.
E il libro si chiuderà con un bellissimo e commovente happy end!
<Il suo cuore lo portavo con me, lo portavo nel mio e non me ne sarei mai diviso. -Austin>
LA RECENSIONE:
Una lettura molto molto intensa, a dir poco stupenda!
Tutto il libro presenta molti capitoli narrati in prima persona da Sarah e due ogni tanto raccontati dal punto di vista di Austin.
Personalmente adoro i capitoli in cui emerge il punto di vista di tutti e due i protagonisti, mi piace immedesimarmi in tutti e due i protagonisti e trovarmi in sintonia con loro, provando le loro stesse emozioni.
In questo libro mi sono trovata più in sintonia con Sarah.
All'inizio del libro ero impaziente di vedere cosa sarebbe successo fra Sarah e Austin, ma in seguito ho trovato l'attesa e tutti gli ostacoli che hanno dovuto affrontare giusti.
E la Giaccioli non si smentisce nemmeno questa volta, chiudendo la vicenda con un bellissimo happy end!
Che dire, per tutto il libro ho provato dolore, sofferenza, angoscia, rabbia, gioia, felicità e commozione.
Il libro si apre con il trasferimento di Sarah e di Kristen e con la serata del primo incontro tra A e S.
La vicenda si svolge con la conoscenza dei due e con la creazione di un fortissimo e tenerissimo rapporto sentimentale.
E si chiude con un favoloso lieto fine, si dice che in una fine non ci sia niente di lieto, ma questa è una delle pochissime eccezioni.
Una lettura davvero molto intensa, un viaggio nei sentimenti dei due protagonisti e dei nostri, Silvia ha un'abilità incredibile nel lasciare un segno in ogni lettore al termine del libro.
Insomma, al termine di questa lettura non sarete più gli stessi, ma avrete dentro di voi anche un po' di Sarah e Austin.
Questa vicenda, secondo me, per alcuni aspetti presenta similitudini con la storia della serie "After" di Anna Todd e della serie "One week girlfiriend" di Monica Murphy, ma è unica nel suo genere.
I personaggi e i luoghi sono tutti ben descritti e piacevoli al tempo stesso.
Io mi sono affezionata molto a Sarah e ad Austin e ho provato una certa antipatia per i genitori di Sarah, troppo egoisti ed orgogliosi per preoccuparsi della figlia.
La storia è sin dall'inizio bella, piacevole ed emozionante, e senza accorgervene sarete già arrivati alla fine del libro!
Il libro ha 121 pagine, e non ha né libri precedenti né successivi.
E' una lettura ideale per passare alcune ore piene di romanticismo.
Sono molto soddisfatta del mio acquisto e do a questo libro 5 stelline su 5, strameritate.
Lo consiglio!
Pochi libri sono capaci di lasciarmi un segno al termine della lettura e di farmi emozionare, e questo è uno di quei pochi.
Se avete trovato questa recensione bella e utile, mettete un +1, e condividetela su qualunque social voi vogliate.
Se avete per caso già letto questo libro o se avete intenzione di acquistarlo fatemelo sapere nei commenti qui sotto!
Mi scuso per la recensione lunga, ma le parole per i libri non sono mai abbastanza.
Alla prossima e i miei complimenti a +Silvia Giaccioli per aver creato questo capolavoro. :)
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