2016-07-31

Recensione: "IL FARO DEGLI AMORI APPENA NATI" di JENNY COLGAN

"IL FARO DEGLI AMORI APPENA NATI"
di Jenny Colgan 
 
 
Ciao miei adorati booklovers e bentornati nel mio blog!
Oggi vi parlerò della mia ultima lettura, si tratta di un romanzo rosa edito dalla Piemme, scritto dalla sola e unica Jenny Colgan: "Il faro degli amori appena nati".
 
LA COPERTINA
 
 
 
La copertina è meravigliosa!
Il titolo rappresenta a pieno ciò che si cela all'interno del libro. Di solito, spiego il perché della scelta del titolo, ma questa volta no, in quanto vi anticiperei il finale, stessa cosa per l'immagine di copertina, che ritrae una delle scene finali della vicenda.
 
LA TRAMA
 
Polly è arrivata da poco sull'isola di Mount Polbearne, in Cornovaglia, in fuga da un amore finito male e dalla frenesia della città.
Ora è decisa a essere davvero felice.
E cosa può compiere questa magia se non una piccola, graziosa panetteria da riportare in vita?
Così Polly apre il suo negozio, con una creatività e un entusiasmo che crescono di giorno in giorno, fino a contagiare tutti sull'isola.
Ma nella vita di Polly qualcosa manca: chissà che non sia tempo per lei di innamorarsi di nuovo...
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chiunque abbia il mare che scorre nelle proprie vene.
A coloro che, fra i tanti sogni nel cassetto, hanno quello di cambiare vita, ma che non ne hanno la possibilità, o meglio, il coraggio. Polly ce l'ha fatta, e chissà che leggendo di lei, non venga voglia a ciascuno di noi di abbandonare tutto e gettarsi in una nuova avventura.
A chiunque desideri vivere in una località isolana come Mont Polbearne.
E, infine, a chiunque abbia il desiderio di innamorarsi per la prima volta o nuovamente, leggendo dell'amore che nasce tra Polly e un uomo da sogno, sullo sfondo delle meravigliose coste della Cornovaglia.
 
"Il faro degli amori appena nati" è ambientato dapprima a Plymouth (UK), a Mount Polbearne, Cornovaglia, per la maggior parte della durata della vicenda e, infine, a Savannah, Georgia (USA).
La protagonista della vicenda è Polly Waterford.
 
Polly è una donna di circa trent'anni, dai capelli ondulati e biondo fragola, dai lineamenti dolci e con delle tenere lentiggini sul naso.
Esistono due versioni di Polly: una prima della parola "fallimento", e un'altra dopo di esso.

Sette anni prima, Polly e Chris si innamorarono e insieme decisero di aprire uno studio di grafica. I primi anni andarono benissimo, gli incassi erano talmente alti da permettere alla coppia di condurre una vita agiata: fatta di sessioni interminabili di shopping, uscite, cene nei ristoranti più in vista della città e un lussuoso attico vista mare in uno degli ultimi edifici costruiti a Plymouth come abitazione.
Gli affari procedevano, le commissioni non mancavano, grazie all'impegno e alla dedizione che impiegava Polly durante la partecipazione ad eventi pubblici, in cui le occasioni per farsi nuovi clienti erano tante.
Polly si occupava della parte burocratica e finanziaria e del marketing dello studio, mentre, Chris faceva il lavoro commissionatogli dalla clientela: volantini pubblicitari, biglietti da visita, pubblicità cartonate o televisive, ecc..., insomma, il mestiere del grafico privato.
Con l'avanzare della tecnologia, però, certi lavori che Chris svolgeva facendosi pagare, si potevano tranquillamente svolgere al computer con estrema facilità e gratuitamente, fu questo uno dei principali motivi per cui lo studio iniziò ad andare male.
Il progresso tecnologico era sempre più veloce e i guadagni dello studio di grafica sempre più in ascesa, fino ad arrivare alla parola "fallimento".
Insieme a quest'ultima, arrivarono i debiti, gli incassi inesistenti e i funzionari della banca chiamati per chiudere lo studio definitivamente e per prelevare gli oggetti che non appartenevano a Polly e Chris e quelli che si potevano vendere, per ricavare una parte della somma di denaro da destinare alla banca, alleggerendo così, a poco a poco, il debito.
Come se ciò non fosse già abbastanza, l'attico vista mare nella zona residenziale di Plymouth doveva essere venduto, per ricavare altro denaro utile all'estinzione del debito.
Sette anni prima, la vita di Polly si ergeva su una costruzione solida e perfetta, mentre ora, tutto era crollato con una sola parola: fallimento.
Dieci lettere capaci di scombussolare la vita di Polly e di gettare tutto all'aria, compresa la relazione con Chris: a causa delle difficoltà dello studio, il loro rapporto era ormai diventato un'amicizia affettuosa e dell'uomo di cui Polly si era invaghita non ne era rimasta alcuna traccia, al suo posto vi era un uomo spigoloso, scorbutico, nervoso, stressato, apatico, acido e disinteressato alla donna che sette anni prima aveva scelto come compagna di vita.
 
La vicenda si apre con questa difficoltosa, cruda e orribile realtà.
Polly, ormai rimasta povera e con il cuore a pezzi, cerca di nascondersi dalla sua vecchia vita, un po' per vergogna e un po' per non aggiungere altro sale sulla ferita aperta, così, si rifugia nella imponente villetta della sua migliore amica Kerensa, almeno fino a quando non avrà trovato una sistemazione e un lavoro.
Durante l'ennesima ricerca al computer di un appartamentino in affitto, si imbatte in un annuncio diverso dagli altri: l'appartamento in affitto, non è altro che una casa indipendente, un po' malandata si, ma con vista sul mare e con più di una stanza.
Considerando il budget misero concessogli dalla banca, quella casetta fa proprio al caso suo, peccato che si trovi sull'isola di Mount Polbearne.
Si tratta dell'isola distante meno di cento km da Plymouth, quasi deserta e irraggiungibile nei giorni di alta marea, in quanto il mare sommerge l'unico collegamento con la terraferma: il ponte di ciottoli.
Polly, però, non ha niente da perdere e decide di recarsi sull'isola per dare un'occhiata a quella casetta.
La protagonista, in compagnia della sua migliore amica e dell'agente, visiterà la casa di cui parlava l'annuncio, trovandola totalmente diversa da ciò che le foto di esso ritraevano: la costruzione è cadente, poco sicura e corrosa dal tempo e dalle onde del mare, inoltre, al piano terra vi è un vecchio forno in rovina, altrettanto cadente.
Il tutto risulta poco vivibile, ma quella finestra con vista sul porto, convince Polly a buttarsi in una nuova avventura ed è così che si trasferisce a Mount Polbearne.
 
Polly, in compagnia dei suoi pochi averi e del suo divano grigio, l'unico mobile rimastole, intraprende ciò che rappresenta un nuovo inizio.
Sotto tutta quella sporcizia e quello stato di abbandono, si nasconde una casetta accogliente e graziosa, la protagonista non potrebbe esserne più contenta, perché ciò significa che la scelta di cambiare vita è stata la migliore che abbia mai preso in tutta la sua esistenza.
Durante il trasloco, a causa delle forti raffiche di vento, alcuni dei libri di Polly spiccano il volo e la copia de "Alice nel paese delle meraviglie" raggiunge il porto, finendo chissà dove: la protagonista non potrebbe esserne più amareggiata, quel libro le era stato regalato da suo padre defunto, è una delle prime copie della famosa fiaba, nonché preferita di suo papà e di lei. Scoppiando a piangere, non sente che dei passi pesanti si stanno avvicinando a lei, quando Polly alza gli occhi verso il cielo, nota un uomo alto, magro, muscoloso, dagli occhi azzurri e dai capelli scuri che la sta ammirando con un sorriso enorme sulle labbra, mentre tiene stretto tra le mani il libro che la ragazza stava già dando per disperso e spacciato. Il ragazzo ha trovato il libro nel suo peschereccio.
Quell'uomo, salvatore di vecchi libri, è il pescatore Tarnie. Il primo isolano con cui Polly ha il piacere di presentarsi e scambiare quattro chiacchiere.
Dopo Tarnie, la protagonista conosce Neil, un piccolo di pulcinella di mare con un'ala ferita di cui Polly si prenderà cura.
 
La vita di Polly procede lenta, non ha ancora trovato un lavoro, ma Mount Polbearne inizia a piacerle.
Passare le giornate seduta davanti alla finestra, ad ammirare il porto, il molo e la distesa immensa di mare le dona pace e serenità. Il costo della vita non è molto alto, ma ha lo stesso bisogno di un lavoro per cercare di estinguere i debiti.
Sarà proprio la sua più grande passione a fruttarglielo: fare il pane.
Il forno locale è malandato (come ogni cosa, su quell'isola), trascurato e pieno zeppo di alimenti scaduti e marci, i prodotti sono orribili, quasi immangiabili. Polly tiene molto al pane e alla sua qualità ed è così che inizia a prepararne un po' per sé, per Neil, per i pescatori, per il veterinario che la aiuta a curare la sua pulcinella di mare e per la proprietaria dell'alimentare, che rifornisce la protagonista di ogni tipo di farina.
Il piccolo cerchio illegale di pane si espande sempre più, e Polly tenendosi occupata ad impastare il pane, ha la possibilità di non pensare alla sua penosa vita lavorativa.
Parlando con Tarnie e gli altri pescatori, un giorno, chiede loro dove poter trovare del miele per ultimare una nuova ricetta per del pane dolce e questi le consigliano di recarsi in un cottage vicino, di proprietà di uno strano americano, che ha abbandonato gli USA per fare l'apicoltore a Mont Polbearne.
Ed è così che Polly conosce Huck, soprannominato Huckle: un uomo alto, magro, muscoloso, biondo e con gli occhi azzurri.
 
Polly è tra due fuochi: Tarnie e Huckle.
E' attratta da entrambi, ma nessuno dei due sta facendo qualcosa per farla avvicinare a sé, sino a quando Tarnie non la porta un giorno su un'isoletta inabitabile poco  a largo dal porto, dove pescano, mangiano, fanno il bagno e si baciano.
Polly è contenta, è tornata a vivere: vive in un posto che sta iniziando ad adorare e che considera come casa, prepara il pane e ne trae un guadagno (vendendolo agli isolani che costituiscono il suo circuito clandestino della produzione di pane) e sembra aver trovato l'amore.
Tarnie e la protagonista iniziano a frequentarsi, sino a quando Polly non scopre da un pescatore che Tarnie è un uomo sposato in crisi con la moglie.
A quanto pare l'amore non è ancora pronto a scompigliare la vita della protagonista.
Intanto, Neil è guarito ed è arrivato il momento di portarlo nella zona protetta delle pulcinelle di mare. A malincuore, Polly deve separarsi dell'uccellino che per lei era diventato l'unica sua compagnia, ma per riconoscerlo nel caso lui fosse ritornato da lei gli avvolge intorno alla zampetta un foglio con su scritto "il miele di Huck", in quanto Huckle l'accompagna nella riserva, dandole il suo sostegno.
 
Huckle e Polly iniziano ad incontrarsi sempre più spesso e sarà proprio lui a consigliare alla protagonista di aiutare la signora Manse, proprietaria del forno locale, nonché proprietaria della casa dove Polly vive, nella gestione della panetteria.
La signora Manse accetta storcendo il naso ed è così che Polly riprende a lavorare, mettendo a nuovo il forno sotto casa sua e chiamandolo "Il piccolo forno di Beach Street", in cui lei produrrà pane, mentre "Il grande forno di Mount Polbearne" resterà alla signora Manse che venderà solo sandwich e fagottini di pasta sfoglia.
Il grazioso forno di Polly desterà l'attenzione e il consenso degli isolani e ben presto gli incassi saranno alle stelle.
Una disgrazia colpirà l'isola: durante una notte di tempesta, la più violenta dopo una trentina d'anni, i pescherecci locali non faranno ritorno al molo, e i soccorsi dopo ore e ore di ricerca troveranno tutti i pescatori, tutti tranne uno: Tarnie, che ora riposa in pace nel fondo del mare.
Polly, scossa dalla perdita dell'uomo che pensava di amare, organizzerà una veglia, pur non avendo il corpo del pescatore e l'amico ricco sfondato di Huck una festa in suo onore.
Durante quel party strepitoso, in cui si celebra il ricordo di Tarnie e la gioia per le vite salvate degli altri pescatori, Polly e Huckle finalmente cederanno a quella passione che li travolge e si scambieranno un bacio appassionato, ma Polly si farà indietro, credendo che quella circostanza non sia la più giusta, non il bacio con Huck.
Peccato che, Huckle crederà che la protagonista sia innamorata di un morto e per non rimanerne deluso e ferito, come già successe in passato, farà ritorno a Savannah, mettendo fine a quella sua lunga vacanza sull'isola.
 
Quella passione che li travolge quando sono vicini e quando si guardano negli occhi, resisterà ad un matrimonio di amici comuni che si celebrerà in America?
Dopo mesi di distanza Polly e Huck si rivedranno.
Quel sentimento chiamato amore, sarà finalmente pronto a nascere fra i due o invece sarà destinato a spegnersi ancor prima di accendersi?
 
Polly, capirà che Mount Polbearne è casa sua e sarà decisa a trasferirsi in una casa che non sia cadente come quella in cui vive ora.
Il faro locale che con la sua luce non la lascia dormire la notte, sarà messo in vendita e Polly sarà decisa ad acquistarlo, facendo concorrenza ai numerosi turisti che da un anno ormai popolano l'isola.
Chissà che quel faro con la sua luce, non farà accendere anche un nuovo amore, un amore appena nato sull'isola.
 
LA MIA OPINIONE
 
"Il faro degli amori appena nati" è disponibile in versione cartacea al costo di €6.90 con un totale di 280 pagine e in versione digitale con un costo di €9.99 con un totale di 255 pagine.
I capitoli sono 34 con in aggiunta un breve epilogo e le ricette delle specialità prodotte da Polly nel corso della vicenda. Il narratore è esterno, in terza persona.
 
La scrittura della Colgan è meravigliosa: chiara, trasparente, moderna, elegante e scorrevole.
Le descrizioni dei luoghi che si incontrano durante il corso della vicenda, sono stupende, a tal punto da far sembrare al lettore di essere lì, con i vari personaggi, a vivere quella fantastica avventura.
I dialoghi sono pochissimi, ma efficaci e non troppo lunghi.
Le descrizioni della vicenda, che compaiono per tutta la lunghezza del libro, sono bellissime: lente e per questo più godibili dal punto di vista letterario, dettagliate, ironiche, crude e dirette.
I personaggi sono ben descritti, così come i loro pensieri e i loro valori, attraverso la voce della scrittrice, ognuno di essi sarà protagonista della vicenda, in particolar modo Polly.
 
Solitamente, non mi piacciono le storie narrate in terza persona, ma questa è una di quelle poche eccezioni.
Mentre leggevo il libro, quasi non mi rendevo conto che a raccontare non fosse ogni personaggio presente nella vicenda, ma bensì la Colgan. Questo è uno dei numerosissimi punti a suo favore.
La narrazione con tempi lunghi, cadenzati e dettagliata mi è piaciuta un sacco, permette al lettore di godersi a pieno la vicenda e di entrare a pieno nella storia.
 
Mi sono innamorata di Mount Polbearne, immensamente, attraverso la descrizione che ne fa la scrittrice. Con le sue parole, mi è sembrato di essere lì con Polly, affacciata alla finestra ad ammirare il mare e la bellezza d'altri tempi dell'isola.
Mi sono affezionata a Neil, la pulcinella di mare, talmente tanto che quando Polly l'ha lasciata andare con i suoi simili nella riserva protetta della sua specie, ho pianto insieme a lei. Ero disperata, dopo alcune pagine senza di lui già ne sentivo la mancanza, ma la Colgan mi ha sorpresa a più di metà narrazione! L'ha fatto tornare da Polly e leggendo del suo ritorno a casa Waterford, mi sono commossa!
Ero dalla parte di Tarnie, per me era lui l'uomo a cui il cuore di Polly doveva appartenere, ma la Colgan è stata crudele, facendolo morire. Ho pianto come una disperata insieme a Polly, quando tutti i pescatori fecero ritorno sull'isola uno dietro l'altro, tutti tranne lui.
Ho sperato fino alla fine che si fosse salvato e che sarebbe stato trovato su qualche isola senza memoria, ma la Colgan non ha dato una seconda possibilità a Tarn, facendolo fuori senza pietà, ahah! Ma la posso perdonare. Forse.
 
Con questo libro ho riso, sorriso grazie alla comicità di Reuben (amico di Huck) e all'insolenza di Polly verso la signora Manse all'inizio della loro difficile conoscenza e alla presenza del piccolo, paffuto e dolce Neil (voglio adottare una pulcinella di mare, ho deciso). Ho pianto e mi sono commossa. Ho vissuto. Ciò che pretendo di fare in ogni lettura, e questa è stata una di quelle.
 
Tuttavia, il finale, a parer mio, è stato molto più affrettato al contrario dell'intera vicenda, breve ma intenso, insomma.
L'unico piccolissimo difetto trovato in  280 pagine di pura vita.
Il libro, quindi, è perfetto e lo rileggerei anche subito solo per vivere ancora un po' a Mont Polbearne, in compagnia dei favolosi personaggi creati dall'incredibile Colgan!
 
Infine, le ricette a fine libro sono un elemento aggiuntivo che ho apprezzato.
Prima degli ingredienti e della preparazione di ognuna delle specialità di Polly, emerge la sua voce che racconta quando aveva cucinato quel prodotto, perché e cosa rappresenta per lei.
 
Insomma, è un libro fantastico, potrei starne a parlare per ore ma non so se voi apprezzereste!
Sarò breve, perciò: stra e stra consiglio questo libro e gli assegno 5 stelle su 5!
Ma non mi scorderò mai dell'omicidio commesso dalla Colgan nei riguardi del mio adorato Tarnie, ahah!
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1, di condividerla dovunque e con chiunque voi vogliate e di seguire il mio blog (attraverso l'apposita caselle a sinistra della pagina, disponibile dal pc, o dal telefono cliccando in fondo 'visualizza versione web')!
 
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere librose al riguardo o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi.
 
Alla prossima recensione! :)
 
Contatti:
Twitter: Hugh_Me_Niall
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2016-07-23

Recensione: "CENERENTOLA POP" di PAULA PIMENTA

"CENERENTOLA POP"
di Paula Pimenta
 
 
Ciao miei adorati booklovers e bentornati nel mio blog!
Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, si tratta di un romanzo rosa scritto dalla penna dell'incredibile Paula Pimenta: "Cenerentola pop".
Iniziamo subito.
 
LA COPERTINA
 
 
La copertina rappresenta a pieno ciò che si cela all'interno del libro.
Il vestito da principessa e le scarpe da ginnastica sono gli elementi che caratterizzano la protagonista della vicenda e che la rendono speciale, particolare, diversa da ogni altra ragazza, e perciò, unica.
Il titolo introduce l'intera vicenda e quel "pop" vuole comunicare che si tratta di una riproduzione moderna e originale della classica e antica fiaba di Cenerentola.
 
LA TRAMA
 
Fredy Prince è il cantante più famoso tra le adolescenti: tutte ne parlano, tutte lo desiderano, ma per fare breccia nel suo cuore non basta certo presentarsi ad un suo concerto con indosso un abito da principessa.
Durante una festa, Fredy fa la conoscenza di Cintia, una ragazza acqua e sapone con la passione per la musica che dopo la scuola lavora come dj. Poche parole e tra i due scatta la scintilla, ma Cintia a mezzanotte deve lasciare la festa, e le strade dei due ragazzi sembrano destinate a dividersi per sempre.
Finché spuntano  una scarpa abbandonata e alcuni post sul profilo Twitter di Fredy, pronto a tutto pur di ritrovare la sua Cenerentola pop.
Tra sorellastre invidiose, una perfida matrigna e un padre severo, per la povera Cintia non sarà facile incontrare di nuovo il suo principe azzurro, ma a volte i sogni si realizzano e la vita può assumere i contorni di una favola bellissima...
Con ironia e leggerezza, "Cenerentola pop" riscrive una delle fiabe più famose di sempre e la fa rivivere ai giorni nostri, in un mondo dove i principi sono pop star osannate e le principesse dj in erba che non indossano scarpette di cristallo, ma semplici scarpe da ginnastica.
Perché i tempi cambiano, ma la magia di una storia rimarrà per sempre la stessa.
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chiunque adori le fiabe antiche e con un lieto fine, rivisitate; A chiunque sogni ad occhi aperti un amore romantico, dolce e travolgente, o magari, un famigerato colpo di fulmine.
 
"Cenerentola pop" è ambientato in Brasile.
La protagonista di questo libro è Cintia Dorella, soprannominata Ci', Cinderela e Dj Cenerentola.
 
Cintia è una ragazza di quasi diciotto anni, frequentante l'ultimo anno di superiori.
Da poco più di un anno, precisamente da quattordici mesi, non è la più la stessa: la dolce, premurosa e gentile adolescente che era prima, ha lasciato il posto ad una ragazza fredda, amara e col cuore congelato, circondato da mura impenetrabili.
La sua vita è formata da un prima e un dopo.
Prima di quei quattordici mesi, la sua esistenza era perfetta: famiglia altolocata e rispettabile, genitori modello con un lavoro e una relazione altrettanto perfetti, un attico di lusso nel quartiere preferito di Cintia, voti immacolati, amicizie giuste, insomma, tutto perfetto e stupendo, esattamente come il classico castello di cui si legge nelle fiabe.
Dopo quei quattordici mesi, la sua vita è stata totalmente sconvolta: il rapporto dei suoi genitori è andato in frantumi, e con esso, anche il castello perfetto, pieno di illusioni e sogni nel quale viveva la protagonista.
Da quasi un anno, Cintia, sta cercando di ricostruire il suo castello, i suoi ideali mattoncino su mattoncino, illusione su illusione, rendendosi conto di essere stata catapultata in una realtà opposta alla precedente, che non le piace per niente.
Fra il prima e il dopo è avvenuto un tradimento vero e proprio: Cintia, un pomeriggio di quattordici mesi fa, era rientrata prima da scuola, saltando la lezione di inglese, per studiare per il compito di chimica del giorno seguente e mai si sarebbe aspettata di scoprire che il padre, quando l'attico era vuoto, se la spassasse con la sua segretaria.
Cogliendoli sul fatto, adirata e delusa dal comportamento del padre, comunica la sua scoperta alla madre, in viaggio all'estero per lavoro.
Da poco più di un anno, Cintia non sente e non vede suo padre, non mette piede nella loro vecchia casa e ha iniziato a rivivere, o almeno ci prova.
 
La vicenda si apre con la presentazione generale della vita, divisa in due metà, della protagonista e con la sua attuale situazione familiare e sentimentale: la madre, archeologa di successo, è in trasferta in Giappone, e vi rimarrà per tre anni, un tempo lunghissimo per Cintia e sua mamma, abituate a non più di un mese di distanza.
Si sentono su Skype ogni giorno, ma dato il fuso di ben dodici ore, l'unico orario ideale è alle nove di mattina in Brasile (alle 21 di sera in Giappone), Cintia a quell'ora è a scuola, ma c'è ricreazione, perciò hanno la possibilità di parlare per mezz'ora. 
Il padre, si è creato una nuova famiglia, dimenticandosi di quella precedente e lasciando la figlia libera di scegliere che vita condurre e con chi condividerla, proprio per questo, da un anno non si parlano e non hanno alcun tipo di rapporto.
Cintia, da quando i suoi genitori si sono separati non crede più nell'amore, quello vero, il suo cuore è chiuso a chiave e sembra che sia destinato a rimanere così per molto tempo.
 
In assenza dei due genitori, Cintia vive da sua zia materna Helena, grazie alla quale ha avuto modo di scoprire ciò che ora rappresenta la sua unica e più grande passione: la musica.
Il fidanzato di Helena, Rafa, conduce un giro di giovani dj che lavorano a feste private e Cintia, all'inizio per gioco, si avvicina al mondo della musica, imparando a creare playlist adatte ad ogni evento, a mixare e ad amare il piacevole compito di un dj: quello di far divertire, ballare e sentire a proprio agio gli ospiti dei party.
Dopo essersi resa conto che vorrebbe fare quel lavoro in un futuro non troppo lontano, chiede il permesso a sua zia di lavorare per Rafa come dj, nei weekend fino a mezzanotte, accompagnata sempre da un adulto, ed è così che la sua vita migliora. La musica e il compito di rendere felici altre persone e lei stessa di rimando, le offrono un po' di svago e una scappatoia dai problemi.
 
Dopo questa situazione iniziale, Cintia riceve una circolare scolastica, in cui si comunica che è severamente vietato l'uso dei cellulari all'interno della sede scolastica.
Ciò per lei rappresenta un grandissimo problema: come riuscirà a parlare con la madre a scuola, se l'uso dei cellulari sembra essere diventato illegale?
La direttrice della scuola sembra odiarla, per cui non può recarsi da lei chiedendole un permesso speciale e più che valido per continuare a sentirsi con sua madre durante l'orario scolastico. L'unica soluzione, o meglio, l'unica persona, in grado di convincere la preside a farle usare Skype con sua madre, è la stessa che, poco più di un anno fa, le ha spezzato il cuore, le ha voltato le spalle e sembra averla dimenticata, accantonandola in un angolo: suo padre.
Così si trova costretta a chiamare quell'uomo che ha reso la sua vita inutile, grigia e fredda.
Il padre accetta di aiutarla, ma ad unica condizione: che lei si presenti venerdì sera alla festa dei quindici anni delle sue figliastre, nonché sorellastre della protagonista.
Come se questo non fosse abbastanza, dovrà indossare un abito da principessa e i sandali con il tacco che tanto detesta, al fine di rispettare il tema della festa: un ballo a corte.
Cintia si trova così costretta ad accettare quella condizione impostale dal padre, ma un altro problema si aggiunge a quelli già esistenti: quella stessa sera dovrà fare la dj ad una festa privata, che ironia della sorte, è la stessa alla quale è stata invitata come ospite.
La protagonista, aiutata da sua zia e dalla sua migliore amica Lara, escogiterà un piano infallibile: fino a mezzanotte farà la dj, travestita da regina di cuori con una maschera che le coprirà l'intero volto all'infuori degli occhi, dopodiché lascerà il posto alla band che dopo di lei suonerà e andrà in bagno cambiandosi d'abito e trasformandosi in una principessa dal vestito bombato e rosa, con tanto di sandali col tacco abbinati.
 
Si presenta alla festa travestita da carta umana, un dieci di cuori, con una maschera metà nera e metà bianca, simbolo del teatro e con le sue immancabili All Star nere decorate da sua zia con i semi delle carte e le note musicali.
Proprio mentre si trova nella cabina dove è situata la postazione da dj, intenta a mixare delle canzoni e a ballare al ritmo di esse, viene sorpresa da una voce maschile, calda e melodiosa, che ha intenzione di parlare con lei.
Appena Cintia alza gli occhi, si trova difronte un ragazzo alto, muscoloso, moro e dagli occhi azzurri, con un vestito da principe, naturalmente, ma che è reso particolare e unico dalla scarpe: un paio di All Star nere, le stesse della protagonista.
Il volto è coperto dalla stessa identica maschera di Cintia, diversa solo per l'espressione triste che vi è dipinta, mentre quella di lei è allegra e felice.
I due al primo sguardo sentono un legame strano e nuovo per entrambi, accendersi e crearsi fra di loro. Un legame chimico, una unione forte e irreale, per quanto strana.
Che si tratti di amore a prima vista? Di un colpo di fulmine?
Allo scoccare della mezzanotte, però, i due devono interrompere la loro chiacchierata, perché Cintia deve lasciare il posto alla band e Frederico, invece, deve occuparsi degli strumenti che userà quest'ultima, essendo un fonico, o almeno, questo è ciò che dice alla protagonista.
 
Cintia dopo essersi trasformata in una principessa, esce dal bagno e si immerge nella folla che occupa e affolla la pista da ballo, per farsi vedere dal padre, assicurandosi che lui sappia della sua presenza e che poi l'aiuti con la direttrice per permetterle l'uso del cellulare durante l'orario scolastico.
Dopodiché, assiste ad un pezzo del concerto della band di Fredy Prince, uno dei cantanti più in voga del momento, soprannominato il "principe delle adolescenti" per il suo cognome e per la sua bellezza statuaria.
Cintia lo considera un cantante di basso livello, che con le sue canzoni mielose riempie la testa delle ragazzine di sciocchezze riguardanti un amore che non esiste e che, a parere suo, canta e suona in playback durante le sue esibizioni.
Quella sera, però, avrà la prova che ciò che pensava non potesse essere più sbagliato e in più, scoprirà che il Frederico con cui aveva avuto il piacere di parlare poco prima, è lo stesso che lei ora sta ammirando sul palco: Fredy Prince.
Un colpo di scena!
Spaventata e sorpresa dalla scoperta e dall'invito a ballare di quest'ultimo sul palco, che la chiama con il soprannome di "Cenerentola pop" (non conoscendo il suo nome), decide di scappare, nel mentre, perde una delle All Star che aveva nello zaino, la stessa scarpa che verrà ritrovata da Fredy.
 
Dopo quella serata, Cintia si rende conto di essersi innamorata di Frederico, che per lei rimane il ragazzo dolce, gentile e uguale a lei per ideali e gusti musicali, con cui aveva parlato nella cabina del dj.
Allo stesso tempo, la protagonista non vuole cedere a questo strano sentimento, perché non crede più nell'amore e perché crede impossibile invaghirsi all'istante di un ragazzo, per lo più non avendolo visto in volto. E' convinta di essersi innamorata dell'immagine che lei ha costruito di lui, molto diversa da quella della popstar Fredy Prince che dipingono i giornali di gossip.
Così cerca di ignorare i suoi sentimenti, per l'ennesima volta, ma senza ottimi risultati, perché Fredy su Twitter, pubblica dei tweet rivolti alla "sua Cenerentola pop", invitandola a presentarsi al suo prossimo concerto con la stessa scarpa che possiede lui, poiché desidera approfondire la conoscenza della ragazza travestita da regina di cuori che, molto probabilmente, gli ha rubato il suo, di cuore.
 
Cintia, però, verrà ostacolata dalla matrigna, decisa a far mettere una delle sue due figlie con il cantante. Perciò, vorrà a tutti i costi appropriarsi della scarpetta della sua figliastra, che ha scoperto essere la Cenerentola pop di cui Fredy parlava sui social network.
La matrigna cattiva riuscirà nel suo intento? O sarà Cintia ad arrivare per prima a quel concerto?
La scarpa giusta la possiede solo lei, che ha ingannato la matrigna, ma quest'ultima la minaccia, dicendole che racconterà che lavoro fa le sere fino a mezzanotte, illegalmente, al padre, se non si farà da parte.
Cintia obbedirà alla nuova moglie di suo padre.
 
Nonostante gli sforzi della matrigna, le due figlie non hanno speranza con Fredy: lui è disposto a tutto pur di trovare la sua Cenerentola pop, ma dopo il due di picche ricevuto al concerto dove l'aveva incitata a presentarsi e a rivelare la sua identità, è deluso e avvilito e decide di dimenticare ciò che è successo quella sera e andare avanti.
Per fare ciò, decide di partire in tournée, avendo così la possibilità di dedicarsi alla musica, ciò che ama, non pensandola per un po'.
E prima di partire, decide di tenere un concerto di "arrivederci" per le sue fan brasiliane, in una festa privata. Il ballo di fine anno, della scuola di Cintia.
 
Cintia, nonostante ciò che si era promessa di fare, non riesce a vedere il suo amore lasciarla, ancora prima di averla trovata e decide di presentarsi al ballo con la stessa maschera e la scarpa di quella sera, nella speranza che lui la riconosca, ma verrà ostacolata dalla matrigna e dal padre.
Inaspettatamente, sua zia Helen e sua madre, le sue fate madrine, la aiuteranno a partecipare alla festa, nonostante i divieti del papà, e si recherà al ballo con in dosso un vestito fiabesco degradé, sui toni del verde, dell'azzurro e del bianco, e con la maschera e la scarpa, con la quale tutto ciò ha avuto inizio.
Arrivata alla festa, avrà modo di parlare con Fredy, ma lui sembra non volerne più sapere della vera identità della ragazza che pensava fosse la sua metà della mela, così, Cintia decide di togliersi la maschera per rivelargli chi è, ma la maschera rimarrà impigliata nei capelli e Frederico se ne andrà, salendo sul palco per esibirsi.
Tra loro due, sarà finita realmente, ancora prima di essere iniziata?
Fredy, non cederà al sentimento che prova per la sua Cenerentola pop?
Un video animato, realizzato dalla zia di Cintia, aprirà gli occhi a Frederico, che come d'abitudine, inviterà a ballare sul palco, a fine concerto, una delle sue fan. Casualmente, farà il nome, per la seconda volta di "Cenerentola pop".
Come la prima volta, Cintia scapperà, spaventata da quel sentimento chiamato amore e dall'unica persona in grado di scioglierle il cuore, che credeva essere diventato di pietra?
 
La fiaba di Cenerentola termina con un happy-end, questa vicenda è una rivisitazione moderna e originale di quest'ultima, perciò rispetterà il "e vissero felici e contenti" o rivoluzionerà del tutto l'antica fiaba?
 
LA MIA OPINIONE
 
Il libro cartaceo costa €16.90 e ha un totale di 163 pagine.
All'interno della copertina rimovibile del cartaceo c'è scritto che "Cenerentola pop" è disponibile anche in e-book, ma, il libro non compare nel Kindle Store, perciò non posso darvi informazioni riguardanti la versione digitale.
I capitoli sono 13, con un epilogo in aggiunta. Il narratore è la protagonista, che scrive di questa sua strana storia d'amore, simile alla fiaba "Cenerentola", sotto forma di diario.
 
La scrittura della Pimenta è sensazionale: chiara, trasparente, più che corretta grammaticalmente e sintatticamente, moderna, semplice ma mai banale e scorrevole.
Le descrizioni dei sentimenti, delle idee, dei pensieri, dei valori di ciascuno dei personaggi, soprattutto della protagonista, emergono in maniera coincisa e sufficientemente esauriente, attraverso le parole di uno solo dei personaggi che compaiono nella vicenda, una capacità che reputo rara e che appartiene alla Pimenta.
I dialoghi sono interessanti, scorrevoli e piacevoli, mai troppo lunghi e, di conseguenza, difficili da seguire.
La vicenda è a dir poco magnifica!
Sono un'inguaribile romantica, dall'animo dolce e un'amante delle fiabe, in particolar modo di "Cenerentola", la mia preferita, e perciò questo libro è fatto apposta per me, l'ho adorato! Il fatto di averlo letto in pochissime ore, lo dimostra.
 
Ho apprezzato molto come la Pimenta abbia realizzato una versione 2.0 di una delle fiabe più popolari dell'intero globo.
Mi sono rispecchiata fin da subito in Cintia, per il fatto di star vivendo una vita incerta, in bilico, esattamente come un castello costituito da carte da gioco, che potrebbe cadere da un momento all'altro, ma che, grazie all'amore diventa una splendida e solida costruzione.
 
Non ho trovato difetti in questo libro, forse uno solo: la lunghezza!
163 pagine sono veramente poche, avrei voluto passare ancora più tempo tra le pagine di questo splendido libro. Aspetto un continuo, ci spero davvero tanto!
 
Stra consiglio questo libro e gli assegno 5 stelle su 5.
Voi che mi seguite, sapete che sono molto esigente e che se una vicenda mi coinvolge lo deve fare totalmente e irrimediabilmente, e così è stato, perciò sono felicissima di comunicarvi che questa meraviglia è entrata a far parte dei miei libri preferiti!
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1, di condividerla dovunque e con chiunque vogliate e di seguire il mio blog (attraverso l'apposita casella a sinistra della pagina, disponibile dal pc, o dal telefono cliccando in fondo su 'visualizza versione web)!
 
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere librose o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi.
 
Alla prossima recensione! :)
 
Contatti:
Twitter: Hugh_Me_Niall
Instagram: hughmeniall
 
 
 

2016-07-22

Recensione: "PER SEMPRE ESTATE" di FAY CAMSHELL

"PER SEMPRE ESTATE"
di Fay Camshell
 
Ciao miei adorati booklovers e bentornati nel mio blog!
Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, si tratta di un romanzo rosa scritto dalla penna di Fay Camshell: "Per sempre estate".
Iniziamo subito.
 
LA COPERTINA
 
 
 
La copertina rappresenta ciò che si cela all'interno del libro.
L'immagine introduce la figura della protagonista e il titolo, invece, il significato che il suo nome, Summer, insieme alla stagione vera e propria, avranno per lei e per un ragazzo di nome Lucas nel corso della vicenda.
La scelta della copertina, insomma, non è stata fatta a caso.
Basta guardarla per capire in che stagione si svolga la vicenda, è stata proprio quest'ultima, insieme al titolo, ad attirare la mia attenzione e a convincermi ad acquistare il libro.
 
LA TRAMA
 
Dopo il primo anno di college, Summer avrebbe tanto voluto concedersi una magnifica vacanza in Spagna e invece è costretta a lavorare tutta l'estate nello stabilimento balneare dei genitori.
Stessa sorte è toccata alla sua amica Autumn, dopo che i suoi hanno scoperto che ha passato l'anno a studiare arte e fotografia invece di economia.
Quando però allo stabilimento arrivano Lucas e Tyler, l'estate sembra prendere un'altra piega. Lucas è molto attratto da Summer e lei, nonostante l'iniziale antipatia, ricambia il suo interesse.
Ma nella vita di Lucas non c'è spazio per le sorprese: finita la vacanza deve tornare a New York, dove lo attende il destino che suo padre ha scelto per lui.
Summer, dal canto suo, non riesce a credere che con Lucas sia stata solo una storia estiva come tante altre.
Per lei quell'estate è e resterà indimenticabile. E così, ignara di ciò che la aspetta, prende il primo volo per New York...
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chiunque abbia il desiderio di perdersi per alcune ore o alcuni giorni in una vicenda ironica, frizzante, dolce, calda come l'estate, romantica e tormentata da passati difficili e da padri miliardari senza un briciolo di umiltà.
 
"Per sempre estate" è ambientato a Santa Barbara, in California e a New York.
I protagonisti di questo libro sono Summer Matthews e Lucas StJames.
 
Summer è una ragazza di appena venti anni, alle prese con una vita che, da ormai un anno, le è sfuggita di mano.
Ha un segreto da nascondere, di cui solo sua sorella June è a conoscenza.
I genitori di Summer dirigono uno stabilimento balneare, il Sea Breeze, e ben dodici mesi fa cercavano personale, un cameriere, ed è così che la famiglia Matthews ha conosciuto l'uomo che ha reso la vita della protagonista un vero e proprio inferno: Thomas.
Thomas, nel corso dell'estate precedente, lavorando nel ristorante della famiglia di Summer, ebbe occasione di avvicinarsi a lei, sino a diventarne ossessionato e volendo farla sua.
Proprio quando stava riuscendo nel suo intento, nell'appartamento di Sum, è stato colto sul "quasi fatto" dalla sorella June, ed è scappato.
Nonostante ciò, Thomas, un anno dopo l'accaduto ha ancora "la sua Sum" in pugno: le manda continuamente lettere, mail e sms, la chiama con un numero privato, riuscendo sempre, non si sa come, a scoprire il suo nuovo numero di telefono.
June e Summer sono le uniche a conoscenza di tutto ciò, hanno sporto denuncia presso la polizia, ma con nessun risultato: quell'uomo psicopatico e pericoloso è ancora libero e nessun agente è ancora riuscito a trovarlo, o meglio, in assenza di prove concrete, escludendo le testimonianze delle due sorelle, nessuno ha creduto necessario e urgente indagare al riguardo.
Summer è succube di un uomo che la desidera, che la brama e che è disposto a tutto pur di farla sua, persino a farla impazzire facendole credere di essere dovunque, in qualche angolo a spiarla.
Per questa ragione, la protagonista ha innalzato dei muri impenetrabili attorno a sé e si è fatta una promessa, ovvero di non avere più niente a che fare con i ragazzi. Ha chiuso con il genere maschile.
 
Lucas è un ragazzo di circa venti anni, alle prese con una vita che, sin da quando era nella culla, viene controllata e comandata da un padre presuntuoso, violento, crudele e soprattutto miliardario: Nicholas II StJames, uno degli uomini più ricchi e potenti del globo.
Ha un grande macigno sulle spalle, di cui solo il padre è a conoscenza.
Tre anni fa la madre di Lucas è morta, in seguito ad un incidente stradale: il protagonista era alla guida, la mamma le sedeva accanto e non si sa come, all'improvviso, l'auto ha perso il controllo, sbandando e finendo per uccidere sua madre, ma non lui.
Da tre anni Lucas non ha una ragione per vivere o peggio ancora per limitarsi a sopravvivere; La notte non dorme, tormentato dal ricordo di quell'orribile giorno: quell'incidente le ha portato via l'unica persona che abbia mai amato, sua madre.
Visto il suo cognome, il padre l'ha "protetto", corrompendo gli agenti della polizia, al fine di evitare un arresto per aver perso il controllo dell'auto ed aver provocato la morte del passeggero. Anche se, in realtà, suo padre stava proteggendo solo se stesso, il suo conto in banca, la sua reputazione e la sua influenza.
Nicholas, malmena il figlio, sin dalla tenera età, per ragioni apparentemente senza senso, e controlla ogni singolo aspetto della sua vita.
Da tre anni, però, la situazione è peggiorata: il padre, essendo in possesso dei documenti riguardanti l'incidente che incastrerebbero sicuramente il figlio, tiene in pugno Lucas, costringendolo a fare tutto ciò che lui gli ordina.
Dietro la morte, apparentemente accidentale, della madre del protagonista c'è molto di più. Nicholas nasconde un segreto inerente a questa tragedia, che potrebbe far vivere Lucas, vivere davvero.
Lucas non ha mai avuto, perciò, la possibilità di scegliere per se stesso, per la sua vita, per il suo futuro. Non è libero e crede che non lo sarà mai.
E' succube del senso di colpa per aver provocato la morte della madre, della crudeltà del padre e di una casa che ha le sembianze di una reggia, ma che in realtà non è altro che una prigione dorata.
Per questa ragione si nasconde dietro ad una maschera, si comporta da ragazzo viziato, ricco, arrogante e stronzo. Crede di non essere in grado di amare, di provare qualsiasi sentimento.
 
La vicenda si apre con la situazione che permetterà lo sviluppo della storia: Summer, dopo un anno faticoso di studio, il primo del college, aveva deciso di prendersi una vacanza della durata di ben tre mesi, l'intera stagione estiva, ma June, sua sorella, è dovuta partire per un importante corso di formazione per diventare un'architetta, e così, non potrà aiutare i loro genitori con il Sea Breeze. E se sua sorella non può aiutare la famiglia, è costretta a intervenire lei, perciò la sua vacanza di relax in Spagna è andata a farsi benedire e lavorerà per tutta l'estate nel locale dei genitori, a Santa Barbara.
Nello stesso momento, Lucas sta vivendo, per modo di dire, la sua vita manovrata a New York e, parlando con l'amico Tyler, decidono di prendersi una vacanza di meritato riposo e infrangendo le regole Lucas, parte insieme al suo unico migliore amico per la California.
 
In seguito a queste due situazioni iniziali, Lucas e Tyler arriveranno a Santa Barbara, d'estate la località marina straripa di turisti e tutti gli alberghi sono pieni, perciò, i due, disperati si rivolgono proprio ai genitori di Summer, richiedendo un soggiorno.
I genitori della protagonista, volendoli aiutare, gli offrono il loro camper, al momento occupato da Summer, la quale dovrà cederlo e rinunciare alla propria indipendenza, andando a vivere nell'appartamento dei suoi.
Summer, ancora all'oscuro di ciò che accadrà, si trova nella cucina del suo ristorante, intenta a cucinare, o meglio, sta provando a cucinare e, al momento, sta fallendo miseramente. Ha bruciato gli spaghetti e il sugo di guarnizione, e si è ustionata a sua volta, proprio mentre è intenta a medicarsi, due occhi grigi compaiono nella sua visuale, lasciandola a corto di parole e fiato.
Non appena gli occhi grigi di Lucas incontrano quelli azzurro-verdi di Summer, fra i due è amore a prima vista, o almeno, chiunque lo definirebbe tale, peccato che, fino a che sarà possibile ad entrambi, negheranno questo loro sentimento, nato sin dal loro primo incontro.
 
In seguito, Summer conoscerà la maschera di Lucas, e lui i muri impenetrabili da lei innalzati.
Eppure, pur non volendolo, finiranno per litigare ogni volta che si incontreranno, e quel loro modo di interagire è un metodo sostitutivo per non saltarsi addosso.
Lucas è attratto da Summer, e viceversa, ma il protagonista si sente in dovere di allontanarla ancora prima che fra loro accada qualcosa di reale.
Nonostante queste loro prime intenzioni, non riusciranno a starsi lontani per molto: finiranno ben presto per accontentarsi di quei pochi mesi estivi, passandoli insieme come due amici, pur di starsi vicini.
Ed è così che Summer conosce il vero Lucas, e viceversa.
Ma due amici non dovrebbero baciarsi, abbracciarsi come due innamorati, guardarsi negli occhi con il desiderio di toccarsi, baciarsi, conoscersi a fondo e provare dei sentimenti ben lontani dalla pura e semplice amicizia.
Fra i due, quindi, inizia questo strano legame, che sembra funzionare, fino a quando la vita reale di Lucas torna prepotente a tormentarlo: deve fare ritorno a New York, il padre ha scoperto che non si trova a casa e l'ha minacciato di rovinare la vita a Tyler, alla madre di quest'ultimo, nonché loro governante, a Summer e alla famiglia di lei.
Nicholas ha fatto seguire il figlio, ed è a conoscenza di ogni sua singola mossa fatta a Santa Barbara, e se non vuole vedere le persone a cui più vuole bene in fin di vita, deve tornare a casa, subito e annunciare il fidanzamento, nonché imminente matrimonio, con Blair, figlia del senatore, con cui Nicholas è interessato ad associare la sua grandissima azienda.
Perciò, Lucas fa ritorno nella Grande Mela senza nemmeno dire "addio" a Summer, la ricorderà per sempre.
Sarà per sempre la sua estate, e una parte di sé sa che anche se non l'avesse incontrata, l'avrebbe aspettata per sempre, perché la verità è che la ama, la amerà per sempre.
Decide di non salutarla, perché sarebbe troppo doloroso per entrambi e perché, preferisce che lei lo odi.
 
Dopo la partenza di Lucas, il suo migliore amico Tyler, si trova ancora a Santa Barbara, partirà a breve e ha ideato un piano. Ed è così che Summer si ritrova su un aereo destinazione "città delle seconde occasioni", New York, in compagnia di quello che sarà il suo fidanzato per l'intera durata del piano: Tyler.
Arrivata a New York, Summer si renderà conto che riprendersi Lucas non sarà affatto facile. Ci riuscirà?
Entrambi sono consapevoli di essere l'uno l'altra metà della mela dell'altro, quella famosa dolce metà di cui tutti parlano e a cui nessuno dei due aveva mai voluto credere, ma che a quanto pare, sembra esistere davvero.
Rivedendosi, cederanno all'attrazione che provano l'uno per l'altra e trascorreranno la loro prima volta insieme.
Ma Blair e il patto che Lucas ha con suo padre al riguardo, non possono passare in secondo piano ed essere ignorati, perciò, Lucas rimette la sua maschera e fa soffrire la sua Summer, credendo sia meglio farsi odiare.
La protagonista, dilaniata dal dolore, scapperà, intenzionata a prendere il primo volo disponibile per fare ritorno a casa, ma il suo passato tornerà prepotente.
Cosa succederà a Summer? Perché, un momento prima stava per chiamare un taxi e quello dopo qualcuna l'ha rapita, facendola addormentare poggiandole un fazzoletto sulle labbra? E, soprattutto, anche stavolta, qualcuno arriverà in tempo, salvandola?
 
Lucas, dopo un orribile scoperta da parte di suo padre, sarà deciso a riprendersi la sua vita, ad averne il pieno controllo, un lusso di cui tutti normalmente godono, ma di cui lui è stato privato. Ma, c'è un ma, deve trovare delle prove che dimostrino che suo padre l'ha sempre malmenato, comandato, ricattato e soprattutto che, ha commissionato l'omicidio della madre, facendo ricadere la colpa su di lui, che in tre anni non si è dato pace, logorato dai sensi di colpa.
Suo padre ha distrutto la sua vita, ora tocca a lui fare la stessa cosa.
La strada per ricorrere alla giustizia sarà lunga, ma niente spaventa Lucas, è disposto a tutto pur di farla pagare al padre.
 
In seguito a questi due momenti di massima tensione, tutto si risolverà.
Summer verrà salvata e Lucas avrà la libertà che, giustamente, tanto bramava.
Tutto sarà esattamente come deve essere. O quasi.
Il loro amore trionferà, finalmente? O ciò che li ha divisi e che ora è scomparso, è stato troppo da sopportare per il loro rapporto?
 
Il finale sarà un imprevedibile, inaspettato happy-end, come prevede ogni romanzo rosa che si rispetti, d'altronde.
 
LA MIA OPINIONE
 
Il libro in versione cartacea ha un costo di €6.90 e un totale di 281 pagine, mentre, la versione digitale costa €3.99 e ha 291 pagine.
I capitoli sono 23, con un epilogo finale in aggiunta. I narratori sono Summer e Lucas, un capitolo a testa costituisce la struttura del libro.
 
La scrittura della Camshell non mi ha del tutto convinta: ci sono numerosi errori grammaticali e di sintassi, ma solitamente vado oltre essi, e così è stato, ma ho trovato alcune descrizioni della vicenda troppo avventate, imprecise e rapide o addirittura inesistenti.
La scrittura oltre questo, è chiara, moderna e fresca.
Avrei apprezzato se i pensieri, i sentimenti, le emozioni e i passati dei protagonisti fossero stati ampliati e se la descrizione dei luoghi in cui si è svolta la vicenda fosse comparsa. Avrei gradito se New York e Santa Barbara fossero state descritte, ciò avrebbe contribuito maggiormente alla riuscita della storia e al coinvolgimento del lettore.
 
La vicenda in sé, mi è piaciuta, ma ho trovato che le ultime cinquanta pagine siano state un po' troppo catastrofiche, inquietanti e surreali. Capisco la necessità della scrittrice di creare una scena di massima tensione, ma forse la sua scelta è stata troppo catastrofica, e sin troppo singolare.
Nonostante ciò, la vicenda mi ha affascinata e avrei preferito se il finale e l'epilogo fossero stati più esaurienti, mi hanno dato una sensazione di incompletezza, troppo avventati e surreali dal mio punto di vista: le situazioni di massima tensione di entrambi i protagonisti erano serie e difficili da risolvere, ma nonostante questo si sono risolte in un batter d'occhio, capisco che si tratti di un libro, ma già le problematiche erano singolari e surreali, se in più si aggiunge una risoluzione altrettanto inverosimile, il tutto non quadra e non sortisce l'effetto desiderato dalla Camshell.
 
Dalla copertina e dalla trama, nutrivo grandi speranze, ma non sono stata accontentata a pieno.
I legami che i protagonisti hanno con gli altri personaggi della vicenda, non sono stati accennati più di tanto e ciò ha reso meno efficace, utile la presenza dei personaggi non protagonisti. Autumn e Tyler, migliori amici dei protagonisti, provano qualcosa l'uno per l'altra e sono stati inseriti nella trama, ma del loro legame e del loro rapporto non se ne parla minimamente, elemento che a me avrebbe fatto piacere se inserito.
 
Quindi, consiglio questo libro, in quanto una lettura estiva piacevole.
Assegno ad esso 2 stelle e mezzo su 5, non mi ha colpita particolarmente per le ragioni sopra elencate.
 
Taggo qui la casa editrice: +Newton Compton 
 
La recensione è giunta al termine, spero vi sia piaciuta e se così è stato, vi invito a mettere un G+1 e a condividerla dovunque voi vogliate.
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere librose o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi.
 
Alla prossima recensione! :)
 
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