2016-09-25

Recensione: "SEI TUTTO QUELLO CHE VOGLIO" di JEKY EMME

"SEI TUTTO QUELLO CHE VOGLIO"
di JEKY EMME
 
Ciao miei adorati readers e bentornati nel mio blog!
Oggi vi parlerò della mia ultima lettura, un romanzo rosa, scritto dalla favolosa Jeky Emme: "Sei tutto quello che voglio".
 
LA COPERTINA
 
 
La copertina è bellissima!
Il titolo rappresenta a pieno l'intera vicenda e la verità più profonda che riguarda il rapporto che c'è fra Baby e Matt, una complicità nata sin dal primo loro incontro e costituita da scommesse, sfide, battute, scatti rubati, risate, lacrime di dolore e di gioia e odio e amore, ciò che Baby e Matt sono stati, sono e saranno sempre.
L'immagine di copertina raffigura i due oggetti simbolici dell'amore che c'è fra i due protagonisti: la macchina fotografica, in quanto entrambi sono il positivo nato da un negativo l'uno dell'altra e il braccialetto con il campanellino di Baby, che da un ricordo doloroso e triste, si trasforma in un incredibile e prezioso gioiello simbolo della vita e del rumore di un sogno diventato realtà, il rumore della felicità.
 
LA TRAMA
 
Non c'è una vera e propria trama, poiché la scrittrice ha deciso di riportare una sorta di prologo in essa, che compare a inizio libro con il nome di "sinossi", all'interno della quale Jeky Emme riporterà un mini riassunto del libro precedente, dove tutto ha avuto inizio.
 
Perciò, ho deciso di riportare le frasi che compaiono nella copertina che costituisce il retro del volume (edizione cartacea), per poter dare un'idea, a voi che mi leggete, di che libro vi parlerò:
<<Ci sono persone nel mondo, fatte l'una per l'altra.
Destinate a stare insieme.
Ma mai nessuno avrebbe pensato che loro sarebbero arrivati a tanto...
Entrate ancora una volta nella vita di Baby e Matt.
Benvenuti ai loro nuovi primi appuntamenti.>>
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chi crede nell'amore, quel sentimento che giorno dopo giorno si rafforza, diventando un qualcosa di indissolubile e prezioso, predestinato ad insinuarsi nell'anima e a non uscirne mai più; quella grande emozione composta da tante altre piccole emozioni, che, tutte insieme, smontano e ricreano, aggiustando, ma non cambiando la persona, bensì solamente le sue crepe riportate nel tempo...
A chi ha letto "Sei tutto quello che non volevo" ed è curioso di addentrarsi nuovamente nella vita di coppia di Baby e Matt, scoprendo nuovi lati di entrambi, una nuova vita e nuove fantastiche avventure, riguardanti nuovi primi appuntamenti, week-end insieme, primi incontri e sorprese con la s maiuscola.
A chi ama l'amore, in tutte le sue forme e varie sfumature.
 
"Sei tutto quello che voglio" è ambientato a New York, a Kingston (sulla riva del fiume Hudson), a Lake George, nelle colline degli Hampshire e nelle Litchfield Hills a Morris.
I protagonisti sono Baby Davis e Matthew Cooper: conosciuti nel libro precedente: "Sei tutto quello che voglio" (recensione qui).
 
Nel volume precedente, li avevamo lasciati all'epilogo, nel bel mezzo delle loro nozze, in compagnia di un tornado di energia e felicità di nome Ethan.
In "Sei tutto quello che voglio", avremo modo di leggere di Baby e Matt nei quattro anni trascorsi dal loro rappacificamento in un ristorante giapponese-cinese e dall'epilogo che funge da finale del libro precedente.
Questo loro secondo racconto, quindi, nasce dall'idea di Matt di informarci dei quattro anni, appena accennati, nel primo volume che li vede come protagonisti.
 
La vicenda sarà costituita dall'alternanza fra l'oggi e alcuni brevi aneddoti, ricordi e momenti vissuti in quei quattro anni che trascorrono prima del loro matrimonio.
Matt apre la vicenda partendo dall'inizio, cioè subito dopo la loro rappacificazione in quel locale giappo-cinese e, poco prima di partire con il racconto del loro passato, allietando il lettore con la sua ironia e sfacciataggine che lo rendono il Cooper conosciuto nelle pagine del primo volume, e con i soliti litigi carichi di passione, frecciatine e amore con la sua Baby.
Subito dopo quel loro riavvicinamento nel ristorante che ha visto Baby e Matt infuocati dalla rabbia e pochi istanti dopo dalla passione che provano l'uno per l'altra, i due passano una notte infuocata nell'appartamento di Baby, e il mattino successivo nessuno dei due è scappato: ormai, il corpo di uno appartiene all'altro, non sono in grado di vivere distanti, poiché solo insieme danno vita ad una persona felice, viva e completa.
La mattina, Matt si trova in cucina, nudo, con in dosso solo il grembiule da cucina, intento a preparare la colazione alla sua Baby, quando dalla porta fa capolino una donna di mezza età tale e quale alla protagonista: si tratta di Poppy, la madre di Baby.
Matt, non avrebbe mai immaginato di conoscere ufficialmente la madre della sua ragazza completamente nudo, reduce da una notte focosa e carica di amore, ma nonostante ciò, Poppy verrà conquistata dal seducente e affascinante Cooper e dal suo fondoschiena, lasciato scoperto dal grembiule, e sul quale la donna non potrà non fare cadere lo sguardo...
Dopo questa prima e imbarazzante conoscenza, Matt incontrerà l'agenzia Poppy&Piper alcune settimane dopo, vestito e nell'appartamento della madre e della nonna materna di Baby, sotto il loro sguardo attento, indagatore e curioso.
Inutile dire che Matt conquisterà le due donne, ricevendo la loro più sincera ammirazione.
Dopo Matt, parla Baby, che racconta di come si sente da quando al suo fianco c'è il suo Cooper: al posto della donna acida, forte e dalle mille difese ora vi è una ragazza solare, sprizzante gioia da tutti i pori, serena, tranquilla e innamorata, ma non in pace con se stessa, o non completamente, almeno. Quel braccialetto rumoroso che prima la calmava, ora le ricorda solamente l'uomo che l'ha abbandonata e che, ora, la spinge a pensare che Matt farà ben presto lo stesso.
Grazie ad una lettera in cui Baby riporterà ogni suo più piccolo pensiero mai detto ad alta voce riguardante suo padre e il suo passato, riuscirà a raggiungere quella massima e completa pace e serenità che bramava da tempo e inizierà a viversi e a vivere Matt a pieno, senza "se" e senza "ma".
Le barriere di Baby crolleranno definitivamente e il protagonista imparerà ad amare e a conoscere a fondo, giorno dopo giorno, la sua metà della mela.
La protagonista festeggerà veramente, dopo tanto tempo, il suo compleanno e inizierà finalmente a tenere il giusto conto degli anni, non fermandosi più alle solite venticinque candeline su una torta casalinga preparata dalle amorevoli mani di sua madre: Matt, infatti, la coglierà di sorpresa, facendo sistemare su un tavolo una torta per ogni anno di vita, fino ad arrivare a quella decisiva, la rivelatrice della sua effettiva età.
 
Per Matt è fondamentale lottare per sentirsi vivo, e capisce che lottare per Baby è una delle poche scelte giuste della sua esistenza: lei è l'unica ragazza che desidera ogni giorno di più, la sua droga e il suo cioccolato preferito, l'unica donna che vuole e vorrà per sempre al suo fianco.
In questa vita non si possono decidere molte cose, tra le poche c'è quella di scegliere chi amare, per chi lottare e per chi soffrire e a Matt piace la sua scelta.
 
Matt, è fermamente convinto che amare significhi onorare, venerare, bramare ogni giorno la propria donna, anche attraverso un piccolo gesto quotidiano ed è per questo che decide di organizzare tantissimi nuovi primi appuntamenti per Baby, il primo fra questi un week-end con tappe a Kingston, Lake George e negli Hampshire, nel quale il protagonista sorprenderà Baby con un tramonto visto dalla cima del faro di Kingston, una cenetta in una graziosa casetta a schiera tipica del luogo, illuminata interamente da candele e nella quale i due vivranno momenti intimi riconducibili al loro primo week-end a Long Island, il fine settimana che dette vita a loro due insieme.
Dopo questo primo nuovo appuntamento, Baby, decisa a compiere un passo importante, propone a Matt di andare a vivere insieme e lui, inaspettatamente, senza pensarci, risponde di si e danno inizio alla ricerca della casa perfetta, la loro, ma ciò si rivelerà molto più difficile del previsto, intanto Baby e Matt si troveranno a passare alcune delle festività più importanti dell'America, insieme per la prima volta.
La prima sarà Halloween: nelle strade buie, illuminate solo dalla luce fioca di alcuni lampioni, da zucche intagliate e dalla luna piena, i due vestiti a tema, accompagneranno le nipotine di Matt, Amber e Sophia, a fare dolcetto  e scherzetto e bussando ad una porta, conosceranno un'amabile vecchietta che darà loro un consiglio per il corretto funzionamento di una relazione, ovvero, i due dovranno essere in grado di trovare il giusto equilibrio nel loro rapporto, esattamente come per la ricetta di un dolce, e in seguito, la signora darà loro il recapito telefonico di una sua conoscenza che vende una casa, secondo lei, perfetta per loro.
Baby e Matt, vanno a vedere la graziosa villetta di cui gli parlò la vecchietta e rimanendone entrambi affascinati, decideranno di acquistarla e passeranno per la prima volta il Thanksgiving insieme, a casa loro e in compagnia delle corrispettive famiglie, che si incontreranno per la prima volta.
Dopo il Giorno del Ringraziamento, sarà il turno di Natale, durante il quale Baby si lascerà prendere dall'entusiasmo di festeggiare veramente e dopo tanto tempo quella festività che tanto amava da piccola, comprando montagne e montagne di decorazioni natalizie di ogni tipologia, che Matt, sarà costretto a rimandare indietro ai mittenti, tenendo però la renna a led e la carta igienica con sopra la faccia di Babbo Natale che Baby adora.
Insieme alle decorazioni tenute, la protagonista conserverà uno scatolone, contenente una graziosa e particolare cassetta per la posta a forma di macchina fotografica, più precisamente una Nikon, motivo per il quale Matt non sarà tanto felice della scelta, poiché convinto Canonista, a differenza della sua fidanzata, convinta Nikonista.
Dopo vari battibecchi, la cassetta della posta verrà posizionata e sopra il paletto verranno scritti i cognomi "Cooper Davis", nonostante l'irritazione di Baby nel vedere il suo cognome scritto per secondo.
Per la seconda volta, poi, Matt e Baby si recheranno ad assistere all'accensione dell'albero al Rockefeller Center e la protagonista trascinerà il povero Cooper in giro per i mercatini natalizi, con le braccia colme di pacchetti.
Un altro primo nuovo appuntamento di Matt, organizzato per il loro primo Capodanno, sorprenderà Baby: un week-end nelle Litchfield Hills, a Morris, all'interno del villaggio Winvian Farm. I due soggiorneranno all'interno del cottage più bello dell'intero complesso: una casa sull'albero a due piani, interamente in legno e con ampie vetrate.
Qui, Matt, domanda a Baby: "se io fossi Peter Pan, tu saresti la mia Trilly o la mia Wendy?", ma la protagonista non sa cosa rispondere, poiché Trilly fa una brutta fine grazie a Peter Pan e Wendy è una sorta di madre apprensiva per lui e Baby non riesce a comprendere il senso di quella domanda e cosa significhi davvero...
 
E' il compleanno di Matt, e Baby deve vendicarsi perché d'ora in avanti, per colpa sua, dovrà contare correttamente gli anni che avanzano incessanti quando sarà il suo e perciò monta un video contenente alcuni video e alcune foto imbarazzanti di Matt da piccolo e numerosi fotomontaggi di lui a dei concerti di boy band (che lui detesta) intento a strillare dall'eccitazione in mezzo a masse di adolescenti in preda a crisi ormonali, prepara una torta palloncino che gli scoppierà in faccia e dirà ad una vecchietta che Matt ha posato gli occhi su di lei e che sarebbe molto interessato a fare la sua conoscenza, ma Cooper saprà tirarsi fuori da ognuno degli scherzi organizzati da Baby e la metterà in ridicolo davanti all'intero locale della festa, cantando All Of Me e raccontando ad ogni involontario spettatore di quella volta in cui la sua fidanzata ballava ubriaca su un tavolo di quello stesso bar sulle note della stessa canzone, cantata da lui, ma in cui lei non riconobbe la voce del suo amato, troppo su di giri per connettere il cervello.
 
In seguito, Matt dice a Baby che è giunto il momento di sposarsi, perché lui sente il bisogno di ufficializzare davanti alla legge che lei è sua e lui è suo, non glielo domanderà come farebbe ogni uomo, ma glielo dirà, poiché Matt è abituato a non chiedere mai niente, ma a dire come stanno i fatti.
Allo stesso tempo, Baby ha un annuncio da fare a Matt: è incinta e non vuole sposarlo, convinta che lui lo voglia fare solo perché è in dolce attesa e anche perchè due novità di questa importanza sarebbero troppe tutte assieme.
Nonostante ciò, Matt spiega a Baby che lui non è più Peter Pan, quel ragazzo voglioso di non crescere e che imparò a volare grazie alla polvere magica di Trilly che era agli inizi del loro rapporto, ora vuole crescere e maturare con lei al suo fianco, che ora è divenuta la sua Wendy, quella ragazza matura e dolce disposta a vivere il resto dei suoi giorni con Peter Pan, il ragazzo pronto a crescere e per simboleggiare ciò, regala a Baby un ciondolo a forma di Trilly, per ricordare ciò che lei è stata, è e sarà per sempre per lui: quella ragazza, l'unica, con cui desidera volare, ma al tempo stesso crescere e maturare, costruendo solide fondamenta per un futuro insieme.
Dopodiché Matt e Baby, sono alle prese con l'inaspettata gravidanza di lei: non cercavano un bimbo, ma è arrivato, mettendoli davanti al futuro, una parola che spaventa entrambi, anche se stanno iniziando a comprenderla e a non averne più timore.
Matt guardando Baby e il suo pancino lievitare di giorno in giorno, si rende conto della magia della vita e della capacità dell'amore di dare vita ad un'esistenza.
I due si recheranno a fare la prima ecografia e sentendo per la prima volta il cuore di quella vita nata dal loro amore, si emozioneranno e si renderanno conto di essere prossimi a diventare una vera famiglia.
 
Matt dice una frase significativa a Baby: "sei il mio positivo dopo un negativo", parole che solo la sua Baby può comprendere.
Una foto si crea in una camera oscura e tutto ha inizio da un negativo, che se trattato e maneggiato con cura diviene un positivo, e lui si rende conto che presto il negativo della foto di Baby che si specchia di profilo con il pancione dallo specchio, ben presto diventerà un positivo, una nitida e chiara foto che raffigurerà una famiglia.
 
I mesi della gravidanza avanzano e ben presto Baby si ritrova alla quarantesima settimana, il bimbo che ha nel grembo a quanto pare ha intenzione di farsi desiderare e quando finalmente nasce, Matt e Baby sono due persone nuove, rinate, consapevoli di essere un padre e una madre, una famiglia. Il miracolo è avvenuto, l'amore tra Baby e Matt ha dato vita a Ethan, un bimbo perfetto, dall'aspetto angelico, ma dall'animo di un diavoletto e dai capelli neri e gli occhi chiari esattamente come il papà.
Il tempo passa, ed Ethan ben presto inizia a camminare e in ricorrenza del primo di aprile, Baby decide di dare una risposta a Matt, organizzandogli una sorpresa.
Matt, facendo ritorno da lavoro, trova la casa silenziosa e apparentemente vuota, illuminata solo da delle candele presenti sulle scale, così decide di seguire quel sentiero di fuoco e appese alle pareti vi sono nuove foto, che raccontano attraverso immagini e sguardi, i momenti più belli della loro storia d'amore: dalle loro prime volte alla nascita di Ethan e alle loro prime volte con lui, di conseguenza. Matt, segue le candele fino alla camera da letto e trova Baby seduta al centro del loro letto con appeso dietro uno striscione che dice "DOBBIAMO SPOSARCI!", così i due organizzano il matrimonio grazie all'aiuto della romantica e stramba wedding planner Clio, conosciuta nel libro precedente.
 
Baby e Matt sono quelle due persone fatte l'una per l'altra e che si sono cercati, trovati e che ora si stanno amando.
Sono due persone folli, che hanno dato vita ad un amore che scompone e ricrea senza però cambiare. Un amore in cui il gioco non è contemplato, ma lo sono solo due mondi che uniti ricompongono le crepe create dal tempo...
Dopotutto, le cose imperfette sono più belle di quelle perfette e le anime imperfettamente perfette di Baby e Matt ne sanno qualcosa...
 
A fine libro, Matt domanda al lettore chi, secondo lui, ha vinto la scommessa e io gli rispondo dicendo che hanno perso entrambi, ma al tempo stesso vinto, hanno vinto l'amore dell'altro che ha dato vita a quella scommessa e alla voglia di entrambi di vincerla, per poi perderla in verità. Si vince anche quando si perde, e questo ne è il perfetto esempio...
 
LA MIA OPINIONE
 
Edizione digitale: €00.00, 163 pagine.
Edizione cartacea: non disponibile, se non contattando la scrittrice tramite il suo profilo Instagram, Facebook e mail, che possiede alcune copie cartacee acquistabili dei suoi libri.
I capitoli sono 18, con in aggiunta una sinossi.
Alcuni capitoli sono narrati da Matt, altri da Baby e alcuni da entrambi: aspetto che ho apprezzato particolarmente, poiché adoro le storie in cui compaiono entrambe le voci dei protagonisti, ancor di più se in contemporanea, dividendosi il capitolo.
 
Questa recensione è particolarmente importante, poiché Jeky Emme è una delle mie scrittrici preferite: attraverso le sue parole, ha la capacità di catapultarmi in una dimensione parallela, facendomi vivere attraverso i suoi personaggi, le storie d'amore di essi, le emozioni e le sensazioni che lei descrive, e facendomi innamorare dei personaggi maschili da lei creati, Matt mi ha rubato il cuore e ogni briciolo di lucidità sin dalle prime righe del primo volume e in questo è diventato ufficialmente una delle mie crush librose preferite in assoluto, e facendomi sognare un amore travolgente e inaspettato come quelli da lei narrati, e, infine, facendomi viaggiare attraverso le sue descrizioni, in posti come New York, il Rockefeller Center, ecc.
 
Questo loro secondo libro è una bomba, un insolito seguito di un libro, che ho adorato e che rileggerei altre centinaia di volte, senza mai stancarmene!
Baby e Matt, la loro complicità, i loro punzecchiamenti, New York, i primi nuovi loro appuntamenti creati da Matt, Ethan, Matt Cooper, l'alternanza fra presente e passato e chi più ne ha ne metta, sono gli aspetti che mi fanno adorare ogni singola pagina di questo libro.
 
In questo libro non ho trovato difetti, sarà banale da dire, ma è la pura verità: è un libro difficile da descrivere, Matt e Baby mi si sono insinuati nella mente, nel corpo, nel cuore, nei sorrisi, negli occhi in un modo inspiegabile e travolgente e questo libro non mi è solo piaciuto, l'ho adorato!
I personaggi sono delineati in un modo particolare e inusuale, da sembrare reali, l'amore che c'è tra Baby e Matt è palpabile, realistico e forte da quanto ben descritto, i luoghi raccontati da Jeky lo sono talmente bene da far sembrare il lettore in ogni singolo posto, con Baby e Matt, durante la lettura.
 
Jeky Emme insegna che l'amore va al di là del sentimento di amare, del voler bene. L'amore è complicità, crescere, maturare, sognare in due, incastrarsi l'uno all'anima dell'altra, cercarsi tra mille volti e trovarsi subito, capirsi da un semplice sguardo, lottare sempre e con ogni fibra del proprio corpo non dando mai per scontato l'amore, creare la vita dal sentimento che si prova l'uno per l'altro e completarsi.
Non si tratta della solita storia d'amore piena di cliché, i personaggi non sono convenzionali e il modo in cui scrive Jeky è scorrevole, semplice e unico.
 
Non mi dilungo ulteriormente, in quanto potrei parlarvi di "Sei tutto quello che voglio" per ore e ore, perciò dico solo questo: consiglio di leggere prima "Sei tutto quello che non volevo" di questo volume, poiché è un continuo nel vero senso della parola, ne stra consiglio la lettura e gli assegno 5 stelline su 5 e non vedo l'ora di avere occasione di leggere prossime creazioni firmate Emme!
 
Ringrazio la scrittrice per le copie cartacee dei suoi ultimi due libri, per le dediche scritte da lei all'interno di essi e per dedicarmi sempre un po' del suo tempo per chiacchierare di tutto e niente sui social!
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1, di condividerla dovunque e con chiunque voi vogliate e di seguire il mio blog (nella barra a destra trovate le apposite e diverse caselle per l'iscrizione al blog come lettore fisso).
 
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere al riguardo, o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi!
 
Alla prossima recensione! :)
 
Contatti
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2016-09-08

Recensione: "SEI TUTTO QUELLO CHE NON VOLEVO" di JEKY EMME

"SEI TUTTO QUELLO CHE NON VOLEVO"
di Jeky Emme
 
 
Ciao miei adorati readers e bentornati nel blog!
Oggi vi parlerò della mia ultima lettura, si tratta di un romanzo rosa dalle sfumature ironiche e stra romantiche, auto-pubblicato dalla scrittrice, Jeky Emme: "Sei tutto quello che non volevo".
 
LA COPERTINA
 
 
 
La copertina è bellissima.
Il titolo rappresenta a pieno l'intera vicenda, ovvero un uomo e una donna che trovano la loro metà della mela, nonostante essi siano, l'uno per l'altra, ciò che non avrebbero mai voluto.
L'immagine di copertina rappresenta una delle scene più intense, emozionanti e decisive dell'intero libro.
La citazione riportata in basso è significativa: i due caratteri forti e ribelli dei protagonisti verranno messi insieme e si creerà una guerra, di che tipo lo scoprirete solo leggendo...
 
LA TRAMA
 
Non c'è una vera e propria trama, poiché la scrittrice ha deciso di scrivere una sorta di prologo in essa, che troveremo a inizio libro con il nome di sinossi.
 
Ho deciso di riportare le frasi che compaiono nella copertina che costituisce il retro del volume (edizione cartacea), per poter dare un'idea, a voi che mi leggete, di che libro vi parlerò.
 
"Un romanzo ricco d'amore, odio e passione.
Le regole sono fatte per essere infrante, Matt e Baby in questo sono molto bravi.
Se aggiungiamo un po' di karma e di sfrontatezza, otteniamo l'unione di due anime ribelli e imperfette."
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chi crede nell'amore: quel sentimento che sbuca all'improvviso e scombussola ogni piano e criterio, rendendo tutto più colorato e imperfettamente perfetto.
A chi desidera leggere di una insolita, particolare e divertente storia d'amore, ricca di ironia, scene divertenti, battibecchi, odio e amore, ambientata a New York, in alcuni dei mesi più freddi dell'anno.
A chi desidera immedesimarsi nelle due anime tormentate, buie, misteriose, ribelli e imperfette dei protagonisti di questa vicenda.
 
"Sei tutto quello che non volevo" è ambientato a New York e nei dintorni della Grande Mela.
I protagonisti di questo libro sono Baby Davis e Matthew Cooper.
 
Baby (no, non balla il mambo come quella Baby di Dirty Dancing), è una ragazza forte, simpatica, divertente, solare, testarda e ribelle.
E' cresciuta in una famiglia di sole donne, gli uomini nella sua vita non esistono: non ha bisogno di una figura maschile che la protegga e sorregga nei momenti difficili, non ne ha mai potuto aver bisogno, poiché suo padre una sera è uscito di casa sbattendo la porta e non è più tornato.
Quando suo padre c'era, si trattava più di una figura ingombrante sul divano che faceva soffrire costantemente la madre della protagonista, a causa dei continui tradimenti che lei si ostinava sempre a perdonare, con la speranza che forse un giorno tutto sarebbe cambiato, in meglio.
E' per questo che Baby non concede secondi appuntamenti o seconde occasioni: quando qualcosa si rompe non si potrà mai più aggiustare. Per quanta colla e amore uno ci possa mettere, mancherà sempre quel piccolo pezzetto che farà crollare di nuovo tutto. Ecco perché a 27 anni è ancora felicemente single e innamorata unicamente della vita.
La figura paterna inesistente, ha visto Baby costretta a crescere da sola e prima del tempo, a capire che le cose non rimangono mai invariate, a togliersi da sola le rotelle dalla bicicletta, ad andare da sola sui pattini, a non avere mai un uomo da chiamare "eroe" o da descrivere come il suo principe azzurro, il suo primo amore e ad andare avanti perché la vita perfetta non esiste, perché nella sua imperfezione bisogna avere il coraggio di trovare il proprio angolo di paradiso.
Baby è la donna forte e indipendente che è ora grazie alla sua grinta e alla sua forza di rialzarsi da sola, perché quasi sempre l'unica persona in grado di aiutarti sei proprio tu.
Con gli anni, gli incubi in cui una porta sbatteva sono del tutto svaniti, e Baby si è ripresa in mano la sua vita, il suo spazio, il suo tempo.
In una vita piena di mancanze, Baby ha capito che solo una cosa non sarà mai rovinata dal tempo che scorre rapido: la foto.
Perché in una fotografia tutto rimane invariato: le emozioni, gli sguardi, i sentimenti, le persone, i ricordi. Tutto rimane fermo, come sospeso in un mondo senza tempo, dove le lancette dell'orologio non esistono, dove non esistono guerre e dove nessuno può soffrire.
Ecco perché Baby è una giovane ma in gamba fotografa di matrimoni, con uno studio fotografico tutto suo, il "Black&White"; Anche se i suoi sposi dovessero separarsi, dentro le sue foto resteranno per sempre quella coppia innamorata che si guardava con amore e desiderio. Ecco perché Baby ha deciso di dedicare la sua vita a fotografare l'emozione più bella, perché nessuno possa mai cancellare quello che è stato.
La coppia di innamorati formata da sua madre e quella specie di padre fantasma si è spezzata troppo presto, lasciando solo tristezza e dolore ai superstiti, ovvero a chi è rimasto: sua madre, sua sorella Jess e lei.
Baby ha superato quel dolore e quella malinconia, si è alzata da sola ed è tornata ad essere la Baby furba, testarda, dalla lingua tagliente, coraggiosa, solare, ribelle e semplice che  era prima.
Il tempo...è il suo più grande nemico, per questo è tornata quella di tempo fa, la parte di Baby che più le piace, e sempre per questo scatta foto capaci di fermare le lancette dell'orologio.
Nonostante ciò, però, ha innalzato delle barriere impenetrabili intorno a sé o quasi...
 
Matthew Cooper, Matt per gli amici, è un ragazzo forte, dinamico, testardo, stronzo e ribelle.
Il suo passato e quasi tutto ciò che lo riguarda è avvolto in un manto impenetrabile e misterioso.
La sua anima ribelle lo costringe a non avere una relazione stabile, poiché essere fidanzato per lui corrisponde a rinchiudere la sua anima in gabbia, privandolo della sua vera essenza. Ecco perché all'età di circa 30 anni è ancora single.
Trascorre le serate in locali, in cerca di una donna disposta a passare una notte di passione e follie con lui, Matt si sente un po' un leone in cerca della sua preda giornaliera, ma non può fare altrimenti, poiché non ha ancora trovato una ragazza per cui valga la pena cambiare o simile a lui. Non ancora...
Matt è un famoso fotografo di eventi, ha uno studio tutto suo, il "FineArt Photo", fare foto è la sua vita, non si sa spiegare questa sua grande passione verso la fotografia e il bisogno primordiale di fotografare un qualcosa che vorrà portare sempre con sé, così come l'ha visto, in modo da conservarne un vivido e invariabile ricordo.
 
La vicenda ha inizio con una sinossi.
"C'è una cosa che il tempo non cambierà mai, ed è una foto", lo sa bene Baby che di questo ne ha fatto uno stile di vita, diventando una tra i fotografi più richiesti di New York.
E lo sa bene anche Matt, uno dei fotografi più famosi della City, che si vedrà portare via da sotto il naso, proprio dalla protagonista, un primo matrimonio e poi anche un secondo...
Baby e Matt saranno rivali nel lavoro e nella vita, perché quando il karma ci mette lo zampino, tira fuori incontri inaspettati e non voluti.
Cosa potrebbe succedere se si provano a mettere due fotografi in conflitto, uno un Canonista (Matt) e l'altra una Nikonista, che non si vogliono far scappare il matrimonio più importante per la carriera dei loro studi? E se quei due fotografi fossero proprio Baby e Matt, reduci da un incontro "traumatico"?
E cosa succederebbe se per qualche altro strano gioco del karma, o forse di Matt, fossero costretti a dover condividere la stessa stanza?
Due stili uguali nella vita privata e con delle regole da rispettare per entrambi. E se fossero proprio loro lo strappo alle loro stesse regole, cosa accadrebbe?
Baby e Matt sono due pezzi di uno stesso puzzle. Uno di quelli grossi e complicati, con tanti piccoli pezzi da incastrare, con due pezzettini che non si riescono mai a trovare e che non si incastrano agli altri, perché con tutti gli altri non hanno niente a che fare, ma che una volta finito è magnifico e unico.
Il loro sarà un odio e amore che li porterà a battaglie senza fine, ma anche a vivere un'intensa e turbolenta storia d'amore.
Da questa guerra ne uscirà uno solo, nessuno o tutti e due?
 
Dopodiché, due capitoli presentano Baby e Matt.
Il loro primo incontro può essere definito "traumatico": come ogni sera, Matt è seduto al bancone del solito locale, in attesa di una donna con i requisiti da lui imposti, disposta a passare una sola notte di follie e passione.
Ma qualcosa o meglio qualcuno attira l'attenzione di Matt, sconvolgendo i suoi piani per la serata e la sua vita: una ragazza dai capelli folti, morbidi, di un castano semplice che le ricadono semplicemente e perfettamente sulle spalle, fino alla curva della schiena, dal corpo snello e minuto, dagli occhi color cioccolato fuso e dall'abbigliamento semplice.
La ragazza è Baby, intenta a chiamare a gran voce il barista, che non ne vuole sapere di servirla velocemente, e mentre aspetta i suoi drink, Matt le si avvicina, cercando di abbordarla con i suoi sorrisi e le sue solite battute "strappa mutandine", che su Baby sortiscono un tutt'altro effetto, e i drink da lei ordinati finiranno sui pantaloni di Matt.
L'uomo, ancora deciso a far cedere Baby alle sue avances, si avvicina al suo tavolo e parlando con l'amica scoprirà il suo nome e qualche parola sbagliata farà si che Baby colpisca i gioielli di famiglia di Matt, facendolo pentire di essersi interessato ad una ragazza isterica e acida come lei.
Il giorno seguente, Matt e sua sorella Kelly, prossima alle nozze, si recano nello studio fotografico "Black&White". Kelly desidera che suo fratello sia solo un invitato, un ospite e il suo testimone al matrimonio e non un fotografo, così ha deciso di rivolgersi ad una fotografa emergente, alle prese con un inizio carriera promettente.
Appena varcata la soglia, Matt e Baby incateneranno i loro sguardi pieni di fuoco l'uno all'altra e per tutta la durata dell'appuntamento non faranno altro che punzecchiarsi, sfidarsi e criticarsi.
Matt è determinato a far cambiare idea a Kelly, convincendola a far fare le foto dell'evento a lui, ma anche Baby lo è. Chi avrà le meglio?
 
Dopo questi primi incontri/scontri, in cui il karma di Baby ci ha messo lo zampino, segue l'ennesimo appuntamento al buio di Baby organizzato da sua madre e sua nonna, da lei soprannominate l'agenzia matrimoniale di Poppy&Piper.
Come ogni altro incontro, il ragazzo di turno scapperà a gambe levate dopo soli quindici minuti e Baby sarà di nuovo libera e decisa a non concedere secondi appuntamenti.
Successivamente, Kelly decisa ad avere come fotografa Baby, le comunica che si dovrà incontrare con la wedding planner Clio per organizzare ogni aspetto del ricevimento fin nei minimi dettagli, quello che non sa, però, è che ci sarà Matt a sorvegliare che lei non faccia nemmeno il più piccolo errore.
Matt vedendo arrivare quella ragazza minuta, semplice ma che ha qualcosa che lo attira, decide di fingere che loro siano una coppia prossima al matrimonio, e ingannando Clio, faranno le prove per il primo ballo, sulle note di niente meno che "The time  of my life", richiesta da Matt per far arrabbiare Baby e il ragazzo, notando il braccialetto rumoroso di lei, decide di soprannominarla "campanellino".
Baby, adirata e infastidita da Matt, nella sala della decorazione delle wedding cakes, sorprende l'uomo, facendolo sedere sopra ad una ciotolina di ganache al cioccolato, che sembrerà ben altro, vista la macchia posizionata proprio sul retro dei jeans di Matt!
 
Dopo alcune settimane, Baby e le sue amiche sono sedute al locale dove lei e Matt si sono conosciuti.
Baby è decisa a godersi la serata, togliendosi dalla testa colui che da giorni occupa inspiegabilmente la sua mente e sembra che il karma sia dalla sua parte questa volta, siccome attira l'interesse di un ragazzo alto, muscoloso, dall'aspetto nerd, ma al tempo stesso affascinante, Anthony.
I due si recano in pista per ballare, quando all'improvviso una voce maschile, profonda e a lei familiare, irrompe chiedendo un cambio di dama.
Sulle note di "Dangerous" Matt e Baby ballano per la seconda volta, i loro corpi sono nuovamente appiccicati, non permettendo nemmeno ad un filo d'aria di separarli e Matt, senza ragionare, propone a Baby una sfida che consiste nel far innamorare l'altro, prima che ci riesca l'altro.
Questa sorta di guerra, sarà la guerra che darà inizio a tutto...
Baby, determinata a vincere, mentre è avvinghiata al corpo imponente e forte di Matt gli morde il labbro inferiore e gli sussurra all'orecchio "Baby is dangerous", prima di lasciarlo da solo in mezzo alla pista, con gli ormoni ancora in subbuglio per un quasi bacio.
Alcune settimane dopo, Matt si trova a Central Park con le sue nipotine di tre anni, Amber e Sophia, una di queste due bimbe corre andando a sbattere contro una ragazza e facendola cadere sulla ghiaia ed è così che alzando gli occhi Baby noterà Matt.
I due dopo una breve chiacchierata e dopo aver conosciuto le nipoti di Matt e il cane di Baby, decidono di fare una scommessa: fotograferanno il tramonto, senza controllare lo scatto, due settimane dopo un loro collega valuterà gli scatti e chi perderà sarà costretto a subire la penitenza, decisa dal vincitore.
Se Baby perde, dovrà trascorrere un'intera giornata con lui e le bambine, andando a vedere l'accensione dell'albero, e non ci potrebbe essere peggior incubo che trascorrere la giornata con lo stronzo (come lo chiama lei) e con delle bimbe dalle mani sempre sporche e impiastricciate.
Se Matt perde, dovrà tingersi i capelli di biondo, con tanto di colpi di sole e presentarsi così al matrimonio della sorella, e Matt odia quel colore di capelli.
Il tramonto è pronto per essere scattato, con il laghetto che grazie alla luce fioca e rossa del sole riflette i colori e le chiome degli alberi, Baby e Matt scattano allo stesso tempo: lui con la sua Canon e lei con la sua Nikon.
Non controllano gli scatti e chiudono i rullini in una busta sigillata.
Chi sarà il vincitore? (Io tifo per Matt! Così avrò l'onore di recarmi al Rockefeller Center in sua compagnia e di vederlo alle prese con due bimbe capricciose e una Baby in versione "sarò gentile con le bimbe, così assilleranno solo te e nel mentre escogiterò varie torture da infliggerti!)
Lo scatto migliore è quello di...Matt!
Matt, Baby, Amber e Sophia trascorrono una giornata intera insieme: si parte dalla pista di pattinaggio, dove Baby si ritrova a pattinare più con il sedere che con i piedi, si prosegue con un giro in carrozza per Central Park, un giro fra i mercatini natalizi, una breve fermata al Toys "R" Us e ben quattro giri sulla ruota panoramica del negozio e si termina con l'accensione dell'albero.
 
Successivamente, Clio, Kelly, Matt e Baby si incontrano per delineare ulteriori particolari del matrimonio e per decidere la location dove si terrà quest'ultimo.
Matt, come sempre, ha da ridire sulla scelta della fotografa e Clio per porre fine a questo diverbio, propone al ragazzo di assisterla come Art Director, ovvero spetterà a lui la cura dell'aspetto estetico di tutto ciò che fotograferà Baby.
Un altro appuntamento al buio organizzato dall'agenzia Poppy&Piper tiene occupata Baby, sino all'arrivo del weekend, che passerà fuori, nella location del matrimonio, per iniziare ad allestirla.
Le stanze dell'albergo in questione sono tutte occupate, a causa di un improvviso matrimonio, e Baby è costretta a condividere la camera con Matt!
In quella stanza, fra quelle quattro mura, Baby e Matt saranno lo strappo alle loro stesse regole: per quei tre giorni sono due anime ribelli che trovano l'una nell'altro l'incastro perfetto, ma tutto ciò è destinato a finire sul nascere, poiché Baby fa promettere a Matt che una volta usciti da quella stanza, fra loro tornerà tutto come prima.
Matt e Baby in quel weekend si sentono completi, piacevolmente intrappolati in una dimensione sospesa fra la realtà e la fantasia, si sentono felici e in pace con loro stessi, come non mai.
Baby sarà tante prime volte di Matt, e viceversa: nessuno dei due ha mai dormito con qualcuno, abbracciati per giunta, nessuno dei due ha mai provato quella dolce sensazione di perdersi l'uno dentro all'altra, nessuno dei due si è mai sentito tanto completo quanto lo è con l'altro.
Il matrimonio è alle porte, Baby e Matt stanno controllando che ogni cosa sia al proprio posto e Matt racconta come vede Baby, perché una donna forte come lei, la vedi non la noti, e lui l'ha vista sin dal primo istante, non sa cosa gli stia capitando, ma sa che da quella sera al locale in cui lei gli ha versato addosso dei drink non c'è stata più nessuna, oltre lei.
Matt vuole solo Baby. Desidera solo lei. E' come un bambino che non riesce a smettere di mangiare la cioccolata, che non ne è mai sazio.
Durante il matrimonio, Matt organizza una sorpresa a Baby e inoltre, le dedica "Dangerous" suonata al pianoforte, come simbolo dell'amore che prova per lei, ma del quale né lui e né lei sono a conoscenza.
Il weekend del matrimonio è giunto al termine e rispettando quello che avevano stabilito, ciò che c'è stato tra loro è destinato a rimanere fra quelle quattro mura che li ha visti complici alla luce della luna, unica silenziosa spettatrice del loro legame fra corpi, menti e anime e in quell'edificio urbano modernizzato, che Baby tanto adora.
 
Sono passate alcune settimane e nessuno dei due è riuscito ad andare avanti con la propria vita, entrambi sono rimasti fermi con il cuore, la mente e l'anima in quella stanza che li ha visti come Matt&Baby.
Gli ormoni di Baby stanno impazzendo e per distogliere i suoi pensieri da Matt, decide di recarsi al solito locale ed è lì che totalmente ubriaca balla con Anthony, lasciandosi baciare da lui. Dopo quel casto bacio, si allontana dalla pista, scombussolata dai suoi pensieri che continuano a ricordarle le sensazioni che ha provato e prova con Matt e che con Anthony non ha provato.
Per tacere questi suoi sentimenti, beve ancora e si ritrova a ballare sul tavolo, sulle note di "All of me", suonata al pianoforte da niente meno che Matt, che terminata la canzone, fa scendere Baby dal tavolo e la porta di peso a fare una passeggiata per farle smaltire la sbornia.
Dopo la lunga passeggiata, Matt porterà Baby a casa in moto, ma prima deve portarla a casa sua per mostrarle una cosa.
Lì finiscono per rompere la loro promessa, cedendo di nuovo a quel desiderio infuocato dall'amore e dall'odio che entrambi provano l'uno per l'altra.
Matt non ha mai portato nessuna a casa sua, Baby è la prima e l'ultima.
Al suo risveglio, però, Baby è sparita, lasciandolo da solo, con le sue emozioni messe a nudo.
Recandosi in bagno, Matt nota i graffi fatti da Baby nella notte, sulla sua schiena e affianco un bacio rosso, simbolo dell'odio e dell'amore che entrambi provano l'uno per l'altra, emozioni che insieme non  si sposano bene, ma che danno vita a ciò che sono insieme: un incastro dannatamente perfetto delle loro anime ribelli e imperfette.
 
Una settimana dopo i due si incontrano in un ristorante cinese. Entrambi in dolce compagnia.
Cederanno alla gelosia che provano l'uno per l'altra, discutono animatamente difronte ai clienti del locale, volano piatti, cibo e bacchette, dopodiché cedono alla passione che provano e si baciano appassionatamente: amore e odio, ciò che sono sempre stati e che saranno per sempre.
 
La vicenda si chiuderà con un epilogo, che narrerà il lieto fine di Baby e Matt quattro anni dopo quella loro riconciliazione nel locale cinese.
 
LA MIA OPINIONE
 
Edizione digitale: €0.00, 319 pagine.
Edizione cartacea: non disponibile, se non contattando la scrittrice tramite il suo profilo Instagram, Facebook o mail, che possiede alcune copie cartacee acquistabili dei suoi libri.
I capitoli sono 19, con in aggiunta una sinossi e un epilogo.
Alcuni capitoli sono narrati da Baby, altri da Matt e alcuni da entrambi.
Aspetto che ho apprezzato particolarmente, adoro le storie in cui compaiono entrambe le voci dei protagonisti, ancor di più se in contemporanea, dividendosi il capitolo.
 
Questa recensione è particolarmente importante, poiché Jeky Emme è una delle mie scrittrici preferite: attraverso le sue parole, ha la capacità di catapultarmi in una dimensione parallela, facendomi vivere attraverso i suoi personaggi, facendomi innamorare dei protagonisti maschili da lei creati, Matt mi ha rubato il cuore sin dalle prime righe da lui narrate, facendomi sognare un amore come quelli da lei creati e facendomi viaggiare attraverso le sue descrizioni, in posti come New York, il Rockefeller Center, ecc.
 
E' la seconda volta che leggo questo libro, e lo rileggerei altre centinaia di volte, senza mai stancarmene!
Baby e Matt, l'amore che c'è fra loro, New York e l'accensione dell'albero e chi più ne ha più ne metta, sono gli aspetti che mi fanno adorare ogni singola pagina di questo libro, rendendolo meraviglioso, sublime, emozionante e unico.
 
In questo libro non ho trovato difetti, sarà banale da dire, ma è la pura verità: è un libro difficile da descrivere, ad alcuni può piacere e ad altri no, a me non solo è piaciuto, ma l'ho adorato!
I personaggi sono talmente reali da sembrare vivi, l'amore che c'è fra Baby e Matt è descritto talmente bene da sembrare reale, palpabile e vero, i luoghi descritti lo sono perfettamente, tanto da volare con la mente fino a New York.
I fatti sono descritti con semplicità e con voga, durante la lettura mi sembrava di essere lì con Matt e Baby, ad assistere alle loro litigate, alle loro frecciatine, ai loro sguardi ardenti di passione e amore, ai loro momenti di complicità.
 
Jeky Emme insegna che l'amore non è fatto solo di "amore", ma anche di odio, che a volte una litigata con passione è più significativa di un bacio o un abbraccio.
"Sei tutto quello che non volevo" è uno dei romanzi più emozionanti e intensi che io abbia mai letto.
Non si tratta della solita storia d'amore sdolcinata e colma di cliché, i personaggi non sono convenzionali, il modo in cui scrive Jeky è scorrevole, fluido e unico.
 
Sfogliando il libro e soffermandomi su qualche frase, un sorriso che contagia anche gli occhi e delle lacrime di gioia fanno capolino.
Il finale è stata la ciliegina sulla torta e sapere che i quattro anni trascorsi dal riconciliamento e dall'epilogo del libro sono narrati in "Sei tutto quello che voglio", il continuo, mi rende felice e non vedo l'ora di leggerlo!
 
Potrà sembrare banale, ma ho amato tutto di questo libro.
Non vi ho trovato difetti, l'ho letto in un paio di notti, immedesimandomi in ogni singola pagina, piangendo, arrabbiandomi, sorridendo, ridendo, commuovendomi grazie alle parole scritte da Jeky e alla vicenda da lei creata.
 
E' un libro che stra consiglio di leggere e al quale assegno 5 stelline su 5 e non vedo l'ora di leggere il continuo che ho già tra le mie mani!
 
Ringrazio la scrittrice per le copie cartacee dei suoi ultimi due libri, per le dediche scritte in essi e per dedicarmi sempre un po' del suo tempo per chiacchierare di tutto e niente sui social!
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1, di condividerla dovunque e con chiunque vogliate e di seguire il mio blog (nella barra a destra troverete le apposite e diverse caselle per l'iscrizione al blog come lettore fisso).
 
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere al riguardo, o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi!
 
Alla prossima recensione! :)
 
Contatti
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2016-09-02

Recensione: "IO PRIMA DI TE" di JOJO MOYES

"IO PRIMA DI TE"
di Jojo Moyes
 
 
Ciao miei adorati booklovers e bentornati nel blog!
Oggi vi parlerò della mia ultima lettura, si tratta di un romanzo rosa, dalle sfumature ironiche e drammatiche, edito dalla Mondadori e scritto da Jojo Moyes: "Io prima di te".
 
LA COPERTINA
 
 
 
La copertina è sublime.
Il titolo rappresenta a pieno la vicenda, ovvero ciò che era la protagonista prima di conoscere Will Traynor e come è cambiata durante il tempo trascorso assieme a quest'uomo.
L'immagine di copertina è molto triste e significativa, rappresenta la protagonista che lascia andare il suo amore, Will Traynor, concedendogli la pace e la serenità che lui tanto bramava.
 
LA TRAMA
 
A ventisei anni Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni.
Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione.
A trentacinque anni Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima e che l'ha inchiodato su una sedia a rotelle gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza.
Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti.
Nessuno dei due, comunque, sa che la propria vita sta per cambiare per sempre.
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chiunque crede nell'amore: quel sentimento primitivo, semplice e puro, che non ha bisogno di altro se non di due sguardi incatenati e due mani che si tengono e sostengono, per confermare che si tratta del vero amore; Quella specie di miracolo che avviene una volta sola nella vita, se si è fortunati, o che non avviene, se si è sfortunati.
Louisa e Will saranno baciati dalla fortuna e troveranno l'uno nell'altra la propria persona.
 
"Io prima di te" è ambientato a Stortfold (Inghilterra) e, successivamente, alle Mauritius e a Parigi.
I protagonisti di questo libro sono numerosi: ogni singolo personaggio svolge un ruolo fondamentale nella vicenda, e alcuni di essi narrano alcune pagine del libro, facendo emergere la loro essenza, il loro punto di vista e il loro legame con i personaggi principali: Will e Louisa.
Will, seppur non comparendo come voce narrante nelle pagine del volume, svolge un ruolo fondamentale: la sua vita e una sua importante e difficile decisione saranno gli unici elementi a collegare ogni singolo personaggio della vicenda.
Così facendo, Will avrà il potere di essere il personaggio predominante, pur essendo un "protagonista fantasma", poiché viene raccontato solamente dagli altri e non anche da se stesso.
La co-protagonista, colei che nella vicenda è come se fosse incaricata di raccontare di Will, è Louisa: la sua voce comparirà per la maggior parte della vicenda, e insieme a lei è come se scrivesse anche Will, in quanto in breve tempo i due diventeranno una cosa sola, entreranno in simbiosi, e Lou sarà in grado di comprendere, come nessun'altro, i pensieri di Will, i suoi sguardi, le rughette che gli compaiono sulla fronte quando prova dolore ma non si lamenta per fare il forte, e quelle intorno agli occhi quando sorride e le sue necessità, ma, nonostante questo, non sarà del tutto capace di comprendere la sua scelta, quella che condizionerà la vita di ogni singolo personaggio della vicenda.
 
La vicenda ha inizio con un prologo, dove verrà narrato, da un narratore esterno, quel terribile giorno che ha cambiato per sempre e irrimediabilmente la vita di Will Traynor.
Il 19 marzo del 2007, mentre Will era intento a prendere al volo un taxi per ripararsi dalla fitta pioggia londinese, si ritrovò nella traiettoria di una moto, che andava troppo veloce per riuscire a fermarsi in tempo e, all'improvviso, l'uomo si ritrovò per terra, incapace di muoversi, sentì un boato e la moto frantumarsi in mille pezzi, vide il suo stesso shock e terrore riflessi nella visiera del casco da moto e poi il buio più totale e tetro.
Will prima era un uomo dinamico, che amava la vita, il suo lavoro, i suoi viaggi all'insegna dell'avventura e del pericolo simbolo di libertà e quello che era. La sua vita di prima, era una bella vita.
Dopo questo terribile incidente stradale di cui è stato vittima, è diventato un uomo triste, tormentato dai ricordi di quella vita che si era scelto e che amava.
Nessuno vede quel poco che è rimasto dell'uomo che era prima, vede solo un disabile.
Gli è stata diagnosticata una tetraplegia C5/6, ciò vuol dire che dal torace in giù non è in grado di muoversi, ma è sensibile al tatto, alla temperatura e al dolore in ogni centimetro di quella grande parte del corpo che non è più in grado di controllare e manovrare.
La sua situazione può solo peggiorare, la lesione riportata al midollo spinale non è curabile e tra non molto si troverà confinato a letto a causa dei dolori e delle infezioni che, a mano a mano, aumenteranno sempre di più.
Will è prigioniero di una vita che non gli appartiene, di cui non ha avuto il privilegio di scelta: si ritrova ostaggio di una sedie a rotelle, l'unica cosa che lo definisce ed è costretto a dipendere dagli altri, una realtà per lui inaccettabile, un inferno in cui non vuole vivere.
Ha una sola cosa in mente: farla finita...
 
Dopo il racconto del terribile incidente e della condizione di Will, elementi portanti e fondamentali dell'intera vicenda, viene presentata Louisa Clark.
Louisa è una giovane ragazza prigioniera di una vita che non le appartiene: vive da sempre in una microscopica località turistica inglese, dove tutto ruota intorno al castello situato al centro della cittadina, nonché principale monumento locale e attrazione turistica.
La sua vita ruota intorno al lavoro presso il bar locale, alla famiglia in difficoltà economica, che lei aiuta con il suo salario e che pensa di non poter abbandonare, al suo storico fidanzato, che lei pensa di amare e a delle poche, ma per lei fondamentali, certezze, come il numero di passi tra la fermata dell'autobus e casa sua.
Non ha mai viaggiato, non si è mai posta degli obbiettivi e non ha la più pallida idea di cosa vuole fare nella vita e di chi vuole essere, soprattutto.
 
La perdita del suo storico lavoro, la metterà davanti a delle domande cui non sa dare delle risposte, per ora: chi è davvero Louisa Clark? Quella minuscola cittadina che lei chiama casa, le sarà sufficiente per tutta la sua esistenza? Patrick è il ragazzo giusto per lei, l'uomo con cui dovrebbe desiderare di passare il resto dei suoi giorni? Cosa vuole fare di sé e della sua carriera?
Un annuncio privato sarà la soluzione a tutti questi suoi quesiti: una famiglia cerca un assistente che faccia compagnia a un paralitico, intrattenendolo con chiacchiere, attività stimolanti, controllando che non si faccia del male e assistendolo nei pasti e in qualunque cosa lui non sia in grado di fare da solo.
Quello che Louisa non sa è che assisterà un giovane ragazzo, Will Traynor, un uomo terribile a prima vista, ma che con il tempo si addolcirà grazie alla stravaganza, all'esuberanza e alla comicità della protagonista.
 
Will Traynor ha fatto una scelta, la prima da quando si trova sulla sedia a rotelle: il 13 di agosto prenderà un volo per Forch, Zurigo, in Svizzera e si recherà alla Dignitas.
La Dignitas è una associazione svizzera no-profit per il suicidio assistito.
L'associazione accoglie le richieste di suicidio provenienti da persone di qualsiasi nazionalità, affette da malattie fisiche e psichiche non curabili.
Il suicidio assistito consiste nell'aiuto medico e amministrativo prestato ad un soggetto che ha deciso di morire prematuramente, attraverso il suicidio.
L'atto che decreta la morte è la somministrazione delle sostanze necessarie in modo autonomo e volontario, compiuta interamente dal soggetto stesso e non da altre persone, le quali saranno incaricate di assistere la persona per altri aspetti.
Will ha deciso di porre fine alla sua esistenza prematuramente, in quanto per lui questa sua nuova vita non è abbastanza, si rende conto che potrebbe essere una vita piacevole, ancor di più dopo l'arrivo di Louisa Clark, ma non è la sua vita.
Non è la vita che aveva scelto di vivere.
Lui non è fatto per vivere su quella trappola a due ruote a cui è costretto.
E' fermamente convinto della sua decisione, ma nonostante questo, attraverso un accordo stipulato con la sua famiglia, decide di concedere a loro e a se stesso sei mesi di tempo, che saranno una prova di resistenza per lui e una battaglia da vincere per la sua famiglia e per Louisa, che sarà decisa a far cambiare idea a Will a tutti i costi.
 
In questi sei mesi, le vite e le personalità di Louisa e Will cambieranno.
Will si porrà un obbiettivo: allargare gli orizzonti ad una persona che non si è mai posta degli obbiettivi e che non ha mai avuto il coraggio di realizzare i propri sogni.
Decide di farle capire che si vive una volta sola, e che è suo dovere sfruttare la vita al massimo.
Louisa, per la prima volta nella sua esistenza, si porrà un obbiettivo: far vivere Will, intensamente, in questi sei mesi, per cercare di fargli capire che la sua vita è quella che è oggi e che può migliorare, se lui per primo ci crede fermamente.
 
Will riuscirà a trasformare Louisa in un'altra persona? Riuscirà a farle capire che volere è potere e che tutto quello che desidera e che vuole fare, se ci crede fermamente, può diventare realtà?
Will desidera che Lou viva bene, che semplicemente viva.
La stessa cosa che Louisa desidera che Will capisca.
Riusciranno entrambi nel loro intento?
 
E' così che Louisa cambia lo stile di vita di Will, facendolo uscire, portandolo a visitare le località vicine a Stortfold, partecipando a concerti di musica classica, a degustazioni vinicole, a matrimoni e persino andando in vacanza alle Mauritius.
Lou cerca di essere felice, per trasmettere la stessa gioia a Will e cerca di vivere, per trasmettere la voglia di vivere che ha lei all'uomo che si rende conto di amare con ogni fibra del suo corpo e del suo cuore.
Ed è così che Will fa conoscere a Lou una nuova vita, con tanti punti di vista differenti per poterla cambiare e rendere migliore.
 
Il 13 di agosto si sta avvicinando.
Will cambierà idea riguardo al suicidio o sarà determinato a dare una fine che può scegliere lui stesso alla sua esistenza?
 
Fra i due, nel corso di questi sei mesi, nascerà un amore forte, puro e semplice, fatto di sguardi, battutine, sorrisi complici e maliziosi, dita intrecciate.
Un amore che non ha bisogno di parole per essere spiegato.
Louisa diventerà l'unica ragione che dà la forza a Will di svegliarsi la mattina per vivere quella specie di vita che si trova a condurre da tre anni a questa parte.
Will diventerà l'unica persona con cui Louisa desidera stare, anche con quella parte di Will menomata, ma che lo rende un uomo semplice, coraggioso, vero e forte.
Diventerà la sua persona, colei che rappresenta la sua felicità.
Il suo uomo.
 
LA MIA OPINIONE
 
Versione cartacea: €13.00, 390 pagine.
Versione digitale: €7.99, 391 pagine.
Il libro è suddiviso in 27 capitoli, con in aggiunta un prologo ed un epilogo.
Il narratore principale è Louisa, anche se nel corso della vicenda, compariranno anche le voci di Camilla Traynor, Steven Traynor, Nathan e Katrina Clark.
 
Ho letto questo libro fissandomi un obbiettivo: finirlo prima dell'arrivo, nelle sale del cinema, del film.
Il mio obbiettivo è stato raggiunto, la recensione è qui e andrò a vedere il film a breve!
 
Jojo Moyes mi ha insegnato che l'amore non è fatto solamente di contatto fisico e di baci, ma principalmente di complicità, intimità, sguardi rubati e incatenati, mani e dita intrecciate, sorrisi complici e maliziosi e felicità, emozione che l'uno trae dall'altra e mi ha anche fatto comprendere che a volte l'amore non basta, che non è tutto.
 
Scrivere questa recensione è stato davvero molto difficile, mettere nero su bianco tutte le emozioni, sensazioni, avventure e peripezie celate dentro al libro è stato complicato.
La recensione, infatti, è molto breve, diversamente dal solito. Ma la scelta non è stata casuale, anzi.
Ho deciso di scrivere le informazioni indispensabili da conoscere per poter decidere correttamente se leggere o meno questo libro.
A volte, una recensione non serve.
E' pressoché impossibile raccontarvi in poche righe cosa si cela all'interno di "Io prima di te", cosa mi ha lasciato senza fiato, cosa mi ha fatta ridere e sorridere, arrabbiare, commuovere e infine piangere dalla tristezza e dalla disperazione.
Leggere questo libro, ha fatto nascere una nuova consapevolezza dentro di me e ha fatto rimanere un pezzettino della mia anima racchiuso tra quelle pagine.
 
"Io prima di te" è uno dei romanzi più emozionanti che io abbia mai letto.
Non si tratta della solita storia romantica, i personaggi non sono convenzionali, il modo di scrivere dell'autrice è fluido e scorrevole, anche se, in alcuni passi, la narrazione rallenta, soprattutto nei capitoli in cui incontreremo i personaggi secondari e i nuovi sentimenti che Louisa e Will provano l'uno per l'altra.
 
Il libro affronta un tema importante e difficile: il suicidio assistito e, di conseguenza, la morte.
Una parte di me, quella più sentimentale, non è d'accordo con questa decisione presa da Will e sostiene Louisa, quella umana, invece, ha riflettuto a lungo e, sebbene possa sembrare quasi crudele e insensibile, non ho trovato una ragione per criticare questa scelta.
Nel libro, però, c'è molto più di questo: non sono il suicidio assistito e la morte i temi principali, anche se sono quelli che mi hanno fatta emozionare e spezzare il cuore, ma la vita. Gli insegnamenti di Will di vivere la vita a pieno, senza dubbi o incertezza.
Nel corso della vicenda si incontreranno tante persone, e di conseguenza, tante vite.
Questo libro è semplicemente vita.
La vita ha anche una fine.
 
Sfogliando il libro, e soffermandomi su qualche riga, parola, quasi subito le lacrime tornano prepotenti agli occhi. Lo confesso, il finale mi ha spezzato il cuore, distruggendomi, fino all'ultimo ho sperato in un'altra fine.
 
Potrà sembrare banale, ma ho amato tutto di questo libro.
Non vi ho trovato difetti, l'ho letto in una settimana, lentamente, godendomi ogni pagina e immedesimandomi in ogni personaggio della vicenda, raccogliendo tanti punti di vista, pensieri e sentimenti diversi.
Sono fermamente convinta che il mondo abbia bisogno di scrittori come Jojo Moyes.
Ogni lettore ha bisogno di protagonisti veri e umani, di storie che affrontano il mondo reale, senza nessuna esagerazione o finzione, nelle quali l'amore a volte non è abbastanza, non risolve tutti i problemi, o meglio, forse è troppo intenso per riuscirci.
 
Ci sono stati dei capitoli in cui la lettura diventava noiosa, e in altri impossibile, vista la scrittura cruda e sincera, che coinvolge l'anima, il cuore e la mente in un modo talmente forte da distruggere i sensi e abbattere ogni barriera.
In queste 390 pagine, Jojo Moyes, è stata capace di trasmettere emozioni forti e intense, che fino ad ora nessun libro è riuscito a donarmi e farmi provare.
 
E' un libro che stra consiglio di leggere ad ogni lettore, soprattutto se si è alla ricerca, non di una storia d'amore piccante e sensuale, ma di una storia romantica, dolce e pura.
Una storia più vicina alle favole e allo stesso tempo più vera e reale della realtà stessa.
 
Assegno a questo libro 5 stelline su 5 e non vedo l'ora di vedere il film, e di sorridere, ridere, arrabbiarmi, commuovermi e piangere nuovamente insieme a ciascuno dei personaggi della vicenda.
 
Taggo qui la casa editrice: +Mondadori Pub +Mondadori Store 
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1, di condividerla dovunque e con chiunque vogliate e di seguire il mio blog (nella barra a destra troverete tre apposite e diverse caselle per l'iscrizione al blog come lettore fisso).
 
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere al riguardo, o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi!
 
Alla prossima recensione! :)
 
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