2016-12-28

Recensione Natalizia: "Let it snow" di J.Green, M.Johnson, L.Myracle

"LET IT SNOW - INNAMORARSI SOTTO LA NEVE"
di
JOHN GREEN, MAUREEN JOHNSON e LAUREN MYRACLE
 
Ciao miei adorati readers e bentornati nel mio blog!
Le festività natalizie sono ormai purtroppo terminate, lasciando dietro sé avanzi di cibo sufficienti a sfamare l'intero globo, montagne di regali (di cui solo una minima parte ci sarà piaciuta davvero), scorte infinite di pandori e panettoni, addobbi e alberi natalizi che scintillano ancora con tutte le loro lucine e naturalmente...letture natalizie arretrate!
Spero che abbiate trascorso nel migliore dei modi questo Natale 2016, il mio è stato pieno di cibo, felicità, gioia, risate, urla, litigi familiari, regali, canzoncine e letture natalizie e serate cinefile a tema natalizio...non potevo chiedere di meglio!
Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, un romanzo rosa carinissimo, che narra di tre novelle natalizie tutte accomunate dal Natale, dalla graziosa cittadina innevata di Gracetown, da una tempesta di neve e dall'amore adolescenziale: "Let it snow", di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle.
 
 
LA COPERTINA
 
 
 
La copertina è, a dir poco, deliziosa!
Il titolo rappresenta a pieno ciò che si cela all'interno del libro: tre storie d'amore che avranno modo di nascere (esattamente come tre alberi di Natale che pongono le loro radici in  un bosco innevato), grazie ad una bufera di neve, alla magia del Natale e a dei veri e propri miracoli chiamati rispettivamente incidenti, feste e maiali nani.
L'immagine di copertina rende l'idea di ciò che è il libro e del grossissimo lavoro che vi è dietro: l'unione di tre scrittori e tre stili letterari totalmente diversi, che sono riusciti a creare tre storie d'amore originali e intrise di Natale, che insieme s'intrecciano, formando un'unica novella dal titolo "Let it snow", appunto.
 
 
LA TRAMA
 
E' la Vigilia di Natale a Gracetown.
Scende la neve, i regali sono già sotto l'albero e le luci brillano per le strade.
Sembra tutto pronto per la festa, ma una tormenta arriva a sparigliare le carte.
Così si può rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e vagare per la città fino a incontrare un intrigante sconosciuto. Oppure prendere la macchina per raggiungere una festa che promette di essere memorabile, per scoprire che l'amore è più vicino di quanto pensassimo. O ancora ritrovare qualcuno che si credeva perduto, ma solo dopo una giornata piena di imprevisti e di...maiali!
Grazie a John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle, affermati autori Young Adult, la magia delle vacanze splende su questi tre racconti d'amore, che s'intrecciano tra loro mettendo in scena baci appassionati e avventure esilaranti.
 
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato ai lettori che hanno un debole per le storie d'amore nate grazie all'aiuto dell'atmosfera natalizia, di una bufera di neve e di un'innumerevole serie di imprevisti.
Questo libro è consigliato a chi ama il Natale e tutto ciò che esso porta nelle vite di ciascuna persona.
Questo libro è consigliato a chi è desideroso di leggere un volume nato dall'unione di tre novelle d'amore natalizie scritte dalle penne di tre scrittori straordinari.
 
"Let it snow" è ambientato a Gracetown (USA), la notte della Vigilia di Natale e i giorni seguenti ad essa.
I protagonisti di questo libro sono numerosi, i principali:
Jubilee, detta Julie, è una ragazza di 16 anni, figlia di un uomo ed una donna alquanto strambi e appassionati del Villaggio di Natale di Flobie, una sorta di mini-villaggio natalizio originato dall'unione dei vari pezzi da collezione in ceramica firmati Flobie. Come ogni Vigilia di Natale i genitori di Julie si trovano in fila per acquistare l'ennesimo pezzo del loro villaggio di Natale, quando vengono coinvolti in una rissa per i posti della fila e finiscono in prigione.
Il loro vicino di casa Sam, nonché affermato avvocato, non potendo fare niente per tirarli fuori da una cella di contea, porta Julie alla stazione, dove la protagonista prende un treno con destinazione Florida, dove abitano i nonni.
In realtà quel treno la porterà a Gracetown e ad innamorarsi di Stuart.
Stuart è un ragazzo di 17 anni, figlio di una donna appassionata del Villaggio di Natale di Flobie. Come ogni Vigilia sta rincasando dal lavoro, quando si ferma alla Waffle House della cittadina a causa dell'intensità della neve che non gli permette di vedere le sue stesse gambe avanzare. Varcando quella soglia verrà investito dal profumo dei waffle e dallo strano ed intenso fremito che suscita l'amore.
 
Tobin è un ragazzo di 17 anni, figlio di un uomo ed una donna troppo indaffarati dal lavoro per prendere in tempo l'aereo, l'ultimo che lascerà New York prima della tempesta di neve più intensa degli ultimi cinquant'anni. Casa libera = amici e serata tranquilla.
Una telefonata da parte del cameriere della Waffle House di Gracetown e la serata tranquilla si trasforma in un piccolo party alla tavola calda della cittadina, in compagnia di un esercito di cheerleaders, rimaste bloccate a Gracetown a causa della bufera di neve e bisognose di un posto caldo e accogliente per pernottare e provare le loro acrobazie in vista del campionato nazionale e il destino ha voluto che quel luogo di cui necessitano fosse proprio il locale dove lavora uno degli amici di Tobin, JP e Il Duca.
I tre amici si armano di coraggio e speranza e montano su Carla, il SUV bianco dei genitori di Tobin, diretti alla Waffle House. Quel pericoloso viaggio in macchina porterà Tobin ad accorgersi del Duca.
Il Duca, soprannome di Angie, è una ragazza di 17 anni, amica di Tobin da sempre, che accompagnandolo in macchina per raggiungere il cheertastico miracolo di Natale, troverà finalmente le risposte che cercava riguardanti l'amore.
 
Adeline, detta Addie, è una ragazza di 16 anni, reduce da una rottura con Jeb, il suo storico ragazzo. Ad una festa, reduce dall'ennesimo litigio con Jeb, bacia Charlie, un ragazzo tutto apparenza e niente essenza. Quel bacio segna il capolinea della relazione fra la protagonista e il suo ragazzo.
Addie cambia look e cerca di cambiare anche quello che non va in lei, partendo dal fatto che faccia di ogni singola cosa che accade una questione personale.
La mattina di Natale, tra le ordinazioni natalizie dei clienti di Starbucks, una vecchietta amabile, un maialino nano di nome Gabriel e la comparsa di Jubilee e Stuart, Tobin e Angie, Addie vedrà realizzarsi il suo più grande desiderio: l'amore.
Un campanello suona ogni volta che un angelo mette le ali, si dice, da Starbucks ogni volta che entra un cliente, invece, ma non un cliente qualunque...
 
Prima novella: Jubilee e Stuart, "JUBILEE EXPRESS" di MAUREEN JOHNSON;
Seconda novella: Tobin ed Angie, "UN CHEERTASTICO MIRACOLO DI NATALE" di JOHN GREEN;
Terza ed ultima novella: Addie e Jeb, "IL SANTO PATRONO DEI MAIALI" di LAUREN MYRACLE.
 
Il finale sarà stupendo: tutti i personaggi delle novelle si incontreranno per caso all'interno dello Starbucks locale e avranno modo di constatare di essere stati tutti miracolati dalla magia del Natale.
 
 
LA MIA OPINIONE
 
Edizione cartacea: 373 pagine, €16.90
Edizione digitale: 373 pagine, €7.99
Il libro è strutturato in tre novelle, narrate rispettivamente in prima persona da 1)Jubilee, 2)Tobin e 3)Addie, anche se attraverso le loro voci emergeranno anche quelle di tutti gli altri personaggi presenti nell'intera vicenda.
I capitoli sono brevi e la lettura risulta scorrevole, piacevole, divertente, commovente e romantica.
La scrittura varia ad ogni novella, in quanto queste sono state scritte da tre penne differenti, ma insieme legano e risultano essere un tutt'uno, durante la lettura ci si dimentica totalmente che questo libro è stato scritto da ben tre persone, anziché da una sola.
 
Acquistai questo libro molto tempo fa, ma per chissà quale ragione non l'avevo mai preso in mano prima di questo Natale.
Ho letto alcuni libri di John Green e di Lauren Myracle e sono una fan di Green, per cui sapevo con sicurezza che i loro due racconti mi sarebbero piaciuti, invece non avevo mai sentito parlare di Maureen Johnson, questa è stata la mia prima esperienza con la scrittrice e indovinate un po' qual è la mia novella preferita in assoluto? Quella di Maureen Johnson!
"Let it snow" non è un semplice libro, ma è il libro.
Green, Johnson e Myracle hanno avuto la capacità di unire insieme le loro emozioni, i loro personaggi e loro stessi, dando forma ad un libro bellissimo, particolare e che trabocca amore, dolcezza, amicizia, avventura, vita e Natale.
 
Questo libro affronta una tematica importante nella vita di ciascuno di noi: l'amore.
I personaggi sono di spessore, da ognuno di loro emerge un pezzettino di significato che, unito agli altri pezzettini, dà luogo ad un puzzle di emozioni vive e pure.
I fatti narrati lo sono splendidamente, con la giusta dose di stranezza, surrealismo, magia, amore e dolcezza.
Le storie d'amore di cui si legge in questo libro sono forti, emozionanti, dolci e uniche, come l'amore adolescenziale sa essere; quell'amore capace di andare oltre ogni difficoltà: nella prima relazione, i due protagonisti decidono di lottare insieme per vincere contro il peggior nemico che possa esistere per l'amore, ovvero la distanza e trionferanno su di essa, nella seconda, invece, i due protagonisti decidono di lottare contro la paura di rovinare un'amicizia forte, siccome i due sono sempre stati amici per la pelle, e, infine, nella terza, i due protagonisti decidono di lottare contro tutti e tutto, contro un tradimento  e la fiducia stessa che hanno l'uno nell'altra.
 
I tre scrittori insegnano che quando si ama, si ama e basta, nonostante tutto e tutti e senza limiti.
Insegnano anche che l'amore arriva quando meno ce lo si aspetta e che non si sceglie come, quando, perché, quanto e di chi innamorarsi, ma ci si innamora e basta.
 
In questo libro ho trovato il vero significato di amore, amicizia, adolescenza, Natale e vita.
Credo che ogni lettore appassionato di romanzi rosa e fusion tra vari autori affermati debba leggere questo libro, perché dopo averlo fatto si ha una nuova consapevolezza e si pensa alla vita in un modo più completo e meno complicato, ci si approccia alle relazioni con più serenità, pensando a come questi personaggi sono riusciti a trovare in una sola notte tutto ciò che cercavano da una vita.
Perché la felicità non la si trova, la felicità la si ha, solo che per paura di perderla ognuno di noi l'ha riposta in un luogo sicuro e si è dimenticato dove l'ha nascosta.
Perché dobbiamo cercare la felicità dentro noi stessi anziché negli altri o in delle cose materiali e inutili.
Perché dobbiamo amarci, è amandosi che ci si aiuta veramente.
Perché dobbiamo lasciarci andare.
Perché è più pericoloso nascere che morire, perché è peggio nascere e non vivere.
 
Ho aperto questo blog per condividere la mia più grande passione: la lettura.
Le persone che leggono le mie recensioni sono in costante aumento e mi farebbe piacere interagire con voi, perciò vi lascio qui delle domande riguardanti il libro, chi l'ha letto è invitato a rispondere nei commenti qui sotto, sarò felicissima di sostenere uno scambio di opinioni librose!
1. Qual è la vostra novella preferita e perché?
2. In quale dei personaggi incontrati durante la narrazione ti sei ritrovato e perché?
3. Se sei una donna, in quale dei personaggi femminili vorresti immedesimarti?
4. Se sei un uomo, in quale dei personaggi maschili vorresti immedesimarti?
5. Quale storia d'amore, fra quelle nate all'interno del libro, vorresti vivere?
6. Come hai trovato il finale?
 
 
GUIDIZIO
 
 
 
 
CASA EDITRICE ED AUTORI
Rizzoli Libri
Lauren Myracle
Maureen Johnson
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1 e di condividerla dovunque e con chiunque vogliate e di seguire il mio blog (nell'apposita barra a destra trovate vari modi di iscrizione per diventare miei lettori fissi).
Se avete già letto questo libro e volete scambiarne quattro chiacchiere o desiderate leggerlo e volete averne maggiori informazioni o volete semplicemente farmi sapere che la mia recensione è stata utile per convincervi ad acquistarlo, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi!
 
Alla prossima recensione! :)
 
Contatti
Twitter: Hugh_Me_Niall
Instagram: irene.nano
 
 
 
 
 
 
 
 
 

2016-12-07

INTERVISTA A...CASSANDRA ROCCA!

INTERVISTA A...CASSANDRA ROCCA!
 
 
Ciao miei adorati readers e bentornati nel mio blog!
E' arrivato Dicembre e con esso l'atmosfera natalizia!
Da books blogger che adora il Natale, quale sono, non potevo non fare un piccolo regalo ai miei lettori e perciò eccomi qui con un'intervista esclusiva, che vede come protagonista la mia scrittrice preferita in assoluto, nonché autrice di vari romanzi rosa, tra cui "Tutta colpa di New York", novella natalizia (recensione qui).
Sto parlando di...Cassandra Rocca!
 
Ciao Cassandra!
Grazie mille per aver accettato di essere intervistata per il mio blog!
Desideravo tantissimo fare un piccolo regalo natalizio ai miei lettori e ho subito pensato alla scrittrice del mio libro preferito, nonché a tema natalizio: "Tutta colpa di New York".
 
1. Quando, come e perché è nata la tua passione per la scrittura?
E' nata con me, da che ho memoria ho sempre scritto proprio per il gusto di farlo.
E' diventata una necessità verso i 10 anni, a seguito di un'importante perdita. Era un modo per evadere e creare mondi sempre nuovi, dove tutto fosse perfetto.
Mentre le storie d'amore sono arrivate in adolescenza e ho capito allora che era il genere a me più congeniale.
2. A chi o a che cosa ti sei ispirata o ti ispiri solitamente per la creazione dei tuoi personaggi e per la stesura dei tuoi libri?
Non ho persone che mi ispirano, in realtà nasce tutto dalla mia esigenza di esorcizzare, scrivendo, quelli che sono i miei problemi.
Attraverso i personaggi che creo, ho modo di guardarmi dentro, capirmi e aiutarmi.
E' catartico!
3. Com'è stato vedere, anni fa, il tuo primo libro in libreria?
Scioccante! In realtà per buona parte del tempo non ci ho creduto davvero, mi sembrava di vivere quasi distaccata da me stessa, come se tutto stesse succedendo a un'altra persona.
4. Fra tutti i tuoi libri, qual è quello che occupa uno spazio speciale nel tuo cuore?
Naturalmente tutti, ma forse "Tutta colpa di New York" è un filo avanti agli altri, ma solo perché è stato il primo, quello che ha realizzato il sogno di una vita.
5. Qual è fra tutti i personaggi maschili da te creati il tuo preferito? Perché?
Se dovessi sposarne uno, forse, con molto sforzo, opterei per Zack, perché è il più determinato e concreto, doti che gli servirebbero per starmi accanto.
Ma non nego di avere un debole per Eric, perché mi somiglia tremendamente.
6. Qual è fra tutti i personaggi femminili da te creati il tuo preferito? Perché?
Sono tutte parti di me stessa, ma scelgo Clover perché è ciò che vorrei arrivare ad essere: ottimista, nonostante tutto.
7. Cosa ti ha dato la forza di decidere di realizzare il tuo sogno di essere letta attraverso i tuoi libri?
Sognavo di farlo da quando avevo 14 anni, ma ci ho provato davvero quando, 4 anni fa, ho inviato un mio lavoro ad alcune case editrici e non ho ottenuto risposte.
A quel punto mi sono intestardita: a quegli editori forse non piacevo (o forse nemmeno mi avevano letta), ma i lettori che ne avrebbero pensato?
Così ho scritto "Tutta colpa di New York" e l'ho autopubblicato, come un esperimento. E dopo un mese sono state le case editrici a cercarmi.
8. C'è qualcosa che vorresti dire a chi ha un sogno nel cassetto, ma ha il timore di cercare di realizzarlo?
Quando un sogno è "quello giusto" non ci sono ostacoli che tengano, prima o poi la paura passa. Basta perseverare.
Trovo anche che sia giusto non bruciare le tappe e non aver voglia di arrivare subito, ma fare i passi giusti quando ci si sente realmente pronti a viverlo appieno.
9. Sei soddisfatta dei risultati ottenuti? C'è qualcosa che ancora non sei riuscita e che speri di ottenere?
Non immaginavo di arrivare a tanto, perciò sono ovviamente soddisfatta.
L'unica cosa che ancora mi manca è vedere la trasposizione cinematografica di almeno uno dei miei romanzi. Sarebbe meraviglioso!
10. I tuoi prossimi progetti letterari per il futuro?
Continuare a scrivere e a fare questo mestiere, per il momento sono gli unici obbiettivi che ho.
11. Se dovessi descriverti in soli tre aggettivi, quali sceglieresti?
Creativa, pignola e umorale.
12. Il tuo motto?
"Chi la dura, la vince!".
13. La tua gattina si chiama Zoe, il nome riporta subito alla mente la simpatica e femminile protagonista del tuo secondo libro "Una notte d'amore a New York". La scelta del nome è puramente casuale o la frizzante protagonista del tuo libro ha influito nella scelta?
Volevo dare alla cucciola un nome che fosse speciale per me, quindi mi è venuto naturale scegliere quello di una delle mie protagoniste.
Allo stesso tempo doveva avere un bel significato e adattarsi al suo carattere.
Zoe era perfetto: significa Vita, e la mia gatta somiglia molto alla protagonista di "Una notte d'amore a New York": è bellissima, ne è consapevole e mi ha totalmente in suo potere, ma sa anche essere dolce, quando trova davanti a sé qualcuno di cui sente di potersi fidare.
 
Grazie mille Cassandra, ogni tua parola ha la capacità di farmi entrare nel vortice di emozioni positive che provo solamente quando leggo qualcosa di tuo, personalmente leggerei anche la tua lista della spesa, ahah!
Hai fatto un fantastico regalo a me e ai miei lettori, perciò mille grazie!
E tantissimi auguri di un buon Natale e anno nuovo!
 
SCRITTRICE
 
I SUOI LIBRI
 

 
 
Il mio piccolo regalo natalizio per voi è giunto al termine, spero vi sia piaciuto, non dimenticate di mettere un G+1 e di condividerlo dovunque e con chiunque vogliate e di seguire il mio blog (nella apposita barra a destra trovate vari modi per iscrivervi come lettori fissi).
 
Al prossimo post! :)
 
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