2018-11-18

Collaborazione: "ALBUM DI FAMIGLIA" di MARIA CAPASSO

COLLABORAZIONE
con
MARIA CAPASSO

Buona domenica adorati lettori e bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Quando si sorride si ha l'impressione di essere l'estate, di essere il sole, non è vero?
Per una ragione o per l'altra, però, i sorrisi che coinvolgono anche gli occhi si contano sulle dita di una sola mano.
Lo sguardo di ognuno di noi pare succube di un gelido inverno che inevitabilmente ci sconfigge, rendendo difficile essere qualsiasi altra stagione, se non quella invernale.
Quando le fredde notti d'inverno verranno a farvi visita, voi copritevi di piccoli gesti, sorseggiate del tè alla menta dalla solita tazza consumata di un set di ceramica o della buona birra in un nuovo pub in centro, tuffate il naso tra le pagine profumate di un libro, ascoltate la pioggia, osservatela cadere e godetevi l'attesa...perché, prima o poi, troverete la vostra parte di cielo.
L'infelicità è come un ombrello: c'è chi vuole ripararsi e chi vuole sentire il getto della pioggia.
Spesso in quell'infelicità ci si coccola perché è più rassicurante della felicità: non delude, si mostra esattamente per quello che è.
"Album di famiglia" è stato il mio ombrello, un riparo che sotto la fitta pioggia mi ha condotta esattamente dove doveva, permettendomi, una volta cessata la tempesta, di guardare all'insù e vedere la mia parte di cielo.

LA COPERTINA




La copertina è incantevole e riporta indietro nel tempo, quando le foto scattate non si conservavano ed osservavano dallo schermo di un cellulare, bensì da album spessi e pieni di vita, da mostrare con orgoglio alle nuove generazioni come testimonianza di una reale e passata esistenza della felicità.
"Album di famiglia" è un affresco sociale che si propone di narrare la storia di una famiglia, la cui dipartita della figura matriarcale segna il momento nel quale potenti verità, rimaste sul fondo troppo a lungo, sono pronte ad emergere.
Maria Capasso e la sua penna danno vita ad un ritratto famigliare comune ad ognuno di noi, all'interno del quale è possibile riconoscersi, osservarsi, vedersi e conoscersi, per poi poter alzare gli occhi all'insù, riuscendo ad ammirare il proprio cielo.

LA TRAMA
Nora, fin da giovane, aveva optato per la solitudine in nome dell'indipendenza. Se questa scelta non aveva mai pesato troppo per lei, dopo la morte della sua amata madre la protagonista si trova ad affrontare un dolore troppo grande per chi non ha nessuno a cui aggrapparsi.
Prima di morire, la donna le aveva lasciato un raccoglitore nel quale aveva racchiuso le pagine della sua vita, quella che aveva sempre tenuto nascosta alla sua famiglia.
Immergendosi nel suo passato del tutto inaspettato, Nora dà sfogo a tutta l'emotività che aveva finora represso, abbattendo la barriera che da sempre la separava dagli altri individui.
In questo modo Marco, con la sua dolcezza e la sua sensibilità, riuscirà a farsi largo nella sua vita e a darle il giusto sostegno nella scoperta di una verità che va oltre le vicende private di una donna che ha voluto liberarsi dal peso dei suoi segreti.

IL LIBRO
Titolo: Album di famiglia
Autrice: Maria Capasso
Casa editrice: Edizioni Ensemble
Pagine: 156
Formato cartaceo: €12,75 
Formato digitale: non disponibile
Genere: narrativa
Scrittura: Per ogni parola, una lacrima versata (forse anche più di una).
"Album di famiglia" è un romanzo formidabile, scritto e narrato divinamente.
Non infilavo il mio nasino tra le pagine di un libro ormai da parecchio tempo e tornare nel mondo dei libri attraverso la lettura di questo romanzo famigliare ha significato, per me, tornare col botto!
Non potevo scegliere libro migliore per riunirmi alla congrega delle lettrici compulsive notturne.
"Album di famiglia" non è un semplice libro, bensì un vero e proprio manuale alla sopravvivenza, che, partendo dalla stagione invernale, conduce il lettore verso quella estiva.
Sono fermamente convinta di non aver mai letto prima d'ora libro più autentico, commovente, emozionante e intriso di emozioni di "Album di famiglia", mi ha letteralmente lasciata senza fiato e senza più alcuna lacrima da versare.
Maria Capasso è riuscita a intrappolare in un centinaio di pagine tutto il cielo e forse anche molto di più...
"Album di famiglia", un arcobaleno in mezzo a tutto questo grigiore.

LA RECENSIONE
Questo affresco sociale è dedicato a tutti, perché siamo noi la rivoluzione, siamo noi gli unici a poter cambiare la nostra vita, nessun altro.
"Album di famiglia" è dedicato a chi sceglie di vivere e non di sopravvivere, anche se ciò significa fare il bagno nelle pozzanghere e impazzare col fango, perché infondo non esiste nulla che un po' di pioggia non possa lavare via.
Questo romanzo famigliare è dedicato a chi sta sopportando la pioggia, per poter ammirare, un giorno, il cielo ed un meraviglioso arcobaleno.

"Album di famiglia" narra la storia di una famiglia napoletana, sparsa un po' in giro per il mondo...c'è chi ha scelto di rimanere nella bella Napoli, chi di cercare rifugio nella città d'arte di Firenze e chi di fuggire dall'amore nella splendida Australia.

Nora, la maggiore di due figlie nonché la preferita della madre, è ormai diventata una donna che ha scelto coraggiosamente di afferrare il mondo tra le mani, di scuoterlo e di rimetterlo in ordine a suo modo e a tempo debito.
Scegliere di vivere la propria vita facendone qualcosa di meraviglioso l'ha portata a decidere di trasferirsi a Firenze, una città d'arte che riflette perfettamente la complicata opera d'arte che è celata nella ragazza stessa.
Una tela bianca che sta iniziando a decidere di che colori "sporcarsi"...
Laura, la sorella minore di Nora nonché figlia preferita del padre, ha scelto di rimanere ancorata a quell'ideale (sbagliato) di famiglia con il quale è cresciuta.
Fermamente convinta che l'amore non sia fondamentale, ha deciso di sposare un uomo che potesse garantirle una solida stabilità economica anziché una duratura sensazione di benessere e felicità e di mettere su famiglia con il marito che in realtà non ama come dovrebbe saper amare.
Laura pare aver scelto la strada più facile, rimanendo ancorata allo scoglio di un passato e di una concezione di famiglia basati su menzogne.
Nora e Laura non potrebbero essere più diverse di così.
La sorella maggiore ha sempre soffocato le proprie emozioni, per paura che esse  potessero sopraffarla e ha deciso di rimanere da sola e sentirsi libera, mentre la sorella minore, determinata ad essere perfetta, perché nessuno può accorgersi del tuo malessere se hai una bella famiglia, un sorriso perfetto e una vita, un matrimonio e una casa altrettanto perfetti, ha deciso di dedicare la sua intera esistenza alla casa, ad un uomo e a dei bambini.
Ma le convinzioni di entrambe stanno per vacillare...

L'improvvisa perdita della madre costringe Nora e Laura a fare i conti con un enorme dolore, una montagna di bugie, una straziante sensazione di smarrimento, una serie infinita di rimpianti e un gigantesco vuoto che solo una mamma può colmare.
L'ultimo ricordo che le ragazze hanno della donna è completamente diverso: Nora quando pensa alla madre si sofferma sul suo volto, dominato da un sorriso finto ma convincente e da uno sguardo malinconico, inanimato e vuoto; mentre Laura pensa alla figura materna come ad una semplice moglie e madre qualunque, i quali doveri si riducono a pulire la casa, a venerare il marito e a crescere i propri figli, anche se ciò significa spesso sacrificare la propria vita in nome di quelle persone che dovresti amare più di ogni altra cosa al mondo.

Anna, la madre di Nora e Laura, sposò loro padre quando la società prevedeva ancora i matrimoni combinati e privi di amore e il dovere in quanto donna di condurre una vita al margine, improntata solo a trovare qualcuno da sposare e con cui mettere su famiglia.
La loro famiglia non è mai stata felice, Anna e il marito non si sono mai amati, costretti entrambi a una relazione che non faceva per loro.
Lei avrebbe voluto viaggiare, conoscere e imparare il più possibile e soprattutto sentirsi libera e lui avrebbe desiderato semplicemente un altro genere di donna con cui abbandonarsi più spesso al piacere.
Dopo anni di finzione e malessere generale, il marito l'ha lasciata per un'altra donna, una delle tante con cui l'ha tradita più e più volte e poco dopo Anna lascia questo mondo, per andare in contro a qualcosa di meglio, così si spera.

Un piccolo cofanetto di ferro marrone, una lettera e un diario è tutto ciò che di importante Anna lascia a Nora.
Tra loro due c'è sempre stato un rapporto solido e costruito su innumerevoli silenzi pieni di parole, tanto che adesso la madre pare aver deciso di dirle ciò che non ebbe il coraggio di raccontare quando ancora le era concesso: la storia della sua vita.
Ebbene si, Anna prima di sposarsi condannandosi ad una sopravvivenza piuttosto infelice, ha vissuto davvero e ha deciso di raccontarlo proprio a lei, alla luce dei suoi occhi, alla sua bimba.

Importanti verità stanno per venire scoperte, Nora sarà pronta a sapere?
Anna le ha lasciato il suo più grande segreto, un segreto che ora Nora dovrà custodire gelosamente e che dovrà proteggere con tutta se stessa.
Forse è un peso troppo grande per la figlia, ma Anna conosceva il suo animo sensibile e sapeva che avrebbe retto quel peso senza troppo rischi.
Si irriterà per il modo in cui lo verrà a scoprire, ma da donna romantica e sognatrice Anna era sicura che avrebbe capito il suo gesto.
E che, forse, avrebbe cominciato a capire un po’ alla volta anche se stessa.

La loro famiglia è un vaso rotto, Nora potrebbe decidere di provare a ripararlo, con un po' di colla ed impegno forse non proprio tutto è perso.
Una famiglia come questa può cercare di esserlo davvero, dopo anni di infelicità, tradimenti, amori segreti e verità nascoste? 

NEL LIBRO
<<Uno dei suoi difetti era quello di amare ciò che le mancava, che lasciava a metà, che perdeva lungo la strada. Amava ciò che immaginava, non ciò che viveva, era questo il suo problema. Si cibava di irrealtà e poi rimpiangeva la realtà che aveva costruito con le proprie mani. Era un misto di stranezza, Nora, ma qualcuno aveva trovato in lei bellezza, magia, delicatezza. Nora non era cattiva, non era una persona da evitare, era solo da capire e accettare nelle sue particolarità. Era solo spaventata dall’amore e, in questo spavento, qualcuno avrebbe compreso che lei aveva tanto amore da dare, e che i suoi sentimenti non aspettavano altro che di vivere. Qualcuno avrebbe capito che la sua freddezza era solo una copertura, una finzione per allontanare i chiunque, perché aveva capito che non funzionavano per lei. >>

LA MIA OPINIONE
Appena terminato "Album di famiglia" è stato difficile resistere all'impulso e al bisogno di sfogliare le pagine all'indietro fino a giungere alla prima, per leggere di nuovo le parole che, per una ragione o per un'altra, mi hanno fatto versare lacrime autentiche.

Non pensavo che "Album di famiglia" avrebbe trovato nel mio cuore un luogo fertile per piantare le sue radici.
E' stata una piacevole scoperta, accompagnata da tante lacrime, un po' perché al momento sono bloccata in un limbo, esattamente come zia Antonia, troppo occupata a raccogliere le briciole per rendersi conto che nella vita esistono il coraggio e l'amore che Nora, dopo un lungo cammino, ha trovato e che un giorno spero di scovare anche io.

La figura di Anna è stata un toccasana, il tocco in più che ha reso questo romanzo un autentico capolavoro.
Tramite essa ho compreso maggiormente, ma non ancora a pieno, come è normale che sia, cosa significhi vedere un figlio crescere e non commettere i tuoi stessi sbagli o non fermarsi davanti ad un bivio, ma proseguire per la propria strada.

"Album di famiglia" è stata LA lettura.
Non una lettura qualsiasi, ma proprio quella di cui necessitavo, adatta a questo momento della mia vita, dove anche io spero, come Nora, che qualcuno mi riconosca in mezzo al caos e capisca il mio di caos, contornandomi e proteggendomi con la sua cornice...

Mi sento in dovere di ringraziare Maria Capasso, perché se lei non mi avesse proposto questa collaborazione io non avrei mai avuto occasione di leggere questo libro nel momento esatto in cui necessitavo di tale lettura.

"Album di famiglia" è il mio arcobaleno dopo la pioggia.

IL MIO GIUDIZIO








Alla prossima recensione! (: