2020-04-08

Recensione "TUTTA COLPA DI NEW YORK" di CASSANDRA ROCCA

"TUTTA COLPA DI NEW YORK"
di CASSANDRA ROCCA

Miei adorati lettori bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Se non ami leggere è perché non hai ancora trovato il libro giusto...
Avevo solo tredici anni quando, nonostante il mio ripudio per la lettura (ebbene si, non so quale strano demone si fosse impossessato di me da piccola, non mi piaceva per niente leggere), mi feci accompagnare in libreria a comprare "Tutta colpa di New York", libro che avevo scovato in una rivista letteraria e che catturò all'istante la mia attenzione gettando nell'ombra gli altri numerosissimi titoli presenti.
Aperto il volume lo richiusi solamente una volta terminato, con le lacrime agli occhi e due "nuovi" primi amori: Cade Harrison e la lettura.
Un firmachiappe di Hollywood conosciuto tra le pagine di un romanzo rosa e il profumo della carta profumata che tanto mi fa impazzire mi hanno portata a creare Lamiavitasonoilibri, il mio angolo di paradiso dove sentirmi sempre al sicuro e a casa.
A distanza di anni i libri letti sono centinaia, quelli sulle librerie e nel lettore ebook migliaia e gli altri presenti nella lista dei desideri pressoché infiniti, eppure ogni tanto mi concedo il lusso e il piacere di tornare a casa tra le pagine di "Tutta colpa di New York".
Dopo aver incontrato sul mio cammino Cassandra Rocca ho compreso che per vivere, oltre a respirare ed esistere giorno dopo giorno, è indispensabile amare come se un domani non esistesse e perché no, illuminare un intero quartiere con luminarie natalizie per dimostrare il proprio sentimento...


LA COPERTINA

"Tutta Colpa di New York" negli ultimi periodi ha subito un cambio di immagine, ma per me questa è e sempre sarà l'unica vera copertina...basta un solo sguardo per ritrovarsi immediatamente nella Grande Mela, in uno di quei quartieri dove le villette a schiera di mattoni rossi sono un must e i sogni divengono realtà.
Chissà quale potrà mai essere il desiderio di questa ragazza dall'aspetto di un elfo con i capelli rossi e un abbigliamento che cozza con la sua carnagione e la chioma fluente...che sia l'amore incarnato in un attore hollywoodiano, biondo e sexy da morire pronto a farla letteralmente capitolare ai suoi piedi in un quartiere residenziale di Staten Island il giorno del Ringraziamento?

LA TRAMA
Fare un regalo non è sempre facile. Lo sa bene la giovane Clover O’Brian, che in qualità di personal shopper aiuta i suoi clienti nell’ardua impresa di scovare doni speciali. Natale è alle porte, New York è in fermento e Clover si gode il periodo dell’anno che preferisce. Cade Harrison è un uomo molto fortunato. È un attore di Hollywood bello, ricco, famoso e amato. Anche il successo, però, ha i suoi lati negativi: appena uscito da una relazione disastrosa con una collega, Cade sente il bisogno di rifugiarsi in un luogo poco frequentato dalle star, lontano da occhi indiscreti e
soprattutto dai paparazzi! E allora accetta volentieri di trascorrere le feste a New York, nella casa che gli presta un amico. Ma il caso vuole che la villetta in questione si trovi proprio di fronte a quella dove vive Clover. E così due vite, apparentemente inconciliabili, inciamperanno l’una nell’altra nel periodo più romantico dell’anno. Basterà la magia del Natale a far scoccare la scintilla?

IL LIBRO
Titolo: Tutta colpa di New York
Autrice: Cassandra Rocca
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 276
Versione cartacea: 16,90€
Versione digitale: 6,99€
Genere: romanzo contemporaneo, romanzo rosa
Scrittura: avete presente quando i bimbi spalancano le braccia e dicono "tanto così" o quando prepotentemente la mattina di Natale si precipitano nel letto dei genitori, saltando su e giù, impazienti di correre sotto l'albero e aprire i loro regali? Cassandra Rocca e la sua penna mi suscitano queste emozioni e sensazioni.
"Tutta colpa di New York" ha imprigionato tra le sue pagine profumate sia l'amore che il Natale.

LA RECENSIONE
"Tutta colpa di New York" narra dell'improbabile regalo di Babbo Natale per la personal shopper newyorkese Clover O'Brian e la star del cinema di Hollywood Cade Harrison.

Clover O'Brian è scappata dal Maine e dalla sua famiglia senza voltarsi indietro.
La schiettezza sembra proprio non essere gradita in casa O'Brian, specie la sua ed è dopo la morte della nonna paterna che Clover decide di trasferirsi nella villetta vittoriana di un quartiere residenziale di Staten Island, lasciatole in eredità.
La giovane ragazza non può affermare di avere una famiglia, l'essere maledettamente brava a far regali è l'unica cosa che la salva dall'essere eliminata dall'albero genealogico, proprio come una foglia qualsiasi.
Questa sua vocazione l'ha portata a varcare la soglia di un negozio di due piani in cui dare libero sfogo alla fantasia per ogni genere di regalo, Giftland, dove lavora come personal shopper e a conoscere il suo capo Liberty Allen e i due colleghi Zoe Mathison ed Eric Morgan, i tre amici che sono per lei quanto di più paragonabile ad una vera famiglia.
Clo rende felici le persone, perché basta prendersi la briga di fermarsi un momento ed ascoltare, prestando attenzione alle loro necessità. Sebbene lei ami parlare e parlare e parlare sembra che nessuno capti mai l'essenza delle sue parole per sfruttarle poi al momento giusto.
In quanto eterna bambina la giovane donna adora le sorprese, ma sembra che nessuno sia in grado di stupirla, tranne il Natale che è la sua festa preferita in assoluto sin da quando era piccola...magari quest'anno Babbo Natale ha in serbo qualcosa per lei.

Cade Harrison è scappato dai red carpet e dai riflettori senza esitazione.
Il suo ultimo film, Terra di nessuno, è l'ennesimo successo e l'occhio di bue segue Cade praticamente ovunque, ponendolo al centro di ogni scoop.
La fine di una relazione da milioni di dollari pare non essere gradita sui set hollywoodiani ed è dopo l'ennesima patetica scenata della sua ex che Cade chiede in prestito ad un caro amico la sua villetta in un quartiere residenziale di Staten Island, dove trascorrerà le feste lontano dalle telecamere e da giornalisti affamati di scoop.
I copioni infiniti da memorizzare e impersonare, le sessioni interminabili per girare ogni scena sul set, la fama che spesso divora gli attori e lo stress da clic delle fotocamere e dalle urla delle fan accanite hanno fatto credere a Cade che fidanzarsi con una collega, seppur del piccolo schermo, l'avrebbe fatto sentire meno fuori luogo e solo.
Il principe di Hollywood non avrebbe mai pensato che Alice Brown decidesse di approfittare di lui per fare strada nel mondo del cinema e di schiaffeggiarlo in diretta, davanti a milioni di spettatori, a seguito di una mancata proposta di matrimonio. Dopo quella figuraccia in tv, Cade è stato dipinto come il fidanzato insensibile che ha deciso di mollare la fidanzata in streaming senza preavviso, proprio mentre la principessina del piccolo schermo si stava sforzando di appianare le loro divergenze e le numerose foto di lei struccata, dimagrita e pallida non fanno che alimentare i chiacchiericci.
La star del cinema spera di trovare pace e calma nella Grande Mela...ma Babbo Natale sembra aver intenzione di sorprenderlo, mandando all'aria tutti i suoi piani.

Glo Glo Glo...un grosso tacchino dai capelli rossi sta inseguendo alcuni bimbi del quartiere che corrono e strepitano, fino a quando Clo non va a sbattere contro qualcosa finendo gambe all'aria.
L'ostacolo paratosi davanti al suo cammino è Cade Harrison, l'attore del grande schermo!
Clover è incredula e sorpresa ma la sua lingua biforcuta non dà segni di resa davanti a tanto fascino, ricordando ad uno degli uomini più attraenti del globo di essere un firmachiappe seriale.
L'attore, d'altro canto, è ancora più incredulo della ragazza che gli è davanti e il suo scetticismo per aver sperato e quasi preteso che lei gli si buttasse addosso e lo elogiasse li portano ad un acceso scambio di battute.

Cade è sempre più incuriosito da quell'elfo dai capelli rossi che l'ha "accolto" nel quartiere come un ospite indesiderato e che in quel momento sta imprecando come un perfetto scaricatore di porto.
Il principino di Hollywood, tenendo fede al suo "titolo reale", corre in soccorso della strampalata vicina di casa, intenta ad armeggiare con un grosso albero di Natale e che alla vista del Divo finisce per la seconda volta gambe all'aria.
Clover O'Brian con la sua lingua biforcuta, il suo abbigliamento eccentrico e per nulla consono alla sua età, il groviglio di capelli rossi, gli occhi screziati e quel delizioso profumo alla cannella non ha ragioni per diventare nervosa ogni volta che l'attore della porta accanto le ronza intorno eppure non si spiega come mai il suo essere goffa peggiora a tal punto da farle perdere l'equilibrio e farla atterrare con il sedere.
Babbo Natale ci sta forse mettendo lo zampino?

L'accensione dell'albero al Rockefeller Center è un evento sacro per Clover O'Brian che da quando abita a NY City non si è mai persa una cerimonia, tuttavia quest'anno la corsa contro il tempo è vitale, ma l'ennesima caduta e un ginocchio sanguinante non facilitano l'ardua impresa.
Cade Harrison ha interpretato i panni di un soldato, però a giudicare dalla prontezza con cui soccorre Clo pare essere un eroe...
Nonostante il suo cinismo nei confronti del Natale, l'attore si sente in dovere di rendere felice quella ragazza dagli occhi verdi che tengono tristemente d'occhio l'orologio, consapevole di perdersi, per la prima volta dopo anni, la cerimonia annuale. Il ferry per raggiungere la riva opposta e la corsa per aggiudicarsi una postazione nella piazza gremita di spettatori porterebbero via troppo tempo e le luci verrebbero accese prima del suo arrivo...ad interessare così tanto Clover non è l'albero in sé, ma il momento in cui verrà illuminato e la gente si incanterà a fissarne i mille colori. 
Quel momento segna l'inizio del periodo più bello dell'anno e Cade vuole viverlo, in compagnia di un'interessante e zoppa vicina di casa con indosso un eccentrico e tenero vestito di maglia con le renne.
Sarà la magia del momento o la complicità che li lega sin dalla prima caduta, ma qualcosa dentro Clo è cambiato, che non vede più la star del cinema accanto a sé, ma un uomo dal fascino irresistibile e premuroso pronto a un bagno di folla per farla contenta e veder spuntare la fossetta irresistibile quando sorride.
Nemmeno Cade è immune al fascino tutto pepe di quella ragazza che nella vita normale non avrebbe forse mai notato, se non per le sue cadute e quelle renne sul vestito...deve essere per questo che piuttosto dell'enorme albero preferisce guardare gli occhi di lei riempirsi di luce e lacrime e le sue labbra incurvarsi in un dolce sorriso che si trasformano in un abbraccio spontaneo al quale lui non si vorrebbe più sottrarre.

Clover non ha mai smesso di credere nell'amore, nonostante tutto.
Non si ricordano i giorni, ma i momenti e lei porterà sempre nel cuore gli attimi trascorsi in compagnia di quell'uomo piombato nella sua vita all'improvviso, che le sta regalando ciò che prima di allora credeva possibile solo nelle favole.
Cade finge per mestiere, ma da quando si è imbattuto in quella ragazza dall'aspetto di un elfo ha dimenticato di essere un attore e ha ricominciato a vivere e a godere di attimi che nemmeno il miglior film premiato agli Oscar potrebbe ricreare, perché unici e speciali.

Cade ascolta Clover e la sorprende con piccoli, ma per lei grandi, gesti. 
Lei adora blaterare e in mezzo a tanti bla bla bla Cade capta i segnali per rendere felice quella ragazza che gli provoca strane sensazioni all'altezza dello stomaco.
Vuole passare più tempo possibile con lei ed è per questo che chiede il suo aiuto per i regali di Natale e per le vie di New York torna ad essere un ragazzo spensierato che si gode la compagnia di Clo e che, con una palla di vetro in mano, amoreggia e sta per baciarla fino a quando gli occhi della gente non gli ricordano chi è e i rischi che potrebbe far correre alla sua immagine e alla vita tranquilla di una comune cittadina newyorkese.
Clover sarebbe mai disposta a sacrificare la sua sacrosanta privacy per vivere qualcosa con lui? E cosa, poi? Lui dopo le feste tornerà a Los Angeles e lei rimarrà nella Grande Mela.
Qualsiasi legame è praticamente impossibile, allora perché le ha regalato il divano color lavanda che sognava da una vita, è stato al suo fianco alla cena con la madre Nadia e il fratello Patrick O'Brian in occasione del suo compleanno, le ha organizzato una festa a sorpresa, dopo l'orribile serata con la sua famiglia, con i suoi tre amici e una pizza gigante con il suo nome scritto sopra con le patatine e l'ha portata nella pasticceria di Zack Sullivan a ingozzarsi di torte?

I paparazzi e le telecamere irrompono prepotentemente nella loro palla di vetro di Natale, spezzando quel filo invisibile che li lega dal primo giorno.
Cade dopo una dichiarazione alla stampa, scappa da New York per rifugiarsi nella sua villa di LA, dopo aver ferito Clo con le sue parole fredde.

Quando si soffre si hanno tre scelte: vendicarsi, scappare o amare.
Cosa decideranno Clover e Cade?

NEL LIBRO
L'amore doveva essere proprio come il Natale: allegro, magico, pieno di luce, piccoli gesti e grandi sorprese.

LA MIA OPINIONE
"Tutta colpa di New York" è il libro della mia vita.

Leggere un libro è estremamente intimo. Non si leggono solo le lettere impresse su carta, ma anche quelle presenti tra le righe e ad ogni pagina viene approfondita la conoscenza dei personaggi, dello scrittore e soprattutto di se stessi.
Cassandra Rocca e le sue parole mi hanno permesso di conoscermi in ogni mia sfaccettatura e di comprendere di voler creare un luogo dove esprimere me stessa e il significato che le letture hanno per me ed è così che cinque anni fa nacque Lamiavitasonoilibri, un blog letterario che nel suo piccolo ha raggiunto traguardi enormi.
Non pensavo di essere tagliata per fare la book blogger, eppure armata di occhiali, un libro appena terminato e una tastiera mi sento in grado di tirare fuori il turbinio di emozioni che la lettura ha suscitato in me e di liberare la mia anima da concetti che non saprei esprimere in altro modo, se non attraverso le righe e gli spazi bianchi di una recensione.

Leggo "Tutta colpa di New York" ogni Natale, quando devo prendere decisioni importanti, se mi perdo o chiudo in me stessa, quando voglio tornare a casa e sentirmi amata e per trovare risposte.
Era da un paio d'anni che i miei occhi non si posavano sulle parole del mio libro preferito, un po' per paura di dare risposta a molti dei miei quesiti e un po' per comprendere che la strada intrapresa ultimamente non è quella adatta a me.
Rileggere di Clover e Cade mi ha dato la sicurezza necessaria a trovarmi, perché ultimamente mi ero persa e a continuare a credere, nonostante tutto, che sia possibile condividere un pacchetto di KitKat con una sola persona, la stessa che se mai leggerà questo libro avrà accesso ad ogni angolo della mia mente ed anima.

E' questo il libro che ha cambiato la mia vita e che continua a cambiarla e penso di dovere una recensione d'onore alla motivazione che mi ha reso una piccola blogger che ad oggi ha già raggiunto molti piccoli grandi traguardi.
Vivo di parole per tenere in vita Lamiavitasonoilibri, eppure in questa recensione non ci sarebbe bisogno di alcuna parola, "Tutta colpa di New York" avrà la recensione che merita solo dentro di me, perché dietro a qualcosa di così grande  e di valore ci sarà sempre qualcosa di non detto.
Non esisterà mai una recensione unica del primo romanzo di Cassandra Rocca, se decidessi di rileggerlo proprio ora assumerebbe nuovo significato e parlerei di lei e di Clover e Cade in maniera diversa e inglobando tra le righe emozioni e una versione di me totalmente differenti.

"Tutta colpa di New York" è l'oceano che contiene in sé il mare, ma lo spoglia dei suoi limiti, è quel piccolo particolare che muovendosi piano riesce a dare un colore a quel grigio che oscura la vita, è una coccinella che si posa sulla mano, è una farfalla che vola, è un pacchetto di KitKat da condividere in macchina come a dire "è un piccolo gesto, che però farei solo con te", è vita.

Cassandra Rocca grazie per farmi sorridere sempre, qualunque cosa accada.

IL MIO GIUDIZIO















Alla prossima recensione!

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