2021-11-08

"ALL'IMPROVVISO A NEW YORK" di MELISSA HILL

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Ogni lettore nutre il proprio cuore grazie a delle letterine nere stampate su carta profumata che, ad ogni pagina, si susseguono dando vita a parole in grado di salvare l'anima.
Non è detto che non sappia anche scriverle...

LA COPERTINA


La vita non è altro che un orologio che ticchetta furioso, scandendo un tempo che non fa che diminuire di secondo in secondo e nulla ha importanza se non ciò che accade ora e che, all'improvviso, potrebbe rendere quello scorrere inesorabile un dolce tormento.

LA TRAMA
Darcy Archer lavora in una piccola libreria indipendente di Manhattan, ed è una sognatrice: non è disposta ad accontentarsi, e a trentatré anni aspetta l'arrivo del Vero Amore, quello che abita nei suoi adorati romanzi.
Un giorno di dicembre, sfrecciando in bicicletta per le strade innevate della città, travolge un uomo che le sbuca davanti all'improvviso.
Quando Aidan Harris viene portato via dai paramedici, senza più alcuna memoria del suo passato, sul marciapiede rimangono il suo cane Bailey e un pacco misterioso. Per Darcy inizia un'indagine sulla vita dimenticata di Aidan nel tentativo di aiutarlo a recuperare i ricordi.
E, tessera dopo tessera, quello sconosciuto inizia ad assomigliare sempre di più al suo uomo ideale. Ma le sue fantasie corrispondono alla realtà?

IL LIBRO
Titolo: All'improvviso a New York
Autrice: Melissa Hill
Editore: Rizzoli
Pagine: 411
Edizione cartacea: €16,00
Edizione digitale: €6,99
Genere: romanzo rosa, narrativa
Scrittura: spero che una bicicletta mi travolga all'improvviso e che un affascinante uomo misterioso si occupi della mia convalescenza, nell'intento di scoprire la mia identità!
Una caccia al tesoro per scovare il regalo più bello di sempre...

LA RECENSIONE
"All'improvviso a New York" è il lieto fine per antonomasia, eppure non è tutto oro quel che luccica! 

Darcy Archer crede fermamente nell'happy ending e non demorde, pazientemente in fila per aggiudicarsi il proprio.
Cibarsi dei finali mielosi dei romanzi che popolano la Chaucer, una piccola libreria indipendente nascosta tra i grattacieli della sfavillante capitale indiscussa del Natale, non fa che incoraggiare i suoi sogni ad occhi aperti e indurla a credere nelle favole.
Orfana di entrambi i genitori, proprio come Cenerentola, si sente abbandonata al proprio destino, dedito alla solitudine.
L'unica ancora di salvezza è Zia Katherine che, all'apparenza, potrebbe sembrare una moderna matrigna con tacchi a spillo e capi d'alta moda pronta a sacrificare la felicità della nipote, pur di vederla maritata.
Un appuntamento dopo l'altro con i pretendenti scovati in ogni angolo della Big Apple da sua zia, non fanno altro che marcare la convinzione di Darcy che la vita sia decisamente migliore se trascorsa con il naso nei libri!
Forse è per questo che, sognando ad occhi aperti un adone dei romanzi classici, lei e la sua bicicletta spiccano il volo...finendo per stramazzare al suolo.

Aidan Harris non sa nemmeno quale sia la storia, figuriamoci il finale.
Uno sconosciuto che tiene stretto in una mano un curioso pacchetto con tanto di fiocco, frutto di una disperata ricerca last minute del regalo natalizio perfetto e nell'altra il guinzaglio di un bellissimo husky.
Il semaforo rosso riflette la propria luce sulle strisce pedonali...la testa sbatte contro l'asfalto e all'improvviso tutto diventa nero.

Quel maledetto incidente potrebbe giovare in maniera permanente alla salute di Aidan, che ha subito una perdita della memoria causata dalla caduta per mano di una bicicletta che l'ha letteralmente travolto.
D'altra parte il conducente del mezzo non ha riportato lesioni di alcun tipo, se non un immenso senso di colpa e una paura fuorviante.
L'uomo non conosce la donna che l'ha investito eppure la ritrova accanto al letto in ospedale, disposta a tutto pur di velocizzare la sua guarigione nonché il recupero della memoria, partendo dal prendersi cura del suo cane Bailey finché i medici non decideranno di dimetterlo.

A spasso per le strade di New York, l'husky sembra intenzionato tanto quanto la ragazza ad aiutare il suo padrone e decide di condurla attraverso la loro vita, incominciando da un imponente edificio nell'Upper West Side.
Una volta spalancata la porta, all'improvviso tutto pare prendere forma nella testa, non ammaccata, di Darcy.
Aidan potrebbe essere un maniate di NYC e pare possedere una grande fortuna a giudicare dalla zona in cui vive, dalla casa in arenaria e dall'arredo, specialmente dal quadro che domina l'ingresso...niente di meno di un Rothko.
Alcune foto in compagnia sempre di diverse bellissime donne, una delle quali sarà la destinataria del pacchetto che Aidan stringeva poco prima che lei lo investisse e una libreria da sogno, popolata da prime edizioni preziose e costosissime, non fanno che rafforzare la teoria della libraia: Aidan è un giovane milionario!
Sicuramente una delle famiglie potenti della Grande Mela, nonché una splendida fidanzata, saranno in pensiero per lui e il suo compito è quello di far combaciare ogni tessera dell'intricato puzzle.

Questa volta è Darcy ad avere in mano la penna, intenta a scrivere pagina dopo pagina la vita di un affascinante sconosciuto che, forse, potrebbe rivelarsi un principe azzurro, ma non il suo...

NEL LIBRO
"Ma il bello dei libri è che non c'è una vera fine" replicò Darcy avvicinandosi a lui, "solo il punto in cui si decide di interrompere la storia".

LA MIA OPINIONE
Lo affermo da sempre, mai guardare il film prima di averne letto il libro da cui è tratto.
Ignara, ci sono cascata clamorosamente e ho visto la pellicola natalizia prima di immergermi tra le pagine del romanzo rosa da cui è ispirata e...che colossale sbaglio!
Mi domando perché la realtà cinematografica debba essere diametralmente opposta a ciò che le lettere creano su delle pagine profumate.
Sul grande schermo Bailey non è nemmeno un husky, assurdo.

Purtroppo il romanzo non mi ha conquistata quanto la pellicola, lo devo ammettere.
La vicenda in sé è carina e curiosa, ma non si assiste ad un vero e proprio coinvolgimento di entrambe le parti per cui possa nascere un sentimento.
Le pagine si susseguono una dopo l'altra, Darcy è sempre più lontana dalla verità quando invece crede di aver mosso un passo in più verso la soluzione e Aidan è costretto a letto in ospedale, per cui i due personaggi non sono mai nello stesso posto e non riescono effettivamente a costruire le basi per un innamoramento.
Darcy addirittura si infatua semplicemente dell'idea che si costruisce del ragazzo nel corso della narrazione e Aidan non impara a conoscere, nel frattempo, la dog-sitter, che oltre a prendersi cura di Bailey, sta anche indagando riguardo la sua identità.

Melissa Hill si fa beffa del lettore dalla prima pagina fino alle poche righe che precedono il gran finale!
Nulla è come sembra e nemmeno il lettore più arguto riuscirà a scoprire le cattive intenzioni della scrittrice, cascandoci proprio come Aidan è stramazzato al suolo.
L'intento è dimostrare quanto l'apparenza possa trarre in inganno, talmente accecati da questa mania di perfezione irraggiungibile da non vedere a un palmo dal proprio naso.

Esiste il perfetto ed il perfetto per noi, non resta che impugnare la penna e incominciare a scrivere la storia...

IL MIO GIUDIZIO



Alla prossime recensione!

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