2016-09-02

Recensione: "IO PRIMA DI TE" di JOJO MOYES

"IO PRIMA DI TE"
di Jojo Moyes
 
 
Ciao miei adorati booklovers e bentornati nel blog!
Oggi vi parlerò della mia ultima lettura, si tratta di un romanzo rosa, dalle sfumature ironiche e drammatiche, edito dalla Mondadori e scritto da Jojo Moyes: "Io prima di te".
 
LA COPERTINA
 
 
 
La copertina è sublime.
Il titolo rappresenta a pieno la vicenda, ovvero ciò che era la protagonista prima di conoscere Will Traynor e come è cambiata durante il tempo trascorso assieme a quest'uomo.
L'immagine di copertina è molto triste e significativa, rappresenta la protagonista che lascia andare il suo amore, Will Traynor, concedendogli la pace e la serenità che lui tanto bramava.
 
LA TRAMA
 
A ventisei anni Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni.
Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione.
A trentacinque anni Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima e che l'ha inchiodato su una sedia a rotelle gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza.
Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti.
Nessuno dei due, comunque, sa che la propria vita sta per cambiare per sempre.
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è consigliato a chiunque crede nell'amore: quel sentimento primitivo, semplice e puro, che non ha bisogno di altro se non di due sguardi incatenati e due mani che si tengono e sostengono, per confermare che si tratta del vero amore; Quella specie di miracolo che avviene una volta sola nella vita, se si è fortunati, o che non avviene, se si è sfortunati.
Louisa e Will saranno baciati dalla fortuna e troveranno l'uno nell'altra la propria persona.
 
"Io prima di te" è ambientato a Stortfold (Inghilterra) e, successivamente, alle Mauritius e a Parigi.
I protagonisti di questo libro sono numerosi: ogni singolo personaggio svolge un ruolo fondamentale nella vicenda, e alcuni di essi narrano alcune pagine del libro, facendo emergere la loro essenza, il loro punto di vista e il loro legame con i personaggi principali: Will e Louisa.
Will, seppur non comparendo come voce narrante nelle pagine del volume, svolge un ruolo fondamentale: la sua vita e una sua importante e difficile decisione saranno gli unici elementi a collegare ogni singolo personaggio della vicenda.
Così facendo, Will avrà il potere di essere il personaggio predominante, pur essendo un "protagonista fantasma", poiché viene raccontato solamente dagli altri e non anche da se stesso.
La co-protagonista, colei che nella vicenda è come se fosse incaricata di raccontare di Will, è Louisa: la sua voce comparirà per la maggior parte della vicenda, e insieme a lei è come se scrivesse anche Will, in quanto in breve tempo i due diventeranno una cosa sola, entreranno in simbiosi, e Lou sarà in grado di comprendere, come nessun'altro, i pensieri di Will, i suoi sguardi, le rughette che gli compaiono sulla fronte quando prova dolore ma non si lamenta per fare il forte, e quelle intorno agli occhi quando sorride e le sue necessità, ma, nonostante questo, non sarà del tutto capace di comprendere la sua scelta, quella che condizionerà la vita di ogni singolo personaggio della vicenda.
 
La vicenda ha inizio con un prologo, dove verrà narrato, da un narratore esterno, quel terribile giorno che ha cambiato per sempre e irrimediabilmente la vita di Will Traynor.
Il 19 marzo del 2007, mentre Will era intento a prendere al volo un taxi per ripararsi dalla fitta pioggia londinese, si ritrovò nella traiettoria di una moto, che andava troppo veloce per riuscire a fermarsi in tempo e, all'improvviso, l'uomo si ritrovò per terra, incapace di muoversi, sentì un boato e la moto frantumarsi in mille pezzi, vide il suo stesso shock e terrore riflessi nella visiera del casco da moto e poi il buio più totale e tetro.
Will prima era un uomo dinamico, che amava la vita, il suo lavoro, i suoi viaggi all'insegna dell'avventura e del pericolo simbolo di libertà e quello che era. La sua vita di prima, era una bella vita.
Dopo questo terribile incidente stradale di cui è stato vittima, è diventato un uomo triste, tormentato dai ricordi di quella vita che si era scelto e che amava.
Nessuno vede quel poco che è rimasto dell'uomo che era prima, vede solo un disabile.
Gli è stata diagnosticata una tetraplegia C5/6, ciò vuol dire che dal torace in giù non è in grado di muoversi, ma è sensibile al tatto, alla temperatura e al dolore in ogni centimetro di quella grande parte del corpo che non è più in grado di controllare e manovrare.
La sua situazione può solo peggiorare, la lesione riportata al midollo spinale non è curabile e tra non molto si troverà confinato a letto a causa dei dolori e delle infezioni che, a mano a mano, aumenteranno sempre di più.
Will è prigioniero di una vita che non gli appartiene, di cui non ha avuto il privilegio di scelta: si ritrova ostaggio di una sedie a rotelle, l'unica cosa che lo definisce ed è costretto a dipendere dagli altri, una realtà per lui inaccettabile, un inferno in cui non vuole vivere.
Ha una sola cosa in mente: farla finita...
 
Dopo il racconto del terribile incidente e della condizione di Will, elementi portanti e fondamentali dell'intera vicenda, viene presentata Louisa Clark.
Louisa è una giovane ragazza prigioniera di una vita che non le appartiene: vive da sempre in una microscopica località turistica inglese, dove tutto ruota intorno al castello situato al centro della cittadina, nonché principale monumento locale e attrazione turistica.
La sua vita ruota intorno al lavoro presso il bar locale, alla famiglia in difficoltà economica, che lei aiuta con il suo salario e che pensa di non poter abbandonare, al suo storico fidanzato, che lei pensa di amare e a delle poche, ma per lei fondamentali, certezze, come il numero di passi tra la fermata dell'autobus e casa sua.
Non ha mai viaggiato, non si è mai posta degli obbiettivi e non ha la più pallida idea di cosa vuole fare nella vita e di chi vuole essere, soprattutto.
 
La perdita del suo storico lavoro, la metterà davanti a delle domande cui non sa dare delle risposte, per ora: chi è davvero Louisa Clark? Quella minuscola cittadina che lei chiama casa, le sarà sufficiente per tutta la sua esistenza? Patrick è il ragazzo giusto per lei, l'uomo con cui dovrebbe desiderare di passare il resto dei suoi giorni? Cosa vuole fare di sé e della sua carriera?
Un annuncio privato sarà la soluzione a tutti questi suoi quesiti: una famiglia cerca un assistente che faccia compagnia a un paralitico, intrattenendolo con chiacchiere, attività stimolanti, controllando che non si faccia del male e assistendolo nei pasti e in qualunque cosa lui non sia in grado di fare da solo.
Quello che Louisa non sa è che assisterà un giovane ragazzo, Will Traynor, un uomo terribile a prima vista, ma che con il tempo si addolcirà grazie alla stravaganza, all'esuberanza e alla comicità della protagonista.
 
Will Traynor ha fatto una scelta, la prima da quando si trova sulla sedia a rotelle: il 13 di agosto prenderà un volo per Forch, Zurigo, in Svizzera e si recherà alla Dignitas.
La Dignitas è una associazione svizzera no-profit per il suicidio assistito.
L'associazione accoglie le richieste di suicidio provenienti da persone di qualsiasi nazionalità, affette da malattie fisiche e psichiche non curabili.
Il suicidio assistito consiste nell'aiuto medico e amministrativo prestato ad un soggetto che ha deciso di morire prematuramente, attraverso il suicidio.
L'atto che decreta la morte è la somministrazione delle sostanze necessarie in modo autonomo e volontario, compiuta interamente dal soggetto stesso e non da altre persone, le quali saranno incaricate di assistere la persona per altri aspetti.
Will ha deciso di porre fine alla sua esistenza prematuramente, in quanto per lui questa sua nuova vita non è abbastanza, si rende conto che potrebbe essere una vita piacevole, ancor di più dopo l'arrivo di Louisa Clark, ma non è la sua vita.
Non è la vita che aveva scelto di vivere.
Lui non è fatto per vivere su quella trappola a due ruote a cui è costretto.
E' fermamente convinto della sua decisione, ma nonostante questo, attraverso un accordo stipulato con la sua famiglia, decide di concedere a loro e a se stesso sei mesi di tempo, che saranno una prova di resistenza per lui e una battaglia da vincere per la sua famiglia e per Louisa, che sarà decisa a far cambiare idea a Will a tutti i costi.
 
In questi sei mesi, le vite e le personalità di Louisa e Will cambieranno.
Will si porrà un obbiettivo: allargare gli orizzonti ad una persona che non si è mai posta degli obbiettivi e che non ha mai avuto il coraggio di realizzare i propri sogni.
Decide di farle capire che si vive una volta sola, e che è suo dovere sfruttare la vita al massimo.
Louisa, per la prima volta nella sua esistenza, si porrà un obbiettivo: far vivere Will, intensamente, in questi sei mesi, per cercare di fargli capire che la sua vita è quella che è oggi e che può migliorare, se lui per primo ci crede fermamente.
 
Will riuscirà a trasformare Louisa in un'altra persona? Riuscirà a farle capire che volere è potere e che tutto quello che desidera e che vuole fare, se ci crede fermamente, può diventare realtà?
Will desidera che Lou viva bene, che semplicemente viva.
La stessa cosa che Louisa desidera che Will capisca.
Riusciranno entrambi nel loro intento?
 
E' così che Louisa cambia lo stile di vita di Will, facendolo uscire, portandolo a visitare le località vicine a Stortfold, partecipando a concerti di musica classica, a degustazioni vinicole, a matrimoni e persino andando in vacanza alle Mauritius.
Lou cerca di essere felice, per trasmettere la stessa gioia a Will e cerca di vivere, per trasmettere la voglia di vivere che ha lei all'uomo che si rende conto di amare con ogni fibra del suo corpo e del suo cuore.
Ed è così che Will fa conoscere a Lou una nuova vita, con tanti punti di vista differenti per poterla cambiare e rendere migliore.
 
Il 13 di agosto si sta avvicinando.
Will cambierà idea riguardo al suicidio o sarà determinato a dare una fine che può scegliere lui stesso alla sua esistenza?
 
Fra i due, nel corso di questi sei mesi, nascerà un amore forte, puro e semplice, fatto di sguardi, battutine, sorrisi complici e maliziosi, dita intrecciate.
Un amore che non ha bisogno di parole per essere spiegato.
Louisa diventerà l'unica ragione che dà la forza a Will di svegliarsi la mattina per vivere quella specie di vita che si trova a condurre da tre anni a questa parte.
Will diventerà l'unica persona con cui Louisa desidera stare, anche con quella parte di Will menomata, ma che lo rende un uomo semplice, coraggioso, vero e forte.
Diventerà la sua persona, colei che rappresenta la sua felicità.
Il suo uomo.
 
LA MIA OPINIONE
 
Versione cartacea: €13.00, 390 pagine.
Versione digitale: €7.99, 391 pagine.
Il libro è suddiviso in 27 capitoli, con in aggiunta un prologo ed un epilogo.
Il narratore principale è Louisa, anche se nel corso della vicenda, compariranno anche le voci di Camilla Traynor, Steven Traynor, Nathan e Katrina Clark.
 
Ho letto questo libro fissandomi un obbiettivo: finirlo prima dell'arrivo, nelle sale del cinema, del film.
Il mio obbiettivo è stato raggiunto, la recensione è qui e andrò a vedere il film a breve!
 
Jojo Moyes mi ha insegnato che l'amore non è fatto solamente di contatto fisico e di baci, ma principalmente di complicità, intimità, sguardi rubati e incatenati, mani e dita intrecciate, sorrisi complici e maliziosi e felicità, emozione che l'uno trae dall'altra e mi ha anche fatto comprendere che a volte l'amore non basta, che non è tutto.
 
Scrivere questa recensione è stato davvero molto difficile, mettere nero su bianco tutte le emozioni, sensazioni, avventure e peripezie celate dentro al libro è stato complicato.
La recensione, infatti, è molto breve, diversamente dal solito. Ma la scelta non è stata casuale, anzi.
Ho deciso di scrivere le informazioni indispensabili da conoscere per poter decidere correttamente se leggere o meno questo libro.
A volte, una recensione non serve.
E' pressoché impossibile raccontarvi in poche righe cosa si cela all'interno di "Io prima di te", cosa mi ha lasciato senza fiato, cosa mi ha fatta ridere e sorridere, arrabbiare, commuovere e infine piangere dalla tristezza e dalla disperazione.
Leggere questo libro, ha fatto nascere una nuova consapevolezza dentro di me e ha fatto rimanere un pezzettino della mia anima racchiuso tra quelle pagine.
 
"Io prima di te" è uno dei romanzi più emozionanti che io abbia mai letto.
Non si tratta della solita storia romantica, i personaggi non sono convenzionali, il modo di scrivere dell'autrice è fluido e scorrevole, anche se, in alcuni passi, la narrazione rallenta, soprattutto nei capitoli in cui incontreremo i personaggi secondari e i nuovi sentimenti che Louisa e Will provano l'uno per l'altra.
 
Il libro affronta un tema importante e difficile: il suicidio assistito e, di conseguenza, la morte.
Una parte di me, quella più sentimentale, non è d'accordo con questa decisione presa da Will e sostiene Louisa, quella umana, invece, ha riflettuto a lungo e, sebbene possa sembrare quasi crudele e insensibile, non ho trovato una ragione per criticare questa scelta.
Nel libro, però, c'è molto più di questo: non sono il suicidio assistito e la morte i temi principali, anche se sono quelli che mi hanno fatta emozionare e spezzare il cuore, ma la vita. Gli insegnamenti di Will di vivere la vita a pieno, senza dubbi o incertezza.
Nel corso della vicenda si incontreranno tante persone, e di conseguenza, tante vite.
Questo libro è semplicemente vita.
La vita ha anche una fine.
 
Sfogliando il libro, e soffermandomi su qualche riga, parola, quasi subito le lacrime tornano prepotenti agli occhi. Lo confesso, il finale mi ha spezzato il cuore, distruggendomi, fino all'ultimo ho sperato in un'altra fine.
 
Potrà sembrare banale, ma ho amato tutto di questo libro.
Non vi ho trovato difetti, l'ho letto in una settimana, lentamente, godendomi ogni pagina e immedesimandomi in ogni personaggio della vicenda, raccogliendo tanti punti di vista, pensieri e sentimenti diversi.
Sono fermamente convinta che il mondo abbia bisogno di scrittori come Jojo Moyes.
Ogni lettore ha bisogno di protagonisti veri e umani, di storie che affrontano il mondo reale, senza nessuna esagerazione o finzione, nelle quali l'amore a volte non è abbastanza, non risolve tutti i problemi, o meglio, forse è troppo intenso per riuscirci.
 
Ci sono stati dei capitoli in cui la lettura diventava noiosa, e in altri impossibile, vista la scrittura cruda e sincera, che coinvolge l'anima, il cuore e la mente in un modo talmente forte da distruggere i sensi e abbattere ogni barriera.
In queste 390 pagine, Jojo Moyes, è stata capace di trasmettere emozioni forti e intense, che fino ad ora nessun libro è riuscito a donarmi e farmi provare.
 
E' un libro che stra consiglio di leggere ad ogni lettore, soprattutto se si è alla ricerca, non di una storia d'amore piccante e sensuale, ma di una storia romantica, dolce e pura.
Una storia più vicina alle favole e allo stesso tempo più vera e reale della realtà stessa.
 
Assegno a questo libro 5 stelline su 5 e non vedo l'ora di vedere il film, e di sorridere, ridere, arrabbiarmi, commuovermi e piangere nuovamente insieme a ciascuno dei personaggi della vicenda.
 
Taggo qui la casa editrice: +Mondadori Pub +Mondadori Store 
 
La recensione è giunta al termine, non dimenticate di mettere un G+1, di condividerla dovunque e con chiunque vogliate e di seguire il mio blog (nella barra a destra troverete tre apposite e diverse caselle per l'iscrizione al blog come lettore fisso).
 
Se avete già letto questo libro e volete scambiare quattro chiacchiere al riguardo, o desiderate averne maggiori informazioni, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondervi!
 
Alla prossima recensione! :)
 
Contatti
Twitter: Hugh_Me_Niall
Instagram: hughmeniall
 
 
 
 

2 commenti:

Tribunale dei libri ha detto...

Un libro unico che insegna e ci permette di comprendere più punti di vista spesso dimenticati o sconvenienti. Recensione bellissima ;)

Lamiavitasonoilibri ha detto...

Ciao "Tribunale dei libri", mi fa molto piacere leggere questo tuo commento! :)
Sono pienamente d'accordo con te per quanto riguarda ciò che il libro insegna e trasmette, credo di aver imparato il vero significato della parola 'vita' con questo libro.
Ti ringrazio per il complimento e ti invito a iscriverti come mio lettore fisso nel blog (nella barra a destra trovi varie caselle dedicate all'iscrizione al blog, a te la scelta, anche se io ti consiglio quella intitolata 'I miei adorati Readers!'), sarei felicissima di averti tra i miei lettori! :)