2017-10-29

Recensione "Perchè sei un essere speciale" di Angelica Rubino

"PERCHE' SEI UN ESSERE SPECIALE"
di ANGELICA RUBINO
 
Ciao miei adorati lettori e bentornati nel mio blog!
Si è tornati all'ora legale? Ebbene si...le prime giornate saranno interminabili, per fortuna che esiste Lamiavitasonoilibri, dove il tempo si ferma e le mie letture prendono vita per venire a trovare ciascuno di voi. Giornate più lunghe uguale più tempo per immergersi tra le pagine profumate di un libro, no? Magari potesse essere davvero così, ma gli impegni scolastici chiamano...meno male che esiste il fine settimana, che anche questa volta mi ha permesso di leggere e di potervi scrivere una delle mie dettagliatissime, quanto lunghissime, recensioni!
Bando alle ciance, oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura, un diario segreto scritto da un'adolescente, che compie un viaggio interiore alla ricerca di se stessa e della sua dimensione, accompagnata da moltissime persone, ognuna delle quali a lei utile per la sua crescita: "Perché sei un essere speciale" di Angelica Rubino.
 
LA COPERTINA
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La copertina è molto carina.
Il titolo è un chiaro riferimento alla celebre canzone di Battiato, "La cura", che verrà dedicata alla protagonista.
Simeone ama alla follia Sibilla, la protagonista e, tra le tante dimostrazioni di affetto, le dedicherà un verso di una canzone italiana celebrissima, volendole comunicare che lei è un essere speciale e che lui ne avrà cura, qualsiasi cosa accada. Perché l'amore non ha limite e arriva quando meno ce lo si aspetta, anche all'età di soli quattordici anni, tra i banchi di scuola...
L'immagine di copertina ritrae Sibilla e Simeone, i due personaggi che più avranno spazio all'interno della vicenda, rappresentati proprio mentre si stanno correndo incontro, a metà strada. La rappresentazione è estremamente soggettiva, a mio parere vuole raffigurare il primo incontro dei personaggi visto dall'interno dei loro cuori.
I loro io allegri e sereni, che si incontrano a metà strada in un campo di fiori simbolo dell'estrema delicatezza della vita, che riescono a raggiungersi, abbracciarsi e baciarsi, fondendosi in un'unica persona. L'uno la propria persona dell'altra.
Una copertina molto originale, colorata e dal significato seminascosto.
 
LA TRAMA
Angelica Rubino, presenta un "caro diario" che racconta la storia di una ragazza che affronta la vita con ottimismo e cerca sempre di trovare una visione luminosa anche nei momenti di difficoltà che si verificheranno sia all'interno della sua famiglia come nei rapporti con gli altri, fino a trovare la sua dimensione nell'avventuroso viaggio della vita...
 
IL LIBRO
Titolo: Perché sei un essere speciale
Autrice: Angelica Rubino
Casa editrice: Montedit
Pagine: 80 pagine (prefazione e pagine di diario scritte a intervalli di tempo)
Prezzo: €6,80-€8,00
Genere: fiction, diario segreto
Scrittura: Angelica Rubino si cala nei panni di una quattordicenne, riportandone su carta la vita, i rapporti interpersonali, i problemi familiari, le prime cotte, le prime volte ed esperienze, il primo vero amore e la crescita interiore ed individuale.
La scrittura risulta piuttosto semplice, a tratti imprecisa per quanto riguarda la costruzione della sintassi e spesso satura di errori di battitura o addirittura, in alcuni casi, grammaticali, ma ciò riesce a passare in secondo piano, potendo godere della lettura delle pagine di diario della protagonista, che trasportano il lettore in una dimensione parallela, seppur realistica, in cui Sibilla è costretta a doversi scontrare con la crisi economica italiana, con la dura realtà che caratterizza il meridione della penisola, con la disoccupazione che colpisce il padre e il fratello, con i conseguenti problemi economici e familiari, con le amicizie a distanza e quelle che devono essere curate esattamente come un fiore delicato e predisposto a intemperie, con le prime cotte, con le persone false e approfittatrici, con la morte e con la lotta interiore che accompagna ciascuno di noi ogni giorno.
Angelica Rubino ha intrappolato la vita e tutto ciò che la caratterizza nelle pagine di un diario personale che, a sua volta, racconta di più vite che si intrecciano dando origine alla parola esistenza.
 
LA RECENSIONE
"Perché sei un essere speciale" è dedicato ai lettori più curiosi, desiderosi di potersi immergere nelle vite di nuovi personaggi ed amici di carta e quale miglior modo se non attraverso le pagine di un vero e proprio diario personale?
Questo libro è dedicato a chi, esattamente come la protagonista, è alla ricerca di se stesso e della propria affermazione e desidera compiere questo importante e complesso cammino in ottima compagnia.
"Perché sei un essere speciale" è dedicato a chi crede nella possibilità di rinascere dopo ogni singola difficoltà che la vita ci riserva.
Questo libro è dedicato a quei lettori che, esattamente come Peter Pan, non avrebbero voluto diventare grandi e desiderano avere l'occasione di tornare adolescenti attraverso le pagine di un diario adolescenziale.
"Perché sei un essere speciale" è dedicato a tutti noi, perché la vita è una sola ed è un privilegio potersi immergere in altre e diverse esistenze attraverso le pagine profumate di un libro.
 
"Perché sei un essere speciale" è ambientato ai giorni nostri, nel sud Italia, più precisamente in Puglia, nelle località di Lecce e Taranto.
La protagonista di questo libro è Sibilla, una ragazza di quattordici anni, insicura di se stessa e di ciò che desidera essere e fare della propria vita, a sua volta circondata da altre persone con altri problemi, alcuni più gravi e alcuni meno.
Lei sarà il personaggio chiave, quella chiave che permetterà l'apertura della porta della liberazione e risoluzione di qualsiasi problematica esistenziale.
 
Sibilla scrive la sua prima pagina di diario parlando della giornata appena trascorsa, il giorno del suo quattordicesimo compleanno.
Tornata a Taranto dalle vacanze passate nella località marina di Lecce, con amici e parenti, la protagonista festeggia il giorno della sua nascita con le persone a lei più care: sua nonna Sibilla, figura matriarcale e importante, sua mamma Stefania e suo padre Domenico, genitori fantastici quanto distanti tra loro, suo fratello Giuseppe, il suo gatto Nala e le sue due più care amiche, Sara e Nicla.
Sarà proprio quest'ultima a regalarle il diario, destinato a diventare il confidente primo di Sibilla e la sua ancora di salvezza.
Le pagine di diario saranno popolate dalle giornate e dagli accadimenti che riguardano Sibilla e le persone a lei care.
Si passa da argomenti superflui, leggeri ad argomenti imponenti, complessi ed estremamente realistici.
Durante la lettura si assisterà ad un profondo cambiamento interiore della protagonista e paradossalmente di tutti gli altri personaggi.
 
Sibilla si troverà ad affrontare svariate situazioni dalla difficoltà sempre più crescente.
La protagonista vive il primo giorno di scuola superiori. Ha scelto di frequentare l'istituto professionale alberghiero, in quanto ama cucinare e condivide questa passione con la persona che rappresenta il suo punto di riferimento, sua nonna.
Peccato che il primo giorno non si prospetta affatto come se lo era immaginato, poiché a fine giornata riporta sul diario la sua esperienza e racconta di sentirsi piccola, accerchiata dai ragazzi frequentanti l'ultimo anno di superiori, da alunne di prima decisamente mature per la loro reale età, da compagne di classe maleducate e dalla personalità crudele e tendente al giudizio e al pettegolezzo, da ragazzi tanto belli quanto irrispettosi del corpo femminile.
Per fortuna sa di poter contare sul sostegno di Nicla e Sara, ma cosa può succedere se Nicla è costretta a trasferirsi improvvisamente al nord, a causa del trasferimento lavorativo del padre, obbligato a raggiungere una fabbrica di Bergamo per non ritrovarsi disoccupato come la maggior parte della popolazione del sud Italia e se Sara inizia a stringere brutte amicizie e a diventare come la massa di ragazzine che si nascondono dietro vestiti attillati e decisamente troppo corti e relazioni pericolose?
Sibilla improvvisamente si ritrova sola e come se non bastasse la disoccupazione colpisce anche suo padre, che vergognandosi di se stesso e per paura di deludere la sua famiglia abbandona improvvisamente il nucleo familiare.
La famiglia senza una figura autoritaria fa si che la madre di Sibilla inizi a frequentare uomini poco raccomandabili e che il fratello si inserisca all'interno di un giro poco affidabile e imprevedibile, quello della droga.
Una montagna di problemi economici, familiari e inerenti all'amicizia rendono Sibilla una persona triste, senza speranza e luce interiore.
L'arrivo di un nuovo compagno di classe rappresenterà un nuovo inizio.
Il suo nome è Simeone, un ragazzo di quattordici anni, emo e autolesionista, anche lui proveniente da una situazione familiare difficile.
Sibilla troverà in Simeone un amico, un fratello, un confidente e il suo primo amore.
I due ragazzi, sostenendosi a vicenda e amandosi, riusciranno a migliorarsi e a migliorare ciò che caratterizza le loro esistenze.
 
Ma proprio quando tutto sembra destinato al lieto fine, accade l'inevitabile.
Il fiore della vita viene sradicato dalla sua radice, spezzandosi irrimediabilmente e lasciando un vuoto incolmabile.
Ora Sibilla è diventata grande ed è pronta a vivere davvero, contando sulla sua forza interiore.
 
LA MIA OPINIONE
"Perché sei un essere speciale" mi caratterizza molto, in quanto in fase adolescenziale e proprio per questo mi ha permesso di immedesimarmi a pieno nei panni della protagonista.
Sibilla ha quattordici anni ed è strano aver avuto occasione di leggere e vivere quell'età in modo diametralmente opposto dalla mia esperienza personale.
Ho avuto la medesima età della protagonista alcuni anni fa e ad essere sincera non mi sono rispecchiata per niente nei suoi panni, a causa delle numerose problematiche che essa è costretta ad affrontare e dal modo anticonvenzionale di affrontare situazioni difficili e di ragionare. Sarà per questo che Sibilla non è minimamente riuscita a entrare a far parte delle mie amicizie di carta, questa antipatia è aumentata di pagina in pagina, poiché l'ho trovata senza spessore, personalità e coraggio.
 
La narrazione è caratterizzata dal susseguirsi di differenti problematiche, affrontate a mio parere in modo piuttosto superficiale.
Dare voce ad argomenti quali la violenza sessuale perpetrata nei confronti delle donne, la dipendenza da sostanze stupefacenti, il bullismo, la disoccupazione, la crisi economica, le crisi familiari, l'abbandono del nucleo familiare, l'autolesionismo, la morte e la successiva donazione degli organi, la tristezza e la solitudine significa esprimere un concetto in maniera oggettiva e soggettiva, elementi non presenti a pieno all'interno del libro.
Vi sono alcuni inserimenti a mio parere superflui e poco utili allo svolgimento e alla prosecuzione della narrazione e altri inserimenti invece in funzione stessa della vicenda, poco presi in considerazione e ai quali non sono stati conferiti giusta importanza e significato.
 
"Perché sei un essere speciale" è un libro al quale mancano anima, essenza ed emozioni, il lettore che legge un manoscritto si aspetta di venir coinvolto, se non a pieno, almeno in parte nella vicenda, ma qui ciò non accade. Sembra quasi che i personaggi siano senza spessore e che gli argomenti affrontati siano una stesura iniziale di un progetto ben più grande. Ottanta pagine sono poche rispetto a ciò che il libro dovrebbe e potrebbe contenere.
 
La storia d'amore tra Sibilla e Simeone, così come ogni altro aspetto del libro, pare essere un inizio di qualcosa di ben più grande e definito, durante la lettura il lettore ha la sensazione che tutto sia incompleto e perciò non si gode a pieno ciò che il manoscritto potrebbe avere da offrire.
 
"Perché sei un essere speciale" ha del potenziale, che però il lettore dovrebbe poter leggere anziché captare tra le righe.
L'adolescenza e le altre argomentazioni racchiudono tanti mondi di cui la scrittrice avrebbe dovuto parlare in modo completo.
Tutto questo in aggiunta alla scrittura poco sviluppata fa si che il libro prenda le sembianze di una bozza di un manoscritto, che se ampliato e rivisto potrebbe divenire un essere speciale. 
 
IL MIO GIUDIZIO
La recensione è giunta al termine, vi invito a condividerla dovunque e con chiunque vogliate e non dimenticate di iscrivervi come lettori fissi de Lamiavitasonoilibri!
Alla prossima recensione! (:


 

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