"LA STANZA DELLE FARFALLE"
di LUCINDA RILEY
Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri miei adorati lettori! (:
Non esiste una cosa come "tanto tempo fa", esistono solo ricordi che significano molto e ricordi che invece non significano niente...
Nessun matrimonio è perfetto, tantomeno nessuna famiglia e quando si è moglie e madre si ottiene un posto in prima fila per lo spettacolo più bello di sempre: vedere il proprio amore e i figli crescere.
Per quanto istinto materno possa avere una donna non è suo compito far stare meglio la famiglia, bensì continuare ad esserci, a braccia aperte, aspettando che magari un giorno qualcuno possa avere bisogno di un abbraccio.
Essere genitore significa amare incondizionatamente, anche se per circostanze avverse non si prova quell'affetto che non dovrebbe mai venire a mancare o cessare di esistere.
La famiglia non si sceglie, è sempre e per sempre.
LA COPERTINA
Nella cittadina di Southwold, sul limitare della campagna del Suffolk, si erge maestosa Admiral House, la tenuta di famiglia che ha visto nascere, crescere e morire tre generazioni di Anderson e che forse è pronta ad ospitarne una quarta...
Lawrence Anderson è il re del popolo magico nonché padre della piccola Posy, la principessa del regno fatato, che condivide con il suo eroe la passione per le farfalle e la botanica aiutandolo a catturare farfalline colorate e raccogliere campioni di piante e fiori profumatissimi, per poterli studiare e osservare da vicino.
La Torre è la dimora di tutte quelle specie incantate che Posy ammira con i suoi occhioni color nocciola o almeno così avrebbe dovuto essere, ma allora perché la stanza all'ultimo piano, con tantissime finestre circondate di edera rampicante, è piena di farfalle morte infilzate da spilli e imprigionate dietro teche di vetro?
LA TRAMA
Alla soglia dei 70 anni, Posy vive ancora a Admiral House, la casa dove ha trascorso la sua infanzia a caccia di splendide farfalle e dove ha cresciuto i suoi figli, Sam e Nick. Ma di anno in anno la splendida villa di campagna è sempre più fatiscente e ha bisogno di una consistente ristrutturazione che Posy, con il suo impiego part-time nella galleria d’arte, non può proprio permettersi. Forse, per quanto sia doloroso abbandonare un luogo così pieno di ricordi, è arrivato il momento di prendere una difficile decisione.
Coraggiosa e determinata, abituata a cavarsela da sola ma premurosa e sempre presente nella vita dei suoi familiari, Posy si convince a vendere la casa. Ma è proprio allora che il passato torna inaspettatamente a bussare alla sua porta: Freddie, il suo grande amore, l’uomo che avrebbe voluto sposare cinquant’anni prima e che era scomparso senza dare spiegazioni, è tornato e vorrebbe far di nuovo parte della sua vita. Come se ciò non bastasse, Sam, con le sue dubbie capacità imprenditoriali, si mette in testa di rilevare Admiral House e Nick, dopo anni in Australia, torna a vivere in Inghilterra.
Esistono segreti terribili, il cui potere non svanisce nel tempo e solo il vero amore può perdonare. Posy ancora non sa che sono custoditi molto, troppo, vicino a lei.
Coraggiosa e determinata, abituata a cavarsela da sola ma premurosa e sempre presente nella vita dei suoi familiari, Posy si convince a vendere la casa. Ma è proprio allora che il passato torna inaspettatamente a bussare alla sua porta: Freddie, il suo grande amore, l’uomo che avrebbe voluto sposare cinquant’anni prima e che era scomparso senza dare spiegazioni, è tornato e vorrebbe far di nuovo parte della sua vita. Come se ciò non bastasse, Sam, con le sue dubbie capacità imprenditoriali, si mette in testa di rilevare Admiral House e Nick, dopo anni in Australia, torna a vivere in Inghilterra.
Esistono segreti terribili, il cui potere non svanisce nel tempo e solo il vero amore può perdonare. Posy ancora non sa che sono custoditi molto, troppo, vicino a lei.
IL LIBRO
Titolo: La stanza delle farfalle
Autrice: Lucinda Riley
Editore: Giunti Editore
Pagine: 608
Versione cartacea: 17,90€
Versione digitale: 10,99€
Genere: romanzo rosa, narrativa domestica
Scrittura: leggiadra e delicata come una farfalla...
LA RECENSIONE
"La stanza delle farfalle" narra di un semplice battito d'ali di una farfalla, che può fare la differenza in tutto il pianeta, in particolar modo a Southwold dove gli Anderson sono pronti a riunirsi dopo ben dieci anni.
Adriana Rose Anderson, soprannominata Rosy Posy dalla domestica Daisy, ha vissuto sulla sua pelle i duri anni della Seconda Guerra Mondiale, un lungo e spietato conflitto che si è portato via il suo dolce papà, un pilota di Spitfire.
Nel 1944 Posy è molto piccola e per ben quattro anni, degli appena sette della sua vita, il padre ha combattuto in volo tra le nuvole per proteggere eroicamente il Paese e, dopo un breve congedo dovuto a delle ferite riportate ad una gamba che l'hanno reso zoppo, Lawrence Anderson è pronto a tornare ad indossare la divisa a bordo di un aereo da guerra.
Freud sostiene che tutte le bimbe siano afflitte dal Complesso di Elettra, che vede la figlia totalmente devota al padre a tal punto da essere in grado, secondo il mito, di assassinare la madre per poter avere la figura paterna tutta per sé e Posy rientra nella categoria, pur volendo un gran bene anche a maman Adriana, sempre troppo impegnata a organizzare feste con i suoi amici francesi o affetta da terribili emicranie che la costringono a letto, per accorgersi delle attenzioni richieste dalla figlia.
Lawrence e Adriana si sono conosciuti a Parigi, la voce ammaliatrice della cantante francese ha rapito l'affascinante inglese. Un colpo di fulmine che ha spinto i due innamorati a prendersi per mano e correre a sposarsi in Gran Bretagna, prima che il soldato dovesse rispondere ai suoi obblighi nei confronti del Paese.
Dopo quel breve istante di follia Lawrence continua ad essere pazzo d'amore per la sua bella francese, nonostante la guerra li costringa a separarsi per molto tempo da ormai alcuni anni.
La fiamma dell'amore pare resistere al sangue versato in guerra da milioni di civili o almeno così pare alla piccola Posy che li osserva, l'ultima sera di congedo del padre, l'uno accanto all'altra mentre si sorridono e stringono le mani.
Prima dell'imminente partenza per la guerra, Lawrence e la figlia si promettono che il padre tornerà a casa sano e salvo, come sempre del resto e che se e quando Posy incontrerà il vero amore non se lo farà scappare, esattamente come non lo permise lui con la sua bella Adriana.
Promesse non mantenute portano a cuori spezzati ed è così che, proprio quando la guerra è alle ultime battute, Lawrence Anderson muore in volo e Posy, anni dopo, lascerà scivolare dalle mani l'unica mano che l'avrebbe sempre stretta e aiutata a rialzarsi.
Nel 1945 Adriana Anderson sembra non essere in grado di uscire fuori dal turbinio di emozioni che ha scatenato la morte del consorte e decide di sollevarsi dall'incarico di madre allontanando Posy. La piccola ha soli otto anni quando si spinge nella desolata brughiera di Bodmin in Cornovaglia, con la domestica Daisy, dove vivrà nella dimora della nonna paterna Rose Anderson, Mansion House.
E' il 1955, passano gli anni e le chiamate e le lettere di maman sono sempre più sporadiche e la nonna si avvicina sempre più all'unica figura materna di cui Posy conservi memoria.
Il suo diciottesimo compleanno è alle porte, così come il termine degli studi nel collegio privato che l'ha resa la piccola donna che è divenuta, grazie a montagne e montagne di libri. Le donne di questo periodo non sono solite studiare, tantomeno avere la possibilità di proseguire gli studi intrapresi per aggiudicarsi una laurea ed una solida carriera, ma Posy nel suo piccolo è decisa a rivoluzionare il mondo e riesce ad aggiudicarsi un posto alla New Hall School della facoltà di St. John's a Cambridge, che offre ben sedici posti a delle giovani donne dotate di un intelletto superiore alla media.
A Cambridge Posy corona il suo sogno, seguendo corsi di botanica per diventare una scienziata e divertendosi con le colleghe a feste miste. Una sera la sua amica Andrea le presenta un giovane studente di legge, affascinante e brillante.
Il suo nome è Freddie Lennox e nell'esatto momento in cui i loro sguardi si incontrano e le loro mani si stringono tutto si ferma e le farfalle che catturava da bambina con il padre ora sono tutte nel suo stomaco e stanno sbattendo forsennatamente le loro ali colorate. E' lui, l'amore della sua vita.
Posy però continua a preferire di gran lunga la compagnia silenziosa delle piante e, un intero pomeriggio passato nella serra, la vede pedalare senza fermarsi per le vie ciottolate di Cambridge, in ritardo per prepararsi per l'ennesima serata festaiola che la attende, finendo per cadere dalla bicicletta...fortunatamente un gentiluomo le porge la mano aiutandola a rialzarsi.
Lui è Jonny Montague e sembra essere il principe su un cavallo bianco.
La sera stessa Posy rivede il suo affascinante eroe e da quel momento diventa il suo Jonny.
Il ragazzo dopo aver terminato gli studi desidera arruolarsi nell'esercito e viaggiare per il mondo per raggiungere le diverse basi da cui prestare servizio e Posy asseconda tale volontà, spinta dal bellissimo ricordo che ha del padre militare e morto eroicamente in guerra.
Gli studi stanno per volgere al termine e le vite di Jonny e Adriana Rose devono dividersi, lui si arruola e deve seguire l'addestramento e lei ha un colloquio di lavoro che le permetterà di ricoprire la carica di botanica per i Kew Gardens di Londra, giardini che sino a quel momento ha sempre e solo sognato di poter visitare un giorno.
I due innamorati si dicono arrivederci, promettendosi l'uno in sposo all'altro.
E' il 1958 e Posy lavora a Londra e convive con la ballerina Estelle, una compagna di collegio di quando erano appena adolescenti, mentre Jonny sta completando l'addestramento.
La chiassosa coinquilina organizza festini alla sera, che tengono inevitabilmente sveglia la povera Adriana Rose.
Una sera d'estate la ragazza è a letto, completamente nuda a causa del caldo eccessivo della stagione e un amico di Estelle irrompe nella sua camera, credendo si tratti della toilette.
I loro occhi si incontrano nuovamente...Freddie è tornato nella sua vita e pare avere tutta l'intenzione di rimanervi.
L'affascinante Lennox tenta di diventare attore nella City e nel frattempo corteggia la ragazza dal vestito rosso, che incontrò anni prima a Cambridge.
Posy ha un anello al dito della mano sinistra ed è la futura sposa di un soldato che si è promessa di aspettare pazientemente, mentre lei si diverte tra i milioni di esemplari di piante provenienti da tutto il mondo e custoditi nelle serre dei Kew Gardens, ciononostante si sfila la fede e scrive una lettera al suo Jonny, confessandogli di amare un altro uomo e Posy inizia così una relazione passionale e romantica con Freddie.
Dopo aver fatto l'amore per l'ennesima notte, il ragazzo si sente pronto per compiere il prossimo passo e chiede la mano della sua amata, chiamandola con il suo soprannome d'infanzia, non essendo a conoscenza del suo nome completo.
Posy pronuncia serenamente "Adriana Rose Anderson" e Freddie cambia visibilmente espressione, i suoi occhi corrono lontani nel tempo e così fa anche lui qualche tempo dopo...scappa lontano, per sempre.
Jonny, che le ha sempre dato sicurezza e che l'ha sempre amata, torna a casa ed è disposto a perdonarle la breve avventura e a sposarla.
Posy abbandona il lavoro di botanica e vive tredici felici anni al suo fianco, sebbene il cuore appartenga a un altro.
Il marito la lascia da sola dopo quei pochi anni di compagnia reciproca, con un bambino di tre anni, Sam e uno in grembo, Nick.
Vedova, giovane madre di due bimbi e impaurita, Posy torna a Southwold accompagnata da sguardi indecifrabili dei paesani...
Le mura di Admiral House la aspettano per accogliere la quarta generazione Anderson, dopo essere stata vuota e trascurata per un quarto di secolo.
E' il 2006 e ora Posy ha settant'anni, vive ancora ad Admiral House e si dedica al giardino della maestosa tenuta, seguendo i progetti realizzati dal padre prima che partisse nuovamente per la guerra più di sessant'anni prima.
Le sue adorate farfalle e le tipologie rare di piante e fiori le tengono compagnia nel suo lento e costante invecchiare, facendola sentire meno sola.
Suo figlio maggiore Sam vive a Southwold, con la moglie Abby e i due figli Sara e Jack, in una catapecchia che si può permettere a malapena avendo accumulato debiti su debiti a causa dei suoi strampalati progetti di imprese improbabili falliti dopo pochi mesi e del suo vizio dell'alcol.
Il minore nonché suo preferito, Nick, è lontano da casa da ben dieci anni. Il giovane uomo vive a Perth, in Australia e gestisce un importante negozio di antiquariato che gli frutta una fortuna. Scappato anni prima da Southwold, dopo aver sofferto tanto per una donna fidanzata di nome Evie, è forse pronto per tornare a casa.
A proposito di ritorni inaspettati...anche il primo amore di Nick è tornato in città, con una bimba stretta al suo fianco, Clammie.
Ma il più piccolo dei Montague non è l'unico ad essersi fatto sfuggire l'occasione di amare davvero e con tutto il cuore, anche Freddie sembra essere tornato nel suo paese d'origine e ha tutte le intenzioni di dare una spiegazione a Posy riguardo la sua fuga da Londra di cinquant'anni prima.
Nessun matrimonio è perfetto e tantomeno nessuna famiglia...
Sam è sempre più ubriaco ogni sera e Abby teme di sentir girare la chiave nella toppa, di non riuscire a fingersi addormentata nel letto o sul divano e di scatenare l'ira del marito fuori di sé per le troppe birre consumate al pub con gli unici spiccioli rimastogli.
Evie nasconde due segreti inconfessabili, che potrebbero cambiare la sua vita, quella della figlia e di Nick Montague.
Freddie ha una confessione da fare a Posy, ma non vuole perderla una seconda volta.
Admiral House, seppur fatiscente e bisognosa di cure costanti, è impaziente di accogliere gli Anderson-Montague tra le sue mura.
La porta della stanza delle farfalle deve essere aperta...ne usciranno terribili segreti, confessioni e qualche farfallina pronta a scrivere un nuovo inizio per ciascun membro della famiglia.
NEL LIBRO
"E' l'amore che fa nascere la magia nella vita, Posy.
Promettimi che quando troverai l'amore, lo prenderai al volo e non lo lascerai più andare."
LA MIA OPINIONE
Le scelte che ognuno di noi farà saranno spettacolari, perché noi siamo spettacolari e Lucinda Riley scegliendo di scrivere ha compreso, accettato e sfruttato la sua spettacolarità.
Com'è il detto? "Se la vita ti dà limoni, fai una limonata" e "La stanza delle farfalle" è una delle più dolci caraffe di limonata che io abbia mai assaggiato.
Lucinda Riley ha creato una mamma che non è un ostacolo sul sentiero dei suoi cari, ma il sentiero che ogni membro della famiglia vuole percorrere.
Posy è una donna magnifica, un genitore che per i suoi figli vuole solo il bene, una nonna pazzesca e una compagna di vita con addosso un vestito rosso sensazionale che si è fatta amare sin dal primo istante.
"La stanza delle farfalle" è un volume di molte pagine che al suo interno ospita due linee temporali, una della Seconda Guerra Mondiale e l'altra del presente, che si alternano e rendono possibile l'esistenza di due storie e quindi due libri in uno solo.
Avrei letto altre seicento pagine, perché la famiglia non la si sceglie e quella degli Anderson-Montague è entrata nel mio cuore senza chiedere il permesso e vi resterà per sempre.
"La stanza delle farfalle" è un battito d'ali di farfalla che fa la differenza nel mondo.
IL MIO GIUDIZIO
Alla prossima recensione!
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