Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:
Com'è secondo voi l'amore?
L'amore secondo me è non aver più necessità di sottolineare in arancio le frasi dei libri, perché chi mi abbraccia mentre leggo mi regala ogni giorno tutto ciò che ho sempre evidenziato e molto di più.
L'amore secondo Cassandra Rocca è...
LA COPERTINA
L'amore è l'emozione più complessa che esista, sembra di stare sopra un'altalena che un momento prima si alzava in volo, verso un cielo splendido e da cui vorticano tanti fiocchi di neve ed ora precipita in basso, in presagio di una caduta che non si scorderà mai e che non sarà affatto indolore.
Poche scelte dipendono totalmente da noi, una di queste è scegliere per chi soffrire e non importa se il rischio di ritrovarsi vicini al suolo intenti a cadere rovinosamente è probabilmente assicurato...l'importante è salire sull'altalena accettando il rischio di precipitare da un momento all'altro, decidendo di gustarsi la perfetta vista dall'alto.
LA TRAMA
Quando Taylor Andrews, sei giorni prima di Natale, si era detta pronta a partire per il New England per valutare lo stato di un terreno per conto della società per cui lavora, le sue intenzioni erano due: mettersi in mostra con il capo e sfuggire all’atmosfera gioiosa. Ma non appena arriva a Snowy Pine, cittadina sperduta al confine con il Canada, capisce immediatamente che la gente del posto farà di tutto per metterle i bastoni tra le ruote, perché contraria al progetto di sviluppo. L’unica persona che sembra non odiarla è Ryan Greenwood, una specie di eroe per gli abitanti di Snowy Pine: volontario dei vigili del fuoco e artigiano di grande talento, è anche bellissimo e molto corteggiato. Ryan, che ama quei luoghi come se fossero una parte di sé, è favorevole al progresso, ma ha altri progetti per il terreno su cui Taylor deve lavorare. Progetti destinati, purtroppo, ad andare in fumo... a meno che lei non decida di collaborare. La diffidenza iniziale si trasforma presto in attrazione, ma entrambi sanno bene che una storia seria non è da prendere in considerazione: perché Taylor è una newyorkese e una single convinta, mentre Ryan non ha la minima intenzione di lasciare Snowy Pine. Ma a Natale, si sa, tutto può succedere...
IL LIBRO
Titolo: L'amore secondo me
Autrice: Cassandra Rocca
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 282
Versione cartacea: €10,00
Versione digitale: €4,99
Genere: romanzo rosa, romanzo contemporaneo
Scrittura: l'amore secondo me sono i libri di Cassandra Rocca...
LA RECENSIONE
"L'amore secondo me" è un cuore che decide di soffrire per amore, battendo davvero finché gli sarà possibile.
Taylor Andrews, giunta alla soglia dei trent'anni, è profondamente infelice...ma ancora non lo sa.
Conduce una vita comoda a New York. Nulla di entusiasmante al di fuori di un lavoro in uno degli studi d'architettura più in voga in cui lei ricopre una carica destinata a rimanere nell'ombra, di una sola amicizia e di una routine che la fa sentire sola in mezzo a milioni di persone nella città dalle mille occasioni.
In effetti la Grande Mela sembra avere un'opportunità per Taylor, un vero e proprio regalo di Natale se solo lei deciderà di sciogliere il fiocco.
Malefica di fatto ma Francis Hoffman di nome, la proprietaria della D.B. Designers, concede proprio a lei di prendersi carico di un progetto d'investimento nel cuore di Snowy Pine, nel New Hampshire, a cui nessuno sembra particolarmente interessato.
L'incarico consiste nello stilare una relazione, a seguito delle varie analisi del caso nel lotto venduto dagli eredi di una coppia di innamorati nonché secondo leggenda i fondatori del luogo, assicurando i compratori che si tratta di un investimento sicuro per la costruzione di una grande fabbrica utile allo sviluppo di una cittadina di montagna ben collegata alle grandi città di Boston e Portland, per nominarne alcune.
Un gioco da ragazzi dunque, che potrebbe dare la giusta spinta a Taylor per inserirsi finalmente nel mondo dell'architettura senza far leva sulla fama del suo cognome ricorrendo a favoritismi che sente di non meritare.
Un paio di giorni a Snowy Pine e dopodiché la sua vita a NYC sarà pronta a spiccare il volo tra lo skyline di grattacieli.
Ryan Greenwood, ormai superati i trenta, è ancora rinchiuso nella bolla creata dalla sua famiglia iperprotettiva e non sa come scoppiarla...non ancora, almeno.
Fiero cittadino di Snowy Pine, che deve il suo nome ai suoi pini secolari ed enormi, la sua vita di montagna non potrebbe essere più soddisfacente di così, districandosi tra la passione per la falegnameria, l'indole di eroe che l'ha indotto a offrirsi volontario nei pompieri della zona, l'amore per la propria famiglia e le mansioni di tuttofare nell'albergo della nonna paterna. Per non parlare dei numerosissimi appuntamenti organizzati dalle nonne e dalle mamme del paese, intenzionate ad accasare il più bel partito del luogo con la propria prole, che lui gentilmente declina sempre.
A rendere ancor più elettrizzanti e impegnativi i suoi giorni in mezzo alle montagne è l'arrivo, di lì a breve, dell'ennesimo architetto per il lotto degli O'Collins.
Lui, esattamente come tutti gli abitanti di Snowy Pine, sono pronti a sabotare la nuova compagnia di architettura impaziente di trapiantare un mostro di cemento proprio dove l'amore dei fondatori della cittadina, Milla e Jamie Martin, era sbocciato molti anni prima.
Un paio di giorni in quel buco circondato dalle White Mountains e il damerino di città di turno scapperà via a gambe levate, ne è sicuro.
Una piazza desolata, degli edifici abbandonati e uno smottamento appena sanato non erano di certo ciò che Taylor aveva immaginato dando una sbirciata alle immagini da cartolina di Snowy Pine...tantomeno di essere inseguita da un uomo incappucciato e armato di vanga, deciso a farne perdere le tracce seppellendola nel bosco al margine di quella specie di città fantasma!
Una ragazza dai lunghi capelli color cioccolato non era esattamente il profilo che Ryan si era raffigurato pensando al terzo architetto giunto a esaminare il lotto, un vero e proprio splendore, lo deve ammettere!
Superato l'impasse iniziale, una lunga serie di imprevisti (o fortunate coincidenze?) impediscono a Taylor di svolgere il suo lavoro e a Ryan di mostrare il proprio lato burbero e inospitale alla nuova arrivata, offrendole anzi di soggiornare al Farefly House&Restaurant, l'albergo di famiglia.
La proprietaria della struttura alberghiera, così come ogni abitante della zona, invece sembrano odiarla senza apparente ragione, ma la ragazza non si perde d'animo, decisa quanto prima a portare a termine l'incarico per poter passare le feste ai piedi del pino norvegese del Rockefeller Center.
Taylor è a Snowy Pine da più di un paio di giorni e non ha ancora combinato nulla.
La sua idea iniziale di svolgere il lavoro in un solo weekend e di tornarsene a New York si sta scontrando con la sparizione del suo collega, che si sta fingendo malato per trascorrere le feste in città a ubriacarsi e del sindaco, partito in anticipo di proposito per passare il Natale in California con la famiglia...per non parlare della poca collaborazione degli abitanti, delle condizioni meteo sfavorevoli e dello smottamento che ha reso inagibile l'ufficio comunale dove delle semplici scartoffie a lei vitali giacciono immerse nella fanghiglia.
Quelli che dovevano dunque essere solo un paio di giorni si trasformano ben presto in un'intera settimana trascorsa ad ammirare il vero centro cittadino (davvero da cartolina, questa volta), le decorazioni che gli abitanti si stanno impegnando a sistemare ad ogni angolo in vista della gara annuale di Natale tra Snowy Pine e due cittadine limitrofe, il bosco e la sua sorprendente natura, l'aurora boreale e...l'uomo più attraente che esista seppur infagottato in un giaccone termico, con indosso una camicia a quadri e degli scarponi da neve.
L'approccio tra Taylor e Ryan è inusuale.
I ragazzi di città non fanno entrare una ragazza così in fretta nella loro quotidianità.
Ci si dà appuntamento per una cena, se la prima impressione è buona c'è la possibilità di andare a vedere un film al cinema e di fare una passeggiata prima di salutarsi e dimenticarsi a vicenda subito dopo.
Qualche messaggio o mail di circostanza, promettendosi un secondo o addirittura un terzo incontro dal quale possono passare settimane a causa degli impegni mondani o del poco interesse, attesa ancora più lunga se si parla di entrare in casa del tipo in questione o infinita se si pensa a conoscere i suoi amici e la sua famiglia.
Il bel scapolo di Snowy Pine invece l'ha subito fatta entrare a trecentosessanta gradi nel suo mondo e ciò non la fa sentire a disagio quanto il contorto meccanismo di appuntamenti della Big Apple.
Tra dieci anni Ryan le confida di vedersi felice, ormai vecchio per prestare ancora servizio nei vigili del fuoco e pronto quindi finalmente a veder realizzato il sogno di una vita, aprendo un negozio per esporre le sue creazioni di falegnameria artigianale a Snowy Pine, in una grande città e, perché no, magari anche uno online giusto per andare di pari passo con il presente del futuro.
Si immagina a vivere nella stessa casa di legno, pietra e vetro in cima al paese in cui abita ora, con una moglie bellissima e che lo ama alla follia, aspettandolo a casa tutte le sere intenta a preparare la cena nella cucina che Taylor ama così tanto.
In amore come giusto che sia prevede litigate, risate, divertimento e ore trascorse a rotolarsi tra le lenzuola.
La loro unione porta con sé sicuramente dei figli, meglio se due maschi e una femmina, magari gemelli siccome in famiglia capita spesso e un cane o un gatto, se non addirittura entrambi.
Taylor desidera avere quell'uomo e quella felicità da film, ma deve tornare a casa...non può fare un salto nel buio scegliendo di amare Ryan e Snowy Pine dopo solo sei giorni che conosce entrambi.
New York però è mai stata realmente casa?
NEL LIBRO
"Ma soffrire non è bello. Preferisco evitarlo."
"Ma ci sono un sacco di situazioni che possono farti soffrire, non solo l'amore."
"Cerco di evitarle tutte, infatti. Ha funzionato, funzionerà ancora."
Ryan la osservò, incredulo. "Ma questo non è vivere."
Taylor si irrigidì. "Non mi piace perdere le persone. E succede sempre."
"Non è un buon motivo per non farle nemmeno entrare nella tua vita. Hai detto che ami i libri...Be', rinunceresti a leggerne uno stupendo, solo per paura che finisca?"
"Non è la stessa cosa. Finire una bella storia di fantasia non fa male quanto vederne svanire una reale."
"Ma il principio è lo stesso. Ami leggere e per questo continui a comprare libri, a divorarli per poi passare al prossimo. L'amore dovrebbe essere così: prendere tutto ciò che una persona ci può dare, finché resta al nostro fianco. E poi passare ad altro."
LA MIA OPINIONE
Cassandra Rocca si mette a nudo attraverso la storia d'amore di due anime destinate ad unirsi anche a costo di rincorrersi per gli angoli del globo usufruendo del corriere per far recapitare pacchi contenenti librerie in legno a forma di alberi.
Spiegare cos'è l'amore per sé a se stessi risulta impossibile, figurarsi doverlo esprimere in parole di senso compiuto in un libro destinato a qualsiasi persona...ma la sua penna è magica, ormai l'avete compreso!
Leggendo "L'amore secondo me" ho scelto di e per chi soffrire, consapevole che la stupenda (l'ennesima) narrazione di Cassandra Rocca sarebbe terminata dopo appena qualche centinaio di pagine profumate.
L'amore secondo me è proprio questo...essere consapevoli di una fine e buttarsi comunque in quell'emozione totalizzante e in grado di disintegrare chiunque con una facilità immane.
Chi ha affermato poi, senza ombra di dubbio, che sulla parola fine non si possa tracciare una linea e continuare a scrivere sulla stessa pagina o su di una bianca?
IL MIO GIUDIZIO
Alla prossima recensione!
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