Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:
Do you dare...?
E voi avreste il coraggio di aprire il vostro cuore all'amore lasciando subentrare anche le parole, i sentimenti, le aspettative, i rispettivi passati e i pensieri ottenendo come risultato una tempesta di neve da affrontare, cercando di uscirne indenni?
D'altronde è proprio questo l'aspetto che ha la collisione tra le due famose persone giuste al momento giusto...un semplice e inequivocabile casino.
LA COPERTINA
New York è la capitale indiscussa del Natale.
Uno degli innumerevoli cliché natalizi vede protagonista una coppia di innamorati intenti a pattinare nel cuore della Grande Mela ed è proprio una delle scene del romanzo, ma ad essere curiosa e insolita sarà la scoperta di come Dash e Lily siano giunti a tenersi per mano su una lastra di ghiaccio a sfatare il mito della solita scenetta romantica.
Non fermarsi alla copertina, aprire il libro e voltare pagina. Accettate la sfida?
LA TRAMA
Lily ha lasciato una Moleskine rossa piena di piccole sfide tra gli scaffali della sua libreria preferita.
Una sorta di diario segreto che aspetta solo che il ragazzo giusto passi di lì e accetti di stare al gioco.
Dash, che si ritrova a casa da solo per le vacanze di Natale, entra in libreria in cerca della compagnia di una buona lettura...e si ritrova in mano un piccolo taccuino rosso.
Quello che segue è un vorticoso gioco d'amicizia che si trasforma in qualcosa di più via via che Dash e Lily si passano segretamente il diario in una New York tutta neve e lucine.
Riuscirà la loro relazione a distanza a rimanere così autentica anche di persona o questa speciale caccia al tesoro finirà in una disastrosa incompatibilità
Questa è la vera sfida.
IL LIBRO
Titolo: Dash & Lily
Autori: Rachel Cohn e David Levithan
Editore: HarperCollins Italia
Pagine: 409
Versione cartacea: €15,90
Versione digitale: €6,99
Genere: narrativa
Scrittura: un magnifico scambio epistolare inciso su carta profumata da libro, anziché tra le righe di una Moleskine rossa...
LA RECENSIONE
"Dash & Lily" racchiude gli infelici tentativi di essere felici, fino a quando le aspettative svaniscono e il sorriso compare sui volti di due adolescenti con il capo chino su una piccola agenda rossa e con la penna in movimento, intenta a imprimere quella gioia su carta.
Dash odia il Natale.
In un tale periodo di festa la sua repulsione per il contatto umano aumenta a dismisura ed è per questo che quest'anno si è fatto il miglior regalo che potesse mai desiderare: la solitudine.
Ingannando entrambi i genitori, divorziati e restii a qualsiasi genere di comunicazione, Dash passerà le feste completamente solo a NYC in uno dei lussuosi loft del padre o della madre, entrambi fuori città per le vacanze con i rispettivi compagni.
Evitare le mandrie di gente che prendono d'assalto Macy's, le interminabili visite ai parenti, la gioia smisurata che si manifesta obbligatoriamente davanti all'albero del Rockefeller Center e le coppie che sotto le feste paiono sempre incredibilmente innamorate pare un sogno agli occhi di un adolescente rimasto scottato dalla rottura dei genitori e della sua prima vera storia d'amore con Sofia, una ragazza spagnola che lui si era convinto di poter amare pur non provando realmente quel sentimento.
Dash si sente a casa solo tra le pagine di un libro e passare ore e ore tra i trenta chilometri di scaffali della libreria Strand lo mette a suo agio, conoscendo ormai per filo e per segno quasi tutte le parole conservate all'interno di ogni volume riposto disordinatamente.
Il dorso rosso di un libro a lui sconosciuto giace su una mensola affianco a "Franny e Zooey"...possibile che quella lettura sia sfuggita alle sue doti di bibliofilo?
Lily adora il Natale.
Particolarmente legata alla sua famiglia, le feste rappresentano da sempre compagnia, canti natalizi accompagnati da sorrisi e scambi di regali attorno all'albero avvolti in pigiami identici.
Quest'anno i genitori e il nonno hanno altri piani per le festività, costringendo Lily a festeggiare in sola compagnia del fratello Langston, in una casa vuota e senza pacchetti colorati sotto il pino decorato da aprire la mattina del venticinque.
Chi sarebbe mai disposto a trascorrere il più bel periodo dell'anno con lei, accettando la sfida di entrare nel suo strambo mondo amandola per ciò che è attraverso un romantico scambio epistolare?
"Do you dare...?" scritto a mano con un pennarello nero su una Moleskine rossa potrebbe essere il regalo che Lily desidera da sempre e che non troverà sotto l'albero questo Natale...sempre che qualcuno noti quel dorso colorato abbandonato su uno dei tantissimi scaffali di una delle librerie più celebri della Grande Mela e si prenda la briga di aprirlo seguendone tutti gli indizi per dare inizio al gioco.
Non esiste la persona giusta o il momento giusto, dipende tutto da noi e dalle nostre scelte di vita.
Dash deciderà di aprire quell'agenda color Babbo Natale e di giocare con Lily?
Una volta girata pagina, che loro siano lì o no, ci sono l'uno per l'altra...nei loro cuori che non vogliono innamorarsi così tanto da rischiare di soffrire.
NEL LIBRO
"Per lui ti è passata?" chiesi.
Sapevamo entrambi che il lui a cui mi riferivo era il ragazzo che aveva spezzato il suo cuore in maniera devastante. Il suo primo amore.
"In un certo senso credo che non mi passerà mai" rispose. "Volevo dire che l'amore che provavo per lui era enorme e reale, e, anche se mi ha fatto male, mi ha cambiato per sempre come persona. Le persone importanti della nostra vita lasciano delle tracce. Possono restare o andarsene nella realtà, ma rimangono per sempre nel tuo cuore, perché l'hanno aiutato a formarsi. Quello non passa."
"Non è cambiato molto" constatò.
"Qualcosa si" dissi.
"Quindi, anche se nulla sembra essere cambiato..."
"...le cose cambiano sempre, perlopiù nei dettagli. E' così che funziona, immagino."
LA MIA OPINIONE
Rachel Cohn e David Levithan uniscono i loro inchiostri usufruendo di una di quelle penne a più colori che da bimba tanto mi affascinavano, perché in qualsiasi momento si ha la facoltà di scegliere di cambiare colore e quindi prospettiva.
Leggere i due stili di scrittura degli autori attraverso le storie di due persone di carta affascina e non poco.
Non so quale delle due personalità sia Lily o se sia addirittura un mix di entrambe, ma ho detestato il suo personaggio e il suo essere eternamente Strilly: un'inguaribile Peter Pan nonostante l'età avanzata e vogliosa di restare ben segregata sotto la campana di vetro della famiglia, non accorgendosi di quanto meraviglioso sia vivere come l'adulta che ormai si è formata in lei.
Nell'epoca dei millennials e dell'amore vissuto in una chat anonima mai ci si aspetterebbe che una collaborazione tra due noti scrittori possa dare frutto ad una fitta corrispondenza scritta tra le righe di una semplice Moleskine, eppure...
Le emozioni e gli affetti si nutrono di piccole cose e fugaci ma intensi momenti vissuti pelle contro pelle e non dita contro schermo, chissà che anche io lasciando un'agenda leopardata su uno scaffale di una libreria non possa incontrare il mio Grinch del Natale.
IL MIO GIUDIZIO
Alla prossima recensione!
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