...CHIACCHIERE LIBROSE IN COMPAGNIA DI CHIARA CUOMO...
Ciao adorati amanti dei libri e bentornati nel mio blog!
Come è iniziato il vostro mese di luglio? Spero bene.
Il mio non avrebbe potuto avere miglior inizio: finalmente le oltre centocinquanta ore di stage sono giunte al termine e sono ufficialmente iniziate le mie vacanze estive, questo vuol dire "letture, letture e ancora letture"!
Per augurarvi un buon luglio oggi sono qui con una sorpresina...
Sono lieta di poter condividere con voi
l'intervista fatta a Chiara Cuomo, scrittrice
del romanzo Incontrami a metà strada"
(recensione qui)!
Ci tenevo davvero tanto a scambiare quattro chiacchiere con la scrittrice del libro che mi ha rubata il cuore. Le quattro chiacchiere, da buona chiacchierona, sono divenute molte di più e questo è quello che io e Chiara Cuomo ne abbiamo ottenuto.
Buona lettura!
Ciao Chiara, grazie per aver accettato di farti intervistare per Lamiavitasonoilibri.
Iniziamo con alcune domande generali:
1. Quando hai scritto, per la prima volta, qualcosa di tuo?
Credo di aver iniziato a scrivere alle scuole
superiori ma più che altro scrivevo piccoli racconti e tante, tante canzoni!
2. Da cosa nascono le tue passioni per la lettura e
per la scrittura?
Ritengo che le due passioni siano direttamente
collegate.Fin da piccola ho sempre amato immedesimarmi nei protagonisti dei libri che sceglievo di leggere. Lo trovavo un modo per far volare libera la mia mente.
E questa è la chiave della mia scrittura: riuscire a riprodurre su carta quello che la mente, unita alle emozioni e alle sensazioni, mi suggerisce.
3. Perché hai deciso di iniziare a scrivere?
Ho iniziato a scrivere perché l’ho sempre
creduto un mezzo per dare vita alle emozioni.
4. In che situazione, in quale luogo e in che parte
della giornata ami scrivere i tuoi libri, generalmente?
Non ho una situazione, luogo o specifica parte
della giornata in cui amo scrivere di più.
Il mio block notes è pronto in
qualsiasi momento.
Non sai mai quando ti possa venire la giusta ispirazione.
5. Quando scrivi ti preoccupi del giudizio delle
altre persone o questo rappresenta un problema secondario?
Mai preoccuparsi del giudizio degli altri. Nella
scrittura e nella vita.
6. Quando scrivi ti concentri sulla fluidità del
testo o questa caratteristica può passare in secondo piano, rispetto all’impatto
che devono avere le parole?
Le parole sono fondamentali.
La parola giusta al
momento giusto può cambiare l’interno significato di quanto scritto. Può farti
vedere tutto sotto una luce differente.
Ovviamente però, questo non sarebbe
possibile con un testo scritto “a spizzichi e bocconi”. Tutto deve avere una
propria fluidità.
Il lettore deve riuscire a finire l’intero capitolo senza
doversi fermare ogni dieci righe perché ha perso il filo del discorso.
7. Utilizzi trucchetti personali per far risaltare
alcune frasi o invece tendi a uniformare lo scritto, affinché sia una
narrazione lineare e scorrevole?
Certamente alcune frasi devono poter spiccare
all’interno di un discorso quindi sì, capita di utilizzare piccoli stratagemmi
per metterle in mostra!
8. Hai qualche consiglio da dare a tutte quelle
persone che, come te, hanno qualcosa da raccontare, da dire e da trasmettere?
"Non abbiate paura di esporvi. Sia che siate
amanti della scrittura, del ballo o del disegno…trovate il vostro modo per
raccontarvi."
E ora parliamo del tuo primo romanzo, "Incontrami a metà strada" (recensione qui):
1. La prima domanda che sorge spontanea è: c’è
dell’autobiografico nel tuo libro?
Indubbiamente quando una persona scrive, riporta
del vissuto nella propria opera. In “Incontrami a metà strada” ho cercato di
far rivivere al lettore sensazioni ed emozioni che io in prima persona ho vissuto
mescolandole a quello che la fantasia mi suggeriva in quel preciso momento.
2. Quanto hanno influito il tuo vissuto e la tua
vita nella scrittura di questo romanzo?
Diciamo che è un 50/50. “Incontrami a metà
strada” è un mix tra il mio vissuto e la mia fantasia.
3. Cosa ti ha dato l’ispirazione per la scrittura
de “Incontrami a metà strada”?
4. Quando ti è sorta l’idea di questa storia?
Come ti dicevo, ripercorrendo quella strada mi è
tornato in mente quel foglio che avevo accantonato due anni fa. Ritrovandolo ho
letto le uniche parole che avevo scritto: “incontrami a metà strada”. Il libro
è cresciuto intorno al titolo.
5. Perché proprio una storia d’amore e non altro?
Perché sono un’inguaribile romantica! Non potrei
mai scrivere altro!
6. Per dare vita ai personaggi del tuo libro ti sei
riferita a qualcuno o è tutto frutto della tua fantasia?
Per alcuni personaggi mi sono ispirata a persone
che fanno o hanno fatto parte della mia vita. Altri sono solo frutto della
fantasia.
7. Se i personaggi sono ispirati alla realtà, a chi
ti sei ispirata e perché?
Non ti svelerò a chi mi sono ispirata e perché!
Ti posso solo dire che Jade, la collega di Amalia, è l’esatta copia di una mia
amica/collega con la quale ho lavorato per molti anni. Pettegola proprio come
lei!
8. Se i personaggi sono fantastici, come dai vita a
qualcuno che sostanzialmente non esiste?
Per quanto mi riguarda prendo piccoli pezzi
della fisicità e del carattere di persone che realmente conosco e cerco di amalgamarli
insieme così da creare un personaggio unico nel suo genere.
9. Ogni singolo personaggio all’interno della
narrazione credo sia una parte di te, quanta e quale parte?
10. Cosa tiene legati fra di loro i vari personaggi?
11. Ambientazione e narrazione sono strettamente legati? Perché proprio Milano e Londra?
Milano perché è la mia città.
Londra perché in questo periodo mi sta ospitando.
12. C’è un collegamento particolare tra te ed Amelia, la protagonista di questo romanzo? Quale?
Ma per fortuna, come per lei, le cose possono cambiare. Basta volerlo.
13. Parliamo di Nathan Welsh, l’uomo che tutte noi donne desideriamo incontrare nella nostra vita: si rifà a qualcuno o è totalmente inventato? Cosa ti ha dato l’ispirazione per la sua creazione?
14. Parliamo di Lea, la migliore amica che tutti vorremmo avere nella nostra vita: è una delle colonne portanti dell’intera vicenda e per la riuscita di essa? E’ frutto della tua immaginazione oppure assomiglia a qualcuno per te importante?
Per il suo personaggio mi sono ispirata ad una mia amica. E’ stata la colonna portante dei miei giorni per molto tempo. Poi la vita ci ha cambiate e ci ha fatto prendere strade diverse. Però si, i ricordi sono indelebili e ho pensato che tatuarli su carta li avrebbe tenuti al sicuro.
15. Parliamo di Amelia. Risposta libera, puoi dirmi ciò che lei significa per te o qualsiasi cosa tu voglia condividere di lei con noi lettori.
16. Parliamo di Teo ed Allison, i principali antagonisti di questa fantastica love story. Come mai questa scelta di inserire questi due enigmatici personaggi all’interno della vicenda?
17. Muoio dalla voglia di sapere di più per quanto riguarda quella sottospecie di uomo di Teo e dell’argomento post-it verde. Illuminaci. (Non dirmi che ti è capitato in prima persona di essere lasciata con un foglietto o simili, te ne prego).
18. Come mai la decisione di una vita complicata e di un segreto da custodire di Nathan?
19. Da romanticona quale sono non posso non chiedere: la storia d’amore di Amelia e Nathan rispecchia a tratti la tua relazione (ebbene si, ho stalkerato i tuoi profili e sono piuttosto informata, ahah)?
20. Ogni singolo personaggio è stato fondamentale per la riuscita de “Incontrami a metà strada”. Esattamente, che ruolo ha ciascuno di loro?
21. Hai in progetto di scrivere un sequel de “Incontrami a metà strada” e/o di scrivere altri libri?
22. La tua frase preferita all’interno del libro? La tua scena preferita? Il tuo personaggio preferito?
La mia scena preferita all’interno del libro? Non credo di poterne scegliere una. Per me, hanno tutte un grande significato. Però se vogliamo prescindere dal lato intenso di “Incontrami a metà strada”, ti posso dire che l’incidente con l’innaffiatoio è uno di quelli che difficilmente si dimentica!
Il mio personaggio preferito? Das, senza ombra di dubbio!!
23. Se fossi una lettrice del tuo romanzo, tiferesti per Teo o per Nathan? Perché? Tiferesti per Allison o per Amelia? Perché?
24. Progetti futuri? Sogni nel cassetto che prevedi di realizzare a breve?
Vi ricordo che "Incontrami a metà strada" è ora acquistabile online in versione cartacea e digitale.
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Al prossimo post! (:
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