2016-05-28

Recensione: "IL PRIMO BACIO A PARIGI" di STEPHANIE PERKINS

"Il primo bacio a Parigi" di Stephanie Perkins
 
Ciao booklovers, ben tornati nel mio blog libroso!
Oggi sono qui per parlarvi della mia ultima lettura.
Si tratta di un romanzo rosa: "Il primo bacio a Parigi", scritto dalla penna della sola e unica Stephanie Perkins.
 
LA COPERTINA
 
 
Volevo spendere due parole su questa fantastica copertina librosa.
Innanzitutto è stupenda, coloratissima e descrive a pieno ciò che si cela all'interno: una Parigi diversa da come ce la si aspetta, dettata da monumenti conosciuti e non, ma in ogni caso incantevoli e descritti alla perfezione, da dolci di ogni tipo e da un amore che toglie il fiato, ambientato in una delle città più romantiche del globo.
 
LA TRAMA
 
Anna è pronta a passare un ultimo anno di liceo indimenticabile insieme alla sua migliore amica e ad un ragazzo che sta per diventare il suo ragazzo. Ma il padre ha deciso di regalarle un'esperienza altrettanto indimenticabile: un anno in una scuola internazionale a PARIGI!
Peccato che Anna non riesca a prenderla con entusiasmo: non sa una parola di francese, si sente l'ultima arrivata e non riconosce neanche il cibo che si trova a mensa.
Per fortuna nei corridoi si scontra con quanto di più interessante la città possa offrirle: Étienne St. Clair.
Occhi splendidi, capelli perfetti, un'innata gentilezza e un'irresistibile ironia: St. Clair ha proprio tutto... anche una fidanzata, purtroppo!
Per quanto Anna cerchi di non infilarsi in una situazione complicata, Parigi non è proprio la città adatta per resistere a una cotta colossale...
 
LA RECENSIONE
 
Questo libro è dedicato a chi è innamorato e incuriosito da una delle città più romantiche del globo, Parigi, ai sognatori compulsivi e a chiunque abbia voglia di innamorarsi insieme ad Anna di St. Clair e insieme a St. Clair di Anna.
 
"Il primo bacio a Parigi" è ambientato a Parigi, in Francia e ad Atlanta, in Georgia, USA.
La protagonista di questo libro è Anna Oliphant.
Anna è una ragazza americana di 17 anni, con una ciocca decolorata, ossigenata che la rende quella giovane donna dalla bellezza semplice ma particolare, disarmante.
E' fiera di essere una cittadina degli USA, almeno fino a quando, tornando a casa dopo alcuni mesi trascorsi all'estero, non si rende conto di essere ciò che di più lontano aveva sempre creduto e che casa sua non è più Atlanta e nemmeno nessun altro luogo del globo, ma bensì una persona. 
Suo padre è niente meno che James Ashley, un noto scrittore di libri in cui i protagonisti si innamorano, uno di essi contrae una grave malattia e muore, lasciando la sua metà della mela sola al mondo. Anna odia lo pseudo lavoro che ha reso suo padre un uomo stronzo, arrogante e maledettamente affascinante agli occhi di ogni donna del mondo.
A causa del denaro e della fama ottenuti dal padre, Anna è stata spedita, come un pacco, alla SOAP: la School Of America di Parigi. Un liceo di grande prestigio, frequentato unicamente da adolescenti di nazionalità americana abbandonati a km di distanza dalla loro nazione, da genitori ricchi e vogliosi di togliersi dai piedi la prole.
Anna è costretta, così, ad andare a Parigi, per mantenere alto il nome di suo padre e il valore, noto a tutti, del suo conto in banca.
Tutto quello che la protagonista sa di Parigi è la parola "oui", che solamente da poco ha scoperto composta dalle lettere "o-u-i" e non da "w-e-e".
 
La vicenda si apre con Anna e i suoi genitori impegnati a disfare le valigie, a Parigi, all'interno della residénce barra dormitorio della SOAP, in quella che sarà destinata a diventare la sua casa per il prossimo anno scolastico, l'ultimo delle superiori.
Anna sognava da tempo di poter vivere l'ultimo anno della sua vita da liceale in compagnia della sua migliore amica Bridgette e di un ragazzo destinato a diventare ben presto il suo ragazzo.
Tutto ciò stava per avverarsi, compreso il ragazzo destinato a diventare ben presto il suo fidanzato, Toph, quando, all'improvviso, il padre della protagonista non ha preso la decisione di spedirla a studiare a Parigi per l'intero suo ultimo anno di liceo, offrendole a suo parere un'esperienza indimenticabile e dalla quale trarrà importanti insegnamenti.
Poche ore dopo, Anna è da sola, nel vero senso della parola, a Parigi e il panico la investe facendole piangere anche l'anima. Le pareti che dividono i locali sono talmente sottili da far percepire ogni minimo rumore a chiunque tenda l'orecchio, infatti la ragazza della stanza accanto a quella della protagonista, sentendo il suo pianto, decide di farle visita per tenerle compagnia e per offrirle una chocolat chaud.
Meredith è la ragazza in questione: sarà la prima amica di Anna.
Uscendo dalla stanza della sua nuova amica, Anna andrà a sbattere contro un corpo forte: il torace di un ragazzo mooolto affascinante.
Occhi splendidi, capelli da faccio-finta-che-non-mi-interessi-ma-in-realtà-non-è-così, sorriso smagliante e un profumo misto a shampoo, dopobarba e qualcos'altro di ben diverso da un profumo, un aroma tutto suo, che sa di lui.
I due si presenteranno.
Étienne, che tutti chiamano St. Clair, non solo è uno degli amici del gruppo di Mer e nonché fidanzato con un'altra sua amica dello stesso gruppo (cose di cui la protagonista era stata informata alcuni minuti prima dalla sua nuova amica), come se non bastasse è americano, con un accento inglese e un aspetto tipicamente francese. Tuto ciò corrisponde a "Anna confusa".
In seguito a quella prima serata in una terra inesplorata, Anna conoscerà in caffetteria il gruppo di amici di Mer, formato da altri tre ragazzi: St.Clair, Josh e Rashmi.
St. Clair è fidanzato con Ellie, amica del gruppo, di un anno più grande di loro, Josh e Rashmi sono una coppia da circa un anno e Meredith è totalmente innamorata di St. Clair che non le riserva niente più di una semplice amicizia. Che bel quadretto, ora alla lista delle ragazze pazzamente innamorate di St. Clair si può aggiungere anche Anna.
 
Nel corso della vicenda Anna e St. Clair si conosceranno a fondo ed entrambi si piaceranno sin dal primo istante: questo sarà da subito noto a tutti, tranne che a loro.
I due diventeranno migliori amici: St. Clair porterà Anna in giro per tutta Parigi, mostrandole ogni monumento, quartiere, ecc. che piace a lui o che attirano lei al primo sguardo, la aiuterà con il suo francese a livello oddio-non-so-dire-altro-oltre-che-grazie-e-si-ma-faccio-finta-di-essere-una-perfetta-parigina e la informerà della presenza, in quella metropoli, di centinaia di cinema.
Il cinema è la passione più grande di Anna, da sempre sogna di diventare una dei più grandi critici cinematografici e per lei la notizia di cinema francesi proiettanti film in lingua americana non potrebbe essere più bella.
Ben presto Anna e St. Clair si troveranno a stare sempre insieme, condividendo i lati più profondi e nascosti delle loro anime.
St. Clair dimenticherà ben presto il suo amore per Ellie, e trascorrerà sempre meno tempo con lei, anche se non la lascerà altrettanto presto, per la paura di rimanere solo e di essere respinto da quella ragazza con la ciocca decolorata che gli ha rubato il cuore.
Anna dimenticherà ben presto Toph, il ragazzo di Atlanta che lavorava con lei al cinema locale e che era destinato a diventare il suo fidanzato, in seguito ad un bacio scambiatosi prima della partenza della protagonista.
Quello strano rapporto tra i due andrà avanti per le lunghe, per la paura di entrambi di amare veramente e di sentirsi a casa solo in compagnia l'uno dell'altro.
 
La vicenda proseguirà con una notizia orribile per St. Clair, un Ringraziamento a migliaia di km da casa sia per lui che per Anna, gli unici costretti a rimanere a Parigi per quei quattro giorni di festa.
A Natale, finalmente, potranno tornare in America, a far visita alle loro famiglie, ma quello che doveva essere un ritorno a casa si rivelerà un viaggio di sola andata tra le fiamme dell'inferno...
St. Clair si trova a dover convivere con il padre che da sempre odia e con la madre che invece adora, ridotta in gravi condizioni di salute e Anna, invece, si trova a dover trascorrere le vacanze natalizie con una famiglia unita solo apparentemente.
La perfetta famiglia si sfascerà con facilità, a causa dei continui litigi dei suoi genitori divorziati da tempo ma che continuano a voler passare la maggior parte del tempo insieme, per dare un'impressione perfettamente falsa a chiunque li circondi.
I due, così, inizieranno a parlare al telefono per ore e ore giornaliere e a salvarsi a vicenda da quel disastro che sono le loro vite ormai superate, lasciate alla spalle, ma pur sempre esistenti.
Al ritorno dalle rispettive città natali, le cose tra Anna e St. Clair non potrebbero essere più imbarazzanti: nessuno dei due vuole affrontare il discorso "sentimenti", e il loro rapporto presto andrà a rotoli.
Anna, intanto, inizierà a chiamare St. Clair per nome, cosa che mai nessuno aveva osato fare, questo farà capire a entrambi che fra loro c'è qualcosa di più di una semplice amicizia. Ma saranno pronti ad ammetterlo l'uno con l'altra?
L'anno scolastico sta per terminare, i due prenderanno strade diverse e non si incontreranno mai più, perciò sentire il bisogno di parlare di quello che c'è fra loro sembra ridicolo ad entrambi.
Ma scapperà un bacio appassionato fra i due, il vero primo bacio sentito che Anna abbia mai dato (da qui il titolo).
A seguito di quel bacio si scatenerà una tempesta su di loro, che metterà a dura prova l'amicizia che entrambi hanno con Meg.
Meg perdonerà St. Clair per non amarla e Anna per aver ceduto ai suoi sentimenti?
E Anna e St. Clair continueranno ad ignorare quello che c'è fra loro o affronteranno questo loro grande amore, presente sin dal settembre scorso?
Il tempo è agli sgoccioli e una decisione spetta di essere presa.
 
Il finale sarà a dir poco meraviglioso.
Si svolgerà in cima ad uno dei gargoyle del Notre-Dame.
L'amore che Anna e St. Clair sentono l'uno per l'altra sarà destinato a sbocciare nella città più romantica del mondo?
 
LA MIA OPINIONE
 
Il libro cartaceo ha 428 pagine e un costo di 12.90€, mentre quello digitale ha 303 pagine e un costo di 6.99€.
Io ho letto il libro nella versione cartacea a e non mi sono affatto pentita né della scelta né dei soldi spesi.
Il libro cartaceo ha 47 capitoli, narrati in prima persona dalla protagonista Anna.
 
Nella recensione vi ho risparmiato alcuni dettagli, non volevo spoilerare troppo, anche se non ho rispettato questa mia affermazione, poiché è un libro che adoro e desideravo raccontarvi ogni singolo particolare.
 
Ho adorato questo libro sin dalla prima riga.
Ho sempre avuto dei pregiudizi nei confronti della Francia, dei francesi, della lingua francese e di tutto ciò che c'entra con questo Paese.
Grazie a questo libro ho rivalutato ogni singola cosa, innamorandomi perdutamente dei dolci, dei monumenti, dei quartieri, delle strade locali ciottolate, delle panchine presenti lungo i marciapiedi, dei lampioni che illuminano la città rendendola magica, dei bistrot, dei cafè, delle pasticcerie, dei negozietti tipici, dei giardini descritti all'interno della vicenda.

Le descrizioni della Perkins sono a dir poco stupende, dopo nemmeno un minuto di lettura ero immersa nella vicenda con la mente, con il corpo e con l'anima. Ero a Parigi ad osservare l'amore sbocciare fra Anna e St. Clair e ad innamorarmi insieme ad Anna della città e di Étienne.
I personaggi da quanto bene descritti sembrano reali, adoro Anna e St. Clair, desidero un'amica come Rashmi e un fidanzato come Étienne!
Odio profondamente Toph e la migliore amica di Anna, Bridgette.
Amo infinitamente il padre di Anna, se non l'avesse mandata a Parigi, tutto questo non sarebbe mai successo e non avrei avuto occasione di innamorarmi perdutamente di Étienne!

I miei complimenti, inoltre, vanno anche alla traduttrice, Alessandra Maestrini, che ha saputo formulare le parole della Perkins in un italiano sublime, la scrittura risulta fresca, moderna e non troppo ricercata, ma allo stesso tempo perfetta.

Pensavo che non lo avrei mai detto ma: quanto vorrei andare a Parigi ed esplorare gli stessi luoghi di Anna e St. Clair e rivivere la loro stupenda storia.

E, rullo di tamburi, ho deciso di restringere la mia scaletta di libri preferiti a tre titoli e questo si aggiudica il secondo posto.
Non mi capita molto spesso, ma a fine libro sentivo una profonda nostalgia e volevo ricominciare da capo il libro!

Taggo qui la casa editrice: +de agostini publishing 

La recensione è giunta al termine, spero vi sia piaciuta e se così è stato, vi invito a mettere un +1 e a condividerla dovunque voi vogliate.
Se avete già letto questo libro e avete piacere nel scambiarne quattro chiacchiere, vi invito a scrivermi nei commenti qui sotto, sarò felicissima di rispondere!

Alla prossima recensione miei booklovers! :)

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2 commenti:

uaminicicciobella@gmail.com ha detto...

la tua recensione e piena di spoiler! -.-

Lamiavitasonoilibri ha detto...

Ciao Joshua. :)
Si, lo so. Sono una chiacchierona, in particolare quando l'argomento sono i libri, perciò ti faccio le mie scuse per gli spoiler assolutamente involontari. Una piccola giustificazione ce l'ho, però, ahah: ero ancora inesperta. Intendiamoci, lo sono tutt'ora, però leggermente meno e infatti nelle ultime recensioni pubblicate non ci sono molti spoiler, a volte nessuno.
Ammiro questa tua osservazione, è una critica costruttiva, spero che darai ancora una chance al mio blog. :)