2023-01-29

"MI PROMETTO IL MARE" di RICCARDO BERTOLDI

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

La vita non è altro che un mare di impegni a cui crediamo di non poterci sottrarre, trascinati dalla costanza delle onde che non lasciano mai nulla indietro, portando anzi con sé anche quello che dovrebbe rimanere al largo.
Se ci si fermasse per un solo istante, ascoltando il rumore delle onde, tutto si arresterebbe e, forse, si potrebbe udire un battito...quello del proprio cuore, l'unica ragione di vita.

LA COPERTINA

Almeno una volta nella vita, chiunque desidera riavvolgere il nastro per cominciare da capo.
Ci si illude che ciò sia possibile, in fondo il dolore della delusione è inevitabile e alla natura umana piace ferirsi per potersi poi convincere che arriverà ben presto quel qualcuno che rimetterà ogni cosa al proprio posto, dando inizio al film che ci si è sempre immaginati.
Tuttavia la vita non è un film, tantomeno una fiaba a lieto fine e spetta a se stessi salvarsi, da soli, ricominciando proprio da lì, per cambiare il copione e riscrivere quelle poche battute riportate a matita, scegliendo da dove riprendere.

LA TRAMA
Quando Sofia scopre che il suo compagno, Edoardo, l'ha tradita, sente il mondo crollarle addosso: tutt'a un tratto si rende conto di essersi dimenticata di se stessa, di aver trascurato i propri desideri, di non avvertire più quel brivido lungo la schiena. 
In fondo, si è accontentata di un amore che lei considerava giusto, ma che l'aveva fatta sentire viva solo all'inizio. A quasi quarant'anni capisce che è giunto il momento di "promettersi il mare", di smettere con la routine che l'ha condotta fin lì e iniziare davvero a inseguire i sogni che ha messo da parte troppo a lungo.
La sua nuova vita, però, la riporta indietro nel tempo, a un'estate di più di vent'anni prima. Aveva diciott'anni, era in vacanza con la famiglia a Riva del Garda, quando durante un violento temporale aveva accettato il passaggio di Enea. Lei era zuppa di pioggia, lui bellissimo e un po' misterioso. Ben presto si erano scoperti diversi eppure incredibilmente affini. Ma, si sa, gli amori di un'estate non durano per sempre. 
Eppure, da quel momento il loro è un continuo sfiorarsi e rincorrersi, perdersi e ritrovarsi, e anche quando le loro strade sembravano essersi definitivamente divise, impareranno che la scintilla del vero amore non può mai davvero spegnersi.

IL LIBRO
Titolo: Mi prometto il mare
Autore: Riccardo Bertoldi
Editore: Rizzoli
Pagine: 350
Edizione cartacea: €18,00
Edizione digitale: €9,99
Genere: narrativa, romanzo contemporaneo
Scrittura: si cela un'inappagabile piacere nel correre a piedi nudi sulla sabbia bollente, per poi affondarli nella sabbia affinché l'acqua, spinta dall'irrefrenabile moto, non li sotterrerà sotto ai granelli.
Una volta sollevati i piedi, per qualche istante rimarrà la loro impronta, prima che venga cancellata dall'ondata successiva e si possa ricominciare a camminare in un'altra direzione.

LA RECENSIONE
"Mi prometto il mare" è il sale dell'acqua marina che si deposita sulle cicatrici, un dolore estremamente necessario.

Sofia ha tentato di dare agli altri ciò che vogliono, finendo per perdersi tra le righe di una lettera che ha deciso troppo tardi di dedicare unicamente a se stessa.
Da giovane pare tutto così raggiungibile, a portata di mano...quella stessa mano che ha sfiorato la sua e l'ha tenuta stretta per poi lasciarla sul più bello, quando l'idea di di un futuro in due stava quasi divenendo il presente.
A un certo punto della vita tutto diventa più scuro, il grigiore sembra dire che i colori di un tramonto in spiaggia non giungeranno più e si sceglie di accontentarsi di alcune sfumature, talmente pallide da confondersi con l'oscurità di un'esistenza basata su una menzogna, quella in cui ha vissuto Sofia fino all'alba dei quarant'anni.

Edoardo si è preso tutto ciò che voleva dagli altri, senza degnarsi di ricambiare, finendo per trovare la sua vera natura tra le lenzuola di un letto, non il medesimo che lo ospita ogni notte.
Talvolta non ci si rende conto di non amare una persona, finché non si scopre di poter amare davvero, in modo totalizzante e passionale, anche se ci si è raccontati il contrario fino a quel momento.
Sono trascorsi ormai anni, in cui l'uomo ha tentato invano di accendere un fiammifero zuppo delle lacrime di almeno una delle due anime della coppia, quella che ci ha provato davvero, con tutte le sue forze.

Convinti di poter cominciare da capo, le strade di Sofia ed Edoardo si separano.
Non esiste alcun nuovo inizio, è però possibile riprendere da dove si è rimasti e le orme della donna sono rimaste impresse sulla sabbia di una località turistica di Riva del Garda, dove i suoi passi si sono affiancati per un po' a quelli di qualcun altro, finendo ben presto per poi perderne le tracce.
La stessa pioggia che le ha fatto scontrare Enea molto tempo fa, li ha ormai allontanati da anni e, oltre la tempesta, ci si è messo di mezzo il mare, che ha portato via le loro emozioni, per ridurle a brandelli contro gli scogli.

Sofia, delusa dal presente, sceglie di fare ritorno nel passato, nel tentativo di ricucire le ferite e non solo, magari anche quelle vesti che celano il suo primo amore, scoprendo ben presto che vi è un'enorme differenza tra ricordare e cercare di rivivere dei momenti ormai trascinati via dalle onde.

NEL LIBRO
Rivivere quei momenti è doloroso e salvifico insieme.
Quando riapro gli occhi e incrocio quelli di un uomo seduto poco più in là, un uomo che mi sorride senza secondi fini, ma solo perché qualche volta è bello regalare un sorriso, sento il mio cuore spostarsi dieci centimetri più in alto.
Proprio lì, dove dovrebbe stare.
Questo, anche se ancora non posso saperlo, è stato il primo vero passo avanti per incontrare la nuova versione di me.
L'ho fotografato con gli occhi e me lo sono inciso con cura dentro.
E volevo dire anche a te di farlo.
Quando andrà tutto bene potrai ricordarti da dove è cominciata la tua rinascita, e ti sentirai orgogliosa di avercela fatta.
Non sei sbagliata, e lo so, a volte fai fatica a crederci, ma vai benissimo così come sei: con quelle mani che tremano perché non sono mai state capaci di muoversi in sincrono con il tuo cuore, con quegli occhi che non sanno nasconderti, con la tua voglia di ballare e quella di sognare ancora, anche se le neghi.
Vai bene così: con tutti quei tramonti che devi abituarti a guardare da sola, e le serate in cui ti fai vedere più felice che mai perché un po' hai bisogno di credere che sia davvero così.
Vai bene. Dico davvero.
Non è colpa tua se le persone deludono, promettono e non mantengono, ti fanno promettere di restare e poi non restano, ti illudono e ti disilludono.
Tu invece resta così, resta nel giusto.
Non fare del male perché ti hanno fatto del male, non smettere di credere perché ti hanno fatto perdere la speranza.
Continua a guardare i tramonti da sola, senza smettere mai di aspettare il giorno in cui sarete in due.
E poi ricordati che vali.
Ricordati che quella storia che ti racconti ogni tanto, quella che non potrai più essere felice, quella che forse hai sbagliato ad amare troppo forte, quella che forse la colpa è tutta tua, ecco, è solo un modo per nascondere la tua rara bellezza all'amore che meriti.
Non dimenticarti del valore che hai dentro quei due occhi lucidi.
Rispettati.
Rispetta gli errori e le decisioni che ti hanno portata fin qui.
Rispetta la tua solitudine.
Non riempirla più con occhi poco sinceri.
Abbassa le difese solo con chi lo merita.
Non regalarti a chiunque.
Sei preziosa.
Ricordalo.
Amati così.
Rimani quella sensibile, quella che desidera un amore semplice fatto di un paio di bicchieri di vino, una manciata di giornate al mare e un po' di sole dentro.
Già, il sole dentro.
Tanto, prima o poi, deve per forza smettere di piovere.
...
Leggo queste parole e mi commuovo un po', perché so molto bene quanto si senta sola la donna che le ha scritte.
Vorrei incontrarla e poterle dire che queste notti trascorse a chiedersi se fosse colpa sua sono solo lacrime sprecate.
E che, contrariamente a quanto pensava, ce l'ha fatta.

LA MIA OPINIONE
Contrariamente a ciò che è mia abitudine, mi trovo a parlare di questo libro molti mesi dopo essermici immersa totalmente e irrimediabilmente e, nonostante il tempo trascorso e le altre storie lette e vissute, il ricordo di ciò che "Mi prometto il mare" mi ha lasciato è ancora così vivido e, ahimè, fatico tutt'oggi a parlarne.
I miei più sinceri complimenti a Riccardo Bertoldi per avermi lasciata senza parole, sappi che non succede praticamente mai e che sei il primo uomo ad avermi zittita (e, aggiungerei, anche l'ultimo!).

Nel caso non fosse stato ancora reso noto, ribadisco di avere un'ossessione per l'evidenziatore arancione, intensificata quando i miei occhi si sono posati sulla frase "Ti darò tutto ciò che nei libri hai sempre sottolineato.".
Da allora le scatole di pennarelli si sono moltiplicate a dismisura, nella speranza che arrivasse il principe azzurro, o meglio, arancione con appiccicate in testa tutte le mie citazioni preferite.
Mi duole dirlo, a distanza di anni non è ancora successo...è però arrivato questo scrittore che ha posato la penna esattamente dove io ho posato la punta arancione neon e ora ogni singola pagina è impregnata d'evidenziatore e qualche goccia di lacrime salate.

"Mi prometto il mare" mi ha guarita.
Ho attraversato tutte le fasi post rottura di una relazione, quella con me stessa.
Mi sono odiata e amata, poi di nuovo detestata e infine adorata e ancora insultata ed elogiata, finendo infine per accettarmi.
Dall'accettazione, si sa, fila tutto liscio come una tavola da surf che cavalca l'onda buona e che, nonostante le cadute, continua a cercarla in ogni mare.

Si tratta di un libro che scava dentro, proprio come le onde del mare nella sabbia.
Ed è da quella impronta lasciata dall'assaggio dell'acqua che inizierò a riempire il mio oceano, promettendomi il mare.

IL MIO GIUDIZIO




Alla prossima recensione!

2022-10-20

REVIEW PARTY: "LOTUS GIRL" di MK SCHILLER

 


Piangere per rinascere...una lacrima di gioia per prendersi cura di un piccolo fiore di loto di carta, edito da Believe Edizioni!

Vivere è equilibrio, sin da piccoli ci viene insegnato a bilanciare il peso in modo da non cadere, anche se qualche ginocchio sbucciato è inevitabile.
Una volta guarito, rimane una cicatrice in ricordo delle prime volte in cui si è sbagliato e si delinea così una linea sottile tra sofferenza e piacere, che non dovrebbe mai essere superata. Esiste davvero un equilibrio tra ambedue?

LA COPERTINA


Potrà mai sopravvivere un fiore di loto delicatissimo tra le mani di un uomo?
È necessario iniziare a vivere, smettendo di sopravvivere, per scoprirlo.

LA TRAMA
Erede di un impero alberghiero internazionale, Liam Montgomery pensa che gli affari siano tutto, ed è così fino al momento in cui, per controllare i suoi affari in Asia, compie un viaggio sotto copertura che gli cambierà la vita.
Cosmopolita com'è, dalle luci brillanti di Mumbai, passando alle tranquille spiagge di Goa, fino ad arrivare alle vivaci strade di New York, Liam non aveva mai incontrato nessuno come la deliziosa Mary Costa.
Non riesce a capire perché una donna tanto educata e delicata lavori come domestica. O come faccia a riaccendere la sua anima d'artista, da tempo sepolta sotto la veste di uomo d'affari.
Molte sono le cose che li separano, specialmente i segreti che, forse, Maria non gli svelerà mai; Liam però non può immaginare la sua vita senza di lei...
Mary sa che il desiderio inaspettato verso Liam deve giungere al termine, anche se la sua dolcezza e la sua voglia di divertirsi la ispirano e riaccendono per la prima volta in vita sua una speranza.
A separarli ci saranno una cupa promessa da mantenere e una serie di esperienze dolorose; nonostante tutto ciò possono sperare in un futuro insieme, anche se questo significa affrontare le cicatrici del passato?

IL LIBRO
Titolo: Lotus Girl
Autrice: MK Schiller
Casa editrice: Believe Edizioni
Pagine: 492
Versione cartacea: € 15,00
Versione digitale: €4,99
Genere: romanzo rosa
Scrittura: il fiore di loto nasce dall’oscurità, per ricordare che ovunque c’è luce e tra queste pagine c’è un bagliore immenso.

LA RECENSIONE
"Lotus Girl" è una storia di rinascita e rivincita.

Liam Montgomery è una giovane ape operaia dedita al lavoro, unica via di fuga da una vita che gli sta stretta e che hanno scelto altri per lui.
Affascinato dall’arte in ogni sua forma, la carriera da pittore è stata troncata sul nascere dopo una catastrofica prima mostra, dove l’unico compratore di una delle sue opere è stato il padre.
Riposti i pennelli e le tele nel dimenticatoio e una volta indossato camicia e cravatta, Liam non si è mai più concesso di evadere dalla grigia realtà abbozzando macchie di pittura qua e là...fino a quando, per motivi lavorativi, la tavolozza di colori dell’India non ha catturato il suo sguardo, donandogli nuovamente ispirazione.

Mary Costa è un fiore di loto sbocciato nel bel mezzo della fanghiglia, senza cure e attenzioni, irresistibile per la sua linfa pura.
Relegata in una vita da cameriera ai piani di un prestigioso hotel di lusso a Jaipur, nonostante il suo talento nelle lingue straniere e il suo intelletto, le giornate trascorrono tutte uguali, nell’ombra di un passato che non le permette di sbocciare altrove...almeno fino a quando, senza nemmeno sapere lei come, non si ritrova a inseguire l'amore letteralmente dall'altra parte del globo.

Un viaggio nella magnifica India e nel Paese delle seconde occasioni, all’insegna di un gioco pericoloso che potrebbe però essere l’unica ancora di salvezza per due anime che forse torneranno a respirare, solo se insieme. 

Occorre lavorare su se stessi e migliorarsi costantemente per conoscere il proprio io e vivere nel presente.
Occorre amarsi prima di farsi amare, perché non è un’altra persona a salvarci, ma a scegliere di amarci dopo essere rinati dalla cenere, con le sole proprie forze.

NEL LIBRO
"L'India è stata la sua ultima fermata. Preparò alcuni piatti tradizionali indiani.
Ma preparò un piatto molto speciale...un dessert.
La torta combinava sapori di ogni paese che aveva visitato.
Ebbi la fortuna di vedere la sua preparazione. Quindi versò questo miele sopra la torta. Una sola e lenta pioggia. Non l'avevo mai assaggiato, eppure ne ero già dipendente. Sciocco, vero?"
"Non è affatto sciocco." Diavolo, aveva appena descritto il modo in cui mi sentivo di fronte a lei.
"La chef Dakata ha detto che era l'ingrediente più peccaminoso e decadente che avesse mai incontrato.
Successivamente, mi venne affidato il compito di pulire la cucina. C'era ancora del miele rimasto nella tazza che aveva usato."
"E l'hai provato?"
Il rossore cremisi le attraversò la pelle. "Leccai la tazza, Liam. Leccai la tazza per pulirla."
"Suppongo che tu sia rimasta delusa dopo tutta quella pubblicità?"
"Al contrario. Non ho mai assaggiato niente di così delizioso in tutta la mia vita."
"Non riesco a capire cosa centri con..."
Mi mise il dito contro la bocca. "Nei mesi seguenti, mi ritrovai a desiderarlo di nuovo. Non sono mai stata una grande fan dei dolci, ma ne cominciai ad acquistare molti solo per ricreare quella sensazione del miele che si scioglie sulla lingua.
Niente reggeva il confronto, niente che ci si fosse mai nemmeno avvicinato."
"Ho davvero bisogno che arrivi al punto. Ora."
"Non capisci, Liam? Sarebbe stato più saggio non averlo mai assaggiato.
Non potevo desiderare ciò che non avevo. Anche adesso ho una fame folle.
Non fame, sete. Come se fosse l'unica cosa che potesse dissetarmi.
Tuttavia, se fossi in grado di ottenerne una caraffa, non sarebbe abbastanza. Capisci?"
Aveva perfettamente senso. Ma a differenza di lei, non potevo razionalizzarlo.
Volevo troppo quel miele per pensare a quanto sarebbe stata amara la mia vita una volta assaporato. "Si."
Mi appoggiò la testa contro il petto.
Rimanemmo entrambi in silenzio per qualche istante.

LA MIA OPINIONE
Tornare con il naso nei libri, dopo mesi di astinenza dal loro profumo, è stato come per Mary assaporare un altro cucchiaino di quel miele pregiato e ringrazio Believe Edizioni per avermi permesso di assaggiare questa linfa.

Caspita...sono arrugginita!
Ci sarebbe un'infinità di parole da utilizzare per descrivere "Lotus Girl", eppure nemmeno una sembra abbastanza appropriata per le emozioni che ne suscita la sua lettura.

L'India, tralasciando le foto instagrammabili del web, incute timore e a tratti scetticismo ed è esattamente ciò che si prova varcata la soglia delle pagine di questo romanzo.
Tuttavia basta una frazione di secondo per entrare in contatto con l'essenza più profonda di ciò che non si conosce e il gioco è fatto...un fiore sboccia e ce ne si prende cura, non abbandonandolo mai e credetemi, allo stesso modo non vorrete chiudere il libro finché non l'avrete terminato.

Troppo spesso si associa l'amore all'intenzione di voler aggiustare un cuore, facendo così sparire qualsiasi dolore, dimenticando che un fiore di loto cresce nelle tenebre e nei posti più sporchi esistenti, sbocciando dall'acqua candido e puro.
Bisogna forse conoscere il dolore, per poter riconoscere il piacere.

IL MIO GIUDIZIO




 





Alla prossima recensione!



2022-05-05

"THE WEDDING GAME" di MEGHAN QUINN

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Un elemento essenziale dell'arte è il rischio.
Se non si possiede il coraggio di osare come si potrà creare qualcosa di autenticamente bello, mai visto prima?
Anche un cuore con delle toppe cucite a mano può divenire un capolavoro.

LA COPERTINA


Se si desidera essere davvero felici, forse occorre iniziare brandendo ago e filo, ricucendo gli strappi della propria vita oppure...decidere di partecipare ad un reality show per rimediare agli errori del passato, armati di pistola per colla a caldo!
Ogni lacerazione tornerà a posto, unendosi al lembo da cui si è separata ormai tempo fa?

LA TRAMA
Luna Rossi è una vera artista del fai-da-te: le bastano una manciata di nastri e perline e riesce a creare composizioni che nel suo negozio online vanno a ruba in pochissime ore. 
Per cui è naturale che convinca suo fratello e il suo futuro marito a competere in The Wedding Game, uno show televisivo in cui i partecipanti devono organizzare il matrimonio perfetto con un budget ridotto, creando tutte le decorazioni con le proprie mani per vincere un appartamento da sogno a Manhattan. 
Da disincantato avvocato divorzista, Alec Baxter si fa beffe di matrimoni e romanticismo. Ma quando suo fratello, fidanzato di recente e in procinto di diventare padre, lo implora di partecipare a The Wedding Game in nome dell’unità della famiglia, Alec accetta a malincuore e, armato di colla a caldo, si prepara ad affrontare la sfida. 
Entrambi concorrenti agguerriti, Luna e Alec si scontrano sulla TV nazionale a colpi di glitter, nastrini, parole dure e sabotaggi. Ma tra un litigio e l’altro sugli abbinamenti di colori e il tema del tableau, ben presto si ritrovano a combattere contro qualcos’altro: la loro crescente attrazione. 
Luna è combattuta tra la lealtà familiare e i suoi sentimenti, mentre Alec si chiede se non si sia sbagliato per tutta la vita sull’amore e sul matrimonio... 
Quando il gioco televisivo volgerà al termine, chi si aggiudicherà il vero premio finale? 
Che The Wedding Game abbia inizio!

IL LIBRO
Titolo: The Wedding Game
Autrice: Meghan Quinn
Editore: Always Publishing
Pagine: 386
Edizione cartacea: €14,90
Edizione digitale: €4,99
Genere: romanzo rosa, romanzo contemporaneo umoristico
Scrittura: ago e filo conquisteranno il mondo...anzi no, le piume saranno le vincitrici indiscusse della salita al potere nel piccolo regno del fai da te!
Ogni pagina è un pop-corn da prendere al volo e mandare giù, tra una risata e l'altra, assistendo ai gustosi dietro le quinte di una trasmissione televisiva a dir poco esilarante, animata da chiappe enormi, drama queen che dovrebbero essere dei king e colpi di glitter.
Quando uscirà la prossima stagione?

LA RECENSIONE
"The wedding game" è il conto alla rovescia in preparazione di un nuovo inizio.

Luna Rossi è la regina del fai da te.
Cresciuta da genitori innamoratissimi e da un fratello maggiore premuroso, l'amore la accompagna sin da quando era in fasce e ne trae ispirazione ogni giorno per le sue creazioni, destinate a far spuntare un sorriso e sgorgare qualche lacrima di gioia alle persone che si rivolgono a lei per celebrare i giorni più importanti delle loro vite.
Posizionato l'ultimo fiocco e allontanatasi per ammirare il risultato finale, però, la gioia viene puntualmente fagocitata da quel piccolo vuoto onnipresente accanto al suo cuore pulsante...se solo riuscisse a riempirlo di colla e glitter, come per i suoi capolavori realizzati a mano.
C'è qualcosa che manca in ogni sua opera: l'amore ed è strano, dal momento che Luna ne è spettatrice ogni giorno. Potrebbe trattarsi proprio di questo.

Alec Baxter è il re dei divorzi giudiziali.
Cresciuto in una famiglia composta da tasselli di un medesimo puzzle con incastri incompatibili, sin da piccolo ha stretto una di quelle promesse con il mignolo a suo fratello minore Thaddens, giurando di impedire al maggior numero possibile di coppie, nonché alle loro relazioni tossiche, di rovinare l'infanzia dei figli.
Chiuso uno dei tanti fascicoli ammonticchiati sulla sua scrivania, l'ennesimo pezzetto di umanità rimastogli si sgretola, insieme all'ennesima coppia andata in pezzi e destinata a spezzare il cuore di un innocente bambino, che dovrà convivere con quei frantumi per il resto della vita.
In ogni causa affrontata a testa alta e con la vittoria in pugno, manca la passione verso il proprio lavoro, che non dovrebbe consistere solamente nel liberare le donne dalla presenza di un uomo che non le ama, bensì nel dare ad ognuna di loro nuova occasione per tornare ad amare.
Alec non conosce l'amore e se continua così non concederà nemmeno alle proprie clienti la chance per incontrare quello vero, un amore che non ferisce e non consuma.

La Grande Mela va divorata e non assaggiata a piccoli morsi.
Luna è decisa ad addentarla vigorosamente, offrendo a suo fratello Cohen e al futuro marito Declan l'opportunità di creare un matrimonio fai da te con il suo prezioso aiuto, con il tocco che fino ad oggi è mancato in ogni suo lavoro.
Non resta che convincerli a partecipare a The Wedding Game, un programma televisivo che vede tre coppie di futuri sposi agguerriti e desiderosi di realizzare il miglior matrimonio di sempre, affiancati dall'aiuto di un parente, per vincere un loft da sogno immerso tra i grattacieli di New York City.
Non potrà poi essere così difficile, no? Forse è meglio compilare il modulo di iscrizione al loro posto prima di metterli al corrente della trasmissione, le sue doti persuasive funzioneranno e, quando suo fratello e suo cognato avranno accettato, sapranno anche di essere stati scelti!
L'altro enorme morso appartiene alla dentatura dei Baxter, Thad ha da poco scoperto che diventerà padre e vuole il meglio per la futura mamma e per suo figlio, oltre ad un matrimonio da favola. Deciso a riallacciare i rapporti con il fratello che non vede da tempo, The Wedding Game potrebbe essere l'occasione perfetta per inforcare ago e filo e cucire il loro rapporto oltre agli abiti delle nozze, impegnandosi per donare un tetto sopra la testa della sua nuova famiglia, una vera famiglia.
Non resta che convincere il burbero avvocato divorzista a creare ciò che normalmente è abituato a fare a pezzi: il matrimonio.

Una coppia gay, una coppia lesbica e una coppia in dolce attesa.
Ogni squadra di partecipanti è piuttosto assortita. Cohen e Declan vantano di avere al loro fianco un'esperta del fai da te, Amanda e Luciana stringono le mani di una bomba ad orologeria di nome Helen, pronta a eruttare insulti e urla da un momento all'altro e, infine, Thad e Naomi possiedono un facoltoso avvocato divorzista.
Non c'è alcun dubbio su quale team parta avvantaggiato, eppure non è detta l'ultima parola perché in una relazione tra lesbiche la donna non è mai sotto, una delle due si trova sempre sopra (per citare mamma Helen) e un avvocato gioca sempre d'astuzia, travestito con baffi e occhiali da sole tra gli scaffali di un supermercato, buttando nel carrello gli ingredienti necessari per replicare una torta, la stessa di Luna!

Le noci di macadamia sparpagliate per terra, a seguito dello smascheramento del gioco del detective segreto, non saranno colla, tuttavia uniscono Alec e la concorrente del Team Rossi in un legame che si rafforza di sfida in sfida, dopo essersi allenati insieme!
Mai legare con il nemico, Luna deve tenerlo a mente, eppure il cuore di quel ragazzo è a pezzi e lei adora aggiustare le cose.

NEL LIBRO
Sospiro forte e mi godo la consapevolezza che The Wedding Game non è stato solo una sfida per creare il miglior matrimonio di sempre.
E' stata una sfida anche per il mio cuore, perché riuscisse ad aprirsi davvero a qualcuno, riempiendosi d'amore.

LA MIA OPINIONE
Si definisce affetto stabile ogni riferimento solido della nostra vita: parenti, fidanzati, amici, divano e biscotti.
Ho ingurgitato una quantità industriale di cookies al cioccolato, dando fondo alla scorta personale di Luna Rossi e continuerei a mangiarne ancora, profondamente delusa da quell'ultima pagina contenente la parola fine, anche se si tratta di un happy end con un retrogusto amaro per il team vincitore della competizione televisiva. Sappi che me la sono legata al dito Meghan, a quando una rivincita?
Contatterò The Wedding Game per oppormi e richiedere un riconteggio dei voti.

Una lettura esilarante, traboccante di humor e colpi di scena all'ultimo spago di juta rubato.
Non mi era mai capitato prima di leggere un libro così avvincente e comico, ridevo a crepapelle da sola con il naso nascosto tra le pagine, che figuraccia!

Sono impaziente di ricreare la torta nuziale con crema chantilly e frutti di bosco di Luna ed Alec, manca solo un aspirante pasticciere con cui condividerne una fetta, con l'aggiunta di crumble di noci di macadamia.

IL MIO GIUDIZIO














Alla prossima recensione!

2022-04-30

"LA LIBRERIA DELLE SECONDE POSSIBILITÁ" di JACKIE FRASER

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Scrivere, cancellare, accartocciare l'ennesimo foglio imbrattato di inchiostro...
Purtroppo, nella vita di ogni giorno non è concesso tornare indietro per cambiare l'inizio, tuttavia è possibile scegliere di muovere il prossimo passo verso una nuova direzione, cambiandone dunque il finale.
A volte bisogna semplicemente voltare pagina.

LA COPERTINA


Non facciamo altro che vivere incastrati tra un E se... e l'altro.
La vita assomiglia a un nuovo libro a cui ci si aggrappa, nella speranza che possa mostrare la direzione di un percorso che, nella vita reale, non sarà mai possibile intraprendere, per qualche strana ragione.
Se le prime pagine non conducono da nessuna parte, è inutile insistere nella lettura, basta chiuderlo ed adocchiare un altro volume abbandonato sulla libreria...potrebbe però esserci qualche agguerrito lettore deciso ad accaparrarselo per primo!

LA TRAMA
Non è stato un mese facile per Thea.
È stata licenziata senza preavviso e, come se non bastasse, suo marito ha deciso di lasciarla, dopo vent’anni di matrimonio, per mettersi con una delle sue più care amiche.
Per la prima volta nella vita, Thea non ha idea di cosa fare.
E così, quando viene a sapere che un lontano prozio è morto, lasciandole in eredità la sua casa in Scozia, decide di seguire l’istinto e partire.
Chissà che fuggire in una piccola città costiera dove nessuno la conosce non sia il cambiamento di cui ha un disperato bisogno... In effetti, è amore a prima vista: l’antico cottage è splendido. E nonostante abbia bisogno di essere ristrutturato, Thea è sicura che sia stato il destino ad attirarla lì.
L’accoglienza calorosa dei vicini sembra confermare la sua idea. Persino Edward, il burbero proprietario della libreria, dietro il suo atteggiamento scontroso sembra nascondere un cuore d’oro.
E, dal momento che i libri antichi conservati nel cottage hanno assolutamente bisogno di qualcuno che sappia valutarli, lei ha intenzione di non dargli pace finché lui non avrà acconsentito ad aiutarla.
Tra ristrutturazioni, battibecchi, piccole grandi scoperte e risate, ecco delinearsi una seconda occasione per essere felice: riuscirà Thea a coglierla?

IL LIBRO
Titolo: La libreria delle seconde possibilità
Autrice: Jackie Fraser
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 377
Edizione cartacea: €9,90
Edizione digitale: €5,99
Genere: romanzo rosa
Scrittura: possiedo anch'io una pila di libri veramente antichi...Edward, dove sei?
Avrei letto ogni pagina presente all'interno della Fortescue Library, nell'attesa di udire lo scampanellio della porta annunciare l'entrata in scena di un affascinante lettore interessato, per puro caso, al mio stesso libro.
Peccato che i miei occhi si siano posati sulla parola fine troppo presto!

LA RECENSIONE
"La libreria delle seconde possibilità" è il sapore salato di una lacrima, sulle labbra incurvate in un sorriso.

Althea Lucy Mottram Hamilton abita nel Sussex in una graziosa villa residenziale in compagnia del marito Chris, con cui sta per celebrare le tanto attese nozze di porcellana.
Proprio come un prezioso piattino da collezione del servizio da tè, il cuore di Thea si è frantumato al suono della notifica di messaggistica inviata dal cattivo della storia che, forse intenzionalmente, le ha inoltrato una foto che vede una delle sue migliori amiche, Susanna, intenta a divertirsi con l'amore della sua vita in modi decisamente poco consoni.
Althea vorrebbe stringere in mano un altro di quei piatti e, questa volta, sentire il rumore dei cocci sfracellarsi sui denti dei due complici che le hanno rovinato per sempre la vita, eppure ad andare in pezzi è la lettera che annuncia la morte di zio Andrew, a cui era profondamente legata in tenera età e che, proprio come i ricordi d'infanzia, si era lasciata indietro da tempo.
Voltare pagina non è sempre la scelta migliore, tuttavia il retro dell'orribile notizia ne contiene una che potrebbe cambiare tutto, compreso il finale che presagiva un divano bitorzoluto su cui versare fino all'ultima lacrima: West Lodge è suo.
Il paesino di Baldochrie la attende, se Thea possiede la forza necessaria per rinchiudere in valigia i suoi averi, anzichè nell'ennesima scatola sigillata dal nastro adesivo da portare via dalla casa che ora appartiene alla felice coppietta di traditori.

Edward Maltravers vive imprigionato tra le mura della tenuta nobiliare Hollinshaw House, appartenuta per generazioni alla famiglia di conti Maltravers e, proprio quando lo scettro del potere sta per passare nelle sue mani, lui sceglie di rinunciare al titolo e all'intera eredità, preferendo gestire una libreria nella pittoresca cittadina nella contea di Galloway e così cedendo il titolo e l'intero patrimonio al fratello minore Charles.
Imprigionare le sue emozioni all'interno di scatoloni pare essere la sua specialità, affinata negli anni e nella capacità innata di scegliere sempre i libri giusti da riporvi, antichi tesori scovati negli angoli più remoti dello Stato, tra una conquista e l'altra di città in città, abbandonando le lenzuola stropicciate ancor prima del sorgere del sole, per proseguire verso la prossima destinazione.
Ferito nel profondo del cuore e soprattutto dell'ego ai tempi dell'università, Ed preferisce vivere ai margini delle pagine, dove ancora nessun'anima si è azzardata a poggiare la matita, trascrivendo qualche nota, almeno fino ad ora.

Voltare pagina non è semplice, anche se è l'unica scelta possibile.
Edward pensava di essere evaso dalla prigionia instillata da sfarzo, nobiltà e falsità che non gli appartengono e invece ode ancora il suono delle catene che non gli permettono di aprire il proprio cuore, offrendo nuovamente a qualcuno il potere di ferirlo.
Thea, d'altro canto, sente il bisogno di esiliarsi per un periodo di tempo indefinito, affinché gli anelli di metallo possano stringersi attorno all'organo vitale che non vuole più sentire pulsare. Ad ogni battito corrisponde un ricordo e non ne può più di rimuginare su ciò che ora è irreparabilmente spezzato. Peccato che non abbia senso scappare dai problemi, disposti a perseguitarla ovunque vada.

West Lodge non splende più ormai, il tempo pare aver solcato di crepe le sue mura e non solo di rughe il volto di Althea e di Xanthe, la sua migliore amica giunta in suo soccorso durante i primi giorni cruciali di esistenza durante la convalescenza.
L'avvocato Alastair Gordon, forse per sbaglio, spettegola un pò troppo con le due donne, spifferando che il nuovo conte è interessato a riappropriarsi nuovamente della tenuta di zio Andrew, una volta facente parte dei confini della proprietà nobiliare. 
Vendere sarebbe semplice, fin troppo...eppure Thea potrebbe dedicarsi a quel paio d'anni di vita sabbatica che la separano dal divorzio con Chris, evitando di recarsi in tribunale per una guerra che lei ha già perso ancor prima di sapere fosse cominciata.
Zio Andrew, senza saperlo, le ha donato il regalo migliore di sempre. Perché scappare ai Caraibi, quando di fronte a lei si stagliano le mura della sua nuova casa?
Althea deve solo prendere coraggio e scegliere se stessa, partendo dal cambio di cognome, quello del marito ora appartiene a un'altra donna che ha tutto ciò che lei pensava di desiderare e invece il suo sogno ad occhi aperti potrebbe proprio essere lì, sotto il suo naso.

La comunità di Baldochrie accoglie Thea a braccia aperte, tutti tranne Ed.
Varcata la soglia della Fortescue Library è amore a prima vista e i libri antichi ed inestimabili di Andrew starebbero proprio bene su quelle mensole.
Lavorare circondata dal profumo della carta potrebbe essere il toccasana di cui le sue ferite hanno bisogno, ma Edward ha delle politiche particolari, non sono ammesse dipendenti donne nel suo angolo di paradiso. 
Potrebbe però aiutarla a stimare il costo della fortuna letteraria dello zio, per ora.
Nessun coinvolgimento, fino a quando le loro dita non sfioreranno la stessa copertina rovinata dal tempo.

NEL LIBRO
Mi siedo nell'angolo del divano e mi concedo di piangere ancora un po'. 
perché no? Cristo, però, sono stanca di tutto questo. Stanca.
Non voglio sentirmi così. Non voglio sentire niente.
Il pensiero mi provoca un tale senso di desolazione che potrei gridare.
"E' che iniziavo a sentirmi meglio. Cioè, stavo sempre male.
Forse finora ero ancora nella fase di negazione, ma avevo l'impressione...che sarei arrivata a un punto in cui... E ora mi sembra che sia stata colpa mia.
Avevo pensato che all'inizio...ma poi ho pensato che no, non ho fatto niente di male, è solo una di quelle cose...cose del genere che succedono, ma ora..."

LA MIA OPINIONE
Tutto ciò che importa è quel che resta, il ricordo.
Inaspettatamente ci si ricorda quel momento, il principio, l'inizio di quel "noi".
Fa sempre piacere pensare all'inizio di qualcosa, il sorriso sorge spontaneo e c'è quell'inestimabile senso di calore ripensando alle prime relazioni: il primo bacio, il passaggio da "potenziale" a "vero".
Jackie Fraser ha imprigionato gioia e dolore nella medesima pagina.

Scrivere una recensione non è mai stato così complicato come per "La libreria delle seconde possibilità" e ho usufruito di diverse possibilità per ricominciare dalla prima riga e sperare che le dita si muovessero al ritmo dei battiti che la lettura mi ha suscitato.
Althea ed Edward sono il ritratto di quanto la sofferenza interiore possa portare all'autodistruzione, finché non si legge la parola fine a caratteri cubitali e non si posano le dita su quelle semplici letterine d'inchiostro, accettandone il significato.

Se ci fosse una sola chance, una sola opportunità?
Basta aprire un libro, per vivere infinite vite...una sola non è abbastanza.

IL MIO GIUDIZIO




Alla prossima recensione!

2022-03-28

"COLAZIONE DA DARCY" di ALI MCNAMARA

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Nulla. Per quanto ci si sforzi, a volte, non viene in mente proprio nulla.
Inspiegabilmente alcuni ricordi sono rinchiusi all'interno di un'enorme scatola, persino quelli che si vorrebbe tenere stretti con sé, per non dimenticare alcun dettaglio di ciò che assomigliava così tanto alla felicità.
Se lo scrigno venisse scovato e schiuso appena, quale memoria si intrufolerebbe attraverso lo spiraglio?

LA COPERTINA


Chiunque vorrebbe vestire i panni della celebre Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany per sentirsi al sicuro e nel posto giusto al momento giusto, proprio come accadde a lei appena varcata la soglia della celebre gioielleria!
Non resta che dare inizio alla ricerca...

LA TRAMA
Quando Darcy McCall perde l’adorata zia Molly, l’ultima cosa che si aspetta è di ricevere in eredità un’isoletta in mezzo al mare.
Secondo le ultime volontà della donna, però, per entrarne in possesso, Darcy dovrà trascorrere almeno dodici mesi sull’isola di Tara, al largo delle coste occidentali dell’Irlanda.
Una bella sfida, non c’è che dire, per una come lei, abituata alla frenetica vita londinese. Ma forse un cambiamento è proprio ciò di cui Darcy ha bisogno, così, senza quasi rendersene conto, da un giorno all’altro si ritrova a dover dire addio alle amate scarpe con il tacco per indossare un paio di orribili stivali.
Adattarsi alla spartana vita dell’isola sarà un’impresa tutt’altro che facile, ma nel ristorantino appena aperto, tra una tazza di tè e i biscotti fatti in casa, Darcy scoprirà che l’isola ha molto da offrire...
E dopo le difficoltà iniziali, il calore e l’affetto della piccola comunità di Tara finiranno per conquistare anche la mondana Darcy.
Nuovi amici e forse un nuovo amore l’attendono dietro l’angolo: chi, tra l’affascinante Conor e il testardo Dermot, saprà far battere il suo cuore?
Una strana eredità, un'isola deserta e un amore inatteso.

IL LIBRO
Titolo: Colazione da Darcy
Autrice: Ali McNamara
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 375
Edizione cartacea: €4,90
Edizione digitale: €2,99
Genere: romanzo rosa, romanzo contemporaneo
Scrittura: un latte al caramello e un croissant da asporto, per favore!
Un sorso e un morso, finché non incapperò davanti al mio posto nel mondo...Darcy McCall è dovuta salire su un traghetto in direzione di un'isola deserta, suppongo non possa andarmi peggio di così!

LA RECENSIONE
"Colazione da Darcy" è la forza di guardarsi dentro e trovarsi magnifici, nonostante i difetti e i timori che la vita trascina con sé.

Darcy Fiona McCall ama sapere sempre ciò che succederà dopo ed è per questo che non teme la morte poiché certa, inequivocabile e rassicurante.
Tuttavia la notizia della scomparsa di zia Molly la scuote nel profondo, sballottolando il cofanetto dove ha rinchiuso da tempo le proprie emozioni e i ricordi d'infanzia, anche quelli con la donna che l'ha resa felice, tra le onde dell'isola di Glentara, durante le vacanze estive.
Sono passati anni dall'ultima volta che le iridi di Darcy si sono specchiate in quelle dell'incredibile Emmeline Ava Aisling McCall e teme che, facendo ritorno in Irlanda, ciò che è diventata possa deludere lo spirito della sola donna che le abbia mai fatto da madre.
Eppure Darcy glielo deve, presenziare al funerale per ricordare e celebrare la grande Emmeline è tutto ciò che resta per cercare di rimediare alla propia assenza nel corso della vita della cara e ormai defunta zia.
Nel cuore di Dublino sorgono le mura del piccolo cottage di Molly, che non riportano alcun ricordo alla mente della nipote, presa dai sensi di colpa per aver abbracciato una tale insensibilità a costo di non ricordare la propria infanzia e il burrascoso divorzio dei genitori, quando era appena una bambina.
Prima di andarsene Emmeline ha pensato ad ogni dettaglio, persino come far tornare a battere il cuore della sua adorata nipotina…con un rocambolesco piano contenuto tra le righe del testamento.

Durante la veglia funebre, il sipario si apre ed entra in scena il facoltoso avvocato Niall Kearney che sostituirà il padre, nonché legale di Molly, nel corso della lettura testamentaria e di tutto ciò che ne conseguirà qualora Darcy decida di dare retta alle ultime volontà della zia che, a quanto pare, doveva essere uscita fuori di senno.
Emmeline Ava Aisling McCall lascia ogni eredità alla nipote Darcy Fiona McCall, tra cui la sua adorata casa al mare nella Contea di Kerry, che amava così tanto a tal punto da indurla all'acquisto dell'intera isola!
Ora Glentara, o comunemente conosciuta come Tara, appartiene a Darcy a patto che lei accetti l'invito a trascorrervi un anno di vita insieme a un numero fisso di abitanti che riescano a donare nuova vita all'arcipelago ormai da tempo abbandonato, donandogli un futuro.
Trascorsi dodici mesi, la signorina McCall diventerà l'ereditiera ufficiale della fortuna di Molly e la proprietaria di un'isola al largo della costa occidentale dell'Irlanda.
Darcy non riesce a credere alla pazzia che ha accompagnato la zia sin negli ultimi istanti e che il suo patrimonio ammonti a ben sette cifre! Deve per forza trattarsi di un incubo e un sogno ad occhi aperti al tempo stesso.
Potrebbe riuscire a comprare ogni capo firmato senza dare fondo ad ogni carta di credito e attendere i saldi, semplicemente sfilandosi i tacchi e indossando degli stivali di gomma per trecentosessantacinque giorni.
Non potrà poi essere così difficile...no?

Appena messo piede sulla sabbia di Tara, Darcy si pente all'istante delle parole appena pronunciate.
La graziosa isoletta che fatica a ricordare, ora è una macchia di flora incolta e costellata da rovine che una volta dovevano essere le abitazioni della popolazione locale, come è possibile che vi sia una tale decadenza? 
Altro che Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, Darcy può solo immaginarsi un grazioso bistrot, vista mare, dove sorseggiare del tè e sgranocchiare dei biscotti alla cannella e sentirsi finalmente a casa!
Se desidera davvero impersonare la famosa attrice e dare una chance alla proposta indecente di zia Molly, allora occorre rimboccarsi le maniche e afferrare gli attrezzi per costruire una pasticceria dove potersi deliziare con il più importante pasto della giornata.
Per ridare vita a Tara occorrono soldi, molti soldi e Niall è al suo fianco per aiutarla ad amministrare le finanze del fondo messo a disposizione per ripartire da zero in mezzo al mare, non resta che scovare una dozzina di persone, pazze quanto lei ed Emmeline, per popolare l'isola.

NEL LIBRO
Mentre, un po' in disparte, osservo la gente che si diverte, provo un profondo senso di appagamento.
Non avrei mai sperato di sentirmi così durante il mio soggiorno qui.
Mi aspettavo di trascorrere l'anno arrancando un giorno dopo l'altro, segnando ogni giornata sull'isola con una croce sul mio calendario di Vogue.
Ora mi accorgo di non aver nemmeno avuto il tempo di appenderlo, quel calendario.
Avevo problemi più importanti per la testa.
Mi sento talmente libera, circondata dal mare e dal cielo, con il rumore delle onde che si infrangono contro le rocce sottostanti e il profumo salmastro dell'aria che mi riempie i polmoni.
...
La sera della cena Roxi mi ha detto che somigliavo a Audrey Hepburn.
Ovviamente non era vero.
Ma in Colazione da Tiffany è proprio così che si sente Holly Golightly quando entra da Tiffany: al sicuro.

LA MIA OPINIONE
Non ho dovuto ingurgitare litri di latte al caramello e dozzine di croissant prima di scovare il mio posto felice, è bastato immergermi tra queste pagine.
Peccato io abbia già voltato l'ultima!

Tutti dobbiamo cambiare, andare avanti nella vita.
Non si può rimanere sempre ancorati a cose o persone che hanno fatto il loro tempo, per così dire.
Ali McNamara è molto saggia, non c'è che dire, eppure io sono aggrappata alle gambe di Darcy McCall, non è ancora giunta l'ora di salpare per un nuovo viaggio...resto a Tara.

"Possano le colline d'Irlanda accarezzarti.
I suoi laghi e i suoi fiumi guidarti.
Possa baciarti la fortuna d'Irlanda.
Ti benedica San Patrizio."
Anche se non leggerai mai Colazione da Darcy!

IL MIO GIUDIZIO




Alla prossima recensione!

2022-03-18

"A CACCIA DELL'AMORE" di SHARI LOW

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Qual è il segreto? L'amicizia.
Il romanticismo va bene, ma non si può avere un amore vero e duraturo, senza il fondamento dell'amicizia.
La persona giusta è colei che fa sentire bene con se stessi, che aiuta a crescere e migliorarsi.
Una miscela di abitudine e, perché no, passione.

LA COPERTINA


Chiunque abbia inventato la frase cogli l'attimo, doveva sapere che sarebbe nata Carly Cooper.
Ogni momento è un'occasione per dare una svolta...sul cielo del mondo, intrappolata in una scatola di latta volante, alla disperata ricerca della felicità che, senza dubbio, si deve trovare accanto al cuore di uno degli uomini abbandonati a un gradino dall'altare.
Nessun posto è mai stato più sbagliato per scovare la gioia, se solo CC l'avesse saputo prima di dare fondo addirittura all'American Express!

IL LIBRO
Titolo: A caccia dell'amore
Autrice: Shari Low
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 384
Edizione cartacea: €9,90
Edizione digitale: €5,99
Genere: romanzo rosa
Scrittura: il miglior copione di una pessima sit-com mai scritto!
Preparatevi a gustare un secchiello di pop corn formato famiglia.
Qualche chicco di mais volerà in aria per le troppe risate, mentre altri dritti in bocca per riempire il vuoto dell'ennesima delusione amorosa.

LA TRAMA
1999.
Alla vigilia del nuovo millennio Carly Cooper ha trent’anni ed è single.
Dopo essere stata sul punto di dire il fatidico sì a ben sei uomini diversi – tutti respinti in circostanze più o meno cordiali – comincia a domandarsi se non abbia commesso, con almeno uno di loro, un errore imperdonabile.
Decisa a scoprire se l’uomo dei suoi sogni si nasconda nel passato, Carly lascia il lavoro, l’appartamento e mette in pausa la sua vita per partire alla ricerca degli uomini che ha amato.
Ma c’è un problema. I suoi ex fidanzati sono sparsi in tutto il mondo e Carly vive in un’epoca in cui internet e gli smartphone non hanno ancora preso piede.
Questo significa che dovrà rintracciarli uno per uno alla vecchia maniera, ripercorrendo le tracce dei ricordi.
L’amore vero è da qualche parte lì fuori, lei deve solo trovarlo.
Dalla sua ha uno sfacciato ottimismo e una ferrea determinazione.
Basteranno per convincere coloro a cui già una volta ha spezzato il cuore che vale la pena concederle una seconda occasione?

LA RECENSIONE
"A caccia dell'amore" è quel muro contro al quale continuare a sbattere la testa fino a che, crollando, non si forma un cumulo di macerie da cui ripartire.

Carly Cooper si sente uno degli zeri che comporranno l'anno imminente.
Un nuovo millennio è alle porte e la sua vita ha disperatamente bisogno di un cambiamento, prima di giungere al fatidico conto alla rovescia.
Alla soglia dei trent'anni la doppia C non ha ancora concluso niente.
E' confinata in un appartamento a Richmond che non le si addice, mentre trotterella per i pochi metri quadrati, stringendo un telefono con antenna, nel ridicolo tentativo di stringere accordi con i colossi dell'industria commerciale per vendere la carta igienica prodotta dall'azienda per cui lavora. Senza contare che, quando la telefonata si conclude, il silenzio cala nuovamente per permetterle di ascoltare un solo battito cardiaco, che non batte alla stessa frequenza di un miocardio maschile.
Come se ciò non bastasse, persino le sue migliori amiche hanno trovato il loro happy end, in un modo o nell'altro. Kate è felicemente donna, moglie e mamma dopo aver conosciuto Bruce e procreato nel giro di qualche mese mentre Jess, grazie alla posizione ricoperta all'interno del Governo, ha finalmente raggiunto la scrivania del Governatore e non solo per quattro chiacchiere, anche se ha una moglie ad attenderlo a casa e poi c'è Carol, che erra sempre i proverbi ma non i soggetti maschili provvisti di American Express Centurion.
Urge un cambiamento radicale e, come ogni donna che si rispetti, Carly comincia recandosi dal parrucchiere e dall'estetista, non considerando l'idea, o forse l'incubo, di uscirne con un taglio che non raggiunge i dieci centimetri di lunghezza unendo le poche ciocche rimastole ed una pelle aranciata, dalla quantità industriale di crema solare, che la fa assomigliare ad un Simpson!
Pare non esserci davvero fine al peggio o forse è il karma che le si sta ritorcendo contro, dopo aver mollato ogni uomo che si è letteralmente inginocchiato ai suoi piedi, con un anello in mano.

L'amore esiste, Cooper ci crede fermamente.
E se avesse commesso un tremendo errore, tirandosi indietro in ogni suo rapporto prima che questo compiesse il primo passo verso ciò che, anni fa, le pareva un diavolo travestito da angelo?
La felicità era una costante in ogni relazione, che elevava Carly al settimo cielo, a tal punto da passare da niente a tutto in un istante e forse troppo velocemente, finendo per cadere rovinosamente al suolo l'attimo dopo.
Chissà dove si troveranno tutti gli uomini che hanno avuto la sfortuna di avere a che fare con una stronza che diceva di amarli, anche quando in realtà se ne stava andando, chiudendosi la porta alle spalle senza voltarsi...e se?
Passare la vita a vendere rotoli di carta igienica o avventurarsi in giro per il mondo a caccia dell'amore, facendo visita ad ogni ex, in ordine crolonologico? La scelta è ovvia, quando tutto va a rotoli è necessario rimboccarsi le maniche, dandosi da fare per migliorare!

Le Visa, Mastercard ed American Express di Carly sono vuote, mal che vada gliele taglieranno tutte con un enorme paio di forbici al suo ritorno, facendone dei coriandoli!
Un totale di 20.000£ addebitabili al suo patrimonio monetario prima che la Finanza si attivi ad un'indagine per frode, una valigia colma di speranza, l'appoggio della sue migliori amiche e gli ultimi luoghi dove ha visto i suoi ex...le uniche certezze in questa follia.
Nick Russo, Joe Cain, Doug Cook, Tom McCallum, Phil Lowery e Sam Morton.
Saint Andrews, Amsterdam, Manchester, Dublino, Shanghai, New York e Hong Kong.
La vita di Carly Cooper è una pessima sit-com, ma con un lieto fine?

NEL LIBRO
Il fatto è che non capisco perché da giovani non ci abbiano preparati come si deve per affrontare la realtà.
Siamo stati bombardati da immagini di ragazze che incontrano un bellissimo ragazzo e insieme si avviano verso il tramonto.
Nessuno ti dice che gli uomini sono come le mutande: dopo un po' di tempo si ingrigiscono e si consumano, e cedono quando meno te lo aspetti.
Oppure, ancora peggio, ne trovi un paio perfetto che adori, ma scopri che sei ingrassata e non riesci più a starci dentro, a prescindere da quanto tu provi a tirarle su.
Non fraintendetemi, non sono una donna acida che odia gli uomini. Al contrario, li amo. Forse anche troppo spesso, lo ammetto.
Ecco che arriva una confessione sconvolgente. Ve la dico tutta d'un fiato e la facciamo finita.
Sono stata fidanzata e sul punto di pronunciare i sacri voti matrimoniali non meno di quattro volte, e l'ho scampata per un pelo altre due, prima di indossare le Reebok e darmela a gambe.
Metaforicamente parlando, naturalmente. Se mi aveste mai vista fare jogging, sapreste che corro solo se qualcuno mi insegue con un'arma.
...
Siamo nel 1999. L'ultimo anno del secolo.
Non sarebbe forse incredibile cambiare vita ed entrare nel 2000 felice, appagata e di nuovo innamorata?
Diciamoci la verità, nulla cambierà a meno che tu non faccia qualcosa.

LA MIA OPINIONE
E se quello giusto fosse uno degli ex? Semplicemente geniale, quanto folle!
Shari Low lancia una sfida a noi donne e chiunque scelga di accettarla, per favore salti qualche nome...se li abbiamo mollati ci sarà stato un motivo, d'altronde.

Una volta aperte le pagine, il rullino cinematografico di "A caccia dell'amore" inizia a fare rumore ed aggrovigliarsi intorno alla mente del lettore, trasportandolo nell'assurdo gruppo di amiche della City tra rida, pettegolezzi e pessime idee.
Un romanzo rosa al femminile, con la giusta dose di testosterone tra una pazzia e l'altra.

Chissà come saranno ora Kate, Jess, Carol, Carly e Sarah a distanza di poco più di vent'anni...se l'è chiesto anche la scrittrice, che ha deciso di acciuffare le combina guai e imprigionarle in un revival della pessima sit-com di cui erano tutte protagoniste. 
Newton Compton Editori, a quando la traduzione di What Now? ?
I pop corn sono già in microonde.

IL MIO GIUDIZIO






Alla prossima recensione!