2025-10-26

RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Khalvat" di Lorenzo Foltran

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri!

Qual è la frase d'amore più vera? Quella che esprime al massimo il sentimento?
Tutti sono soliti rispondere grandi cose.
Lorenzo Foltran, ne raccoglie alcune all'interno della sua raccolta poetica, in uscita oggi, Khalvat.


LA COPERTINA



LA TRAMA

Khalvat è un termine persiano che significa "isolamento" o "rifugio" e indica il raccoglimento interiore tipico della tradizione sufi.

Perfetto per una raccolta di poesie che guida il lettore in un intimo viaggio.

La prima parte esplora antichi temi d’amore e spiritualità, lontani dal tempo e dalla materialità. La seconda riflette sul legame amoroso che sfida il tempo, mentre l'ultima parte ci immerge in un mondo liquido, dove il naufrago esplora i confini tra passato, presente e futuro.


IL LIBRO

Titolo: Khalvat

Autore: Lorenzo Foltran

Editore: Graphe.it edizioni

Pagine: 78

Edizione cartacea: 12,00

Edizione digitale: 7,49

Genere: poesia


LA RECENSIONE

Khalvat è un viaggio sensoriale scandito dapprima dal susseguirsi di albe e tramonti, unici segnali del tempo che passa mentre si è sospesi, incantati e sognanti, seguito poi dal furioso ticchettio delle lancette dell'orologio che, avvicinandosi, riporta alla realtà, per giungere al capolinea in una lenta agonia, in trappola sott'acqua, dove l'unico rumore in grado di oltrepassare la superficie è quello dei propri ricordi.

Quando ci si innamora, ci si isola con la persona amata, deliziandosi di quell'intima solitudine, dove il mondo esterno sembra essere un pianeta lontano e ancora sconosciuto.

Il contorno sfuma nella moltitudine di colori, dopo aver visto in bianco e nero per quel che è parsa un'eternità.
Un'eternità che si è consapevoli di non possedere, che tuttavia appare all'orizzonte, solo se percorso mano nella mano.

Ogni piccolo gesto acquisisce l'importanza che merita da sempre, giorno dopo giorno, per il semplice fatto di poterlo compiere ancora e ancora, simbolo di rinascita dopo aver vissuto come automi, in cerca del proprio ingranaggio mancante.

Una coreografia improvvisata sulle note di una musica che solo i due ballerini odono...fino a quando le lancette dell'orologio non la sovrastano.

L'essere finito è una consapevolezza che prima o poi torna a farsi sentire, gettando nell'ombra qualsiasi sfumatura di colore.
Ombra che non appartiene alla figura amata.

Quando ci si tuffa completamente in qualcosa, per un frangente si ha la sensazione di essere sospesi a metri di altezza, fermi nel tempo, fino a che non si finisce completamente ed inevitabilmente sommersi e l'impatto con l'acqua apre nuovamente ferite in via di guarigione.

Il mare si richiude e ci si ritrova ad affrontare la propria tempesta, quella interiore e non vi è alcun salvatore, al di fuori di se stessi, nonostante quell'ombra lontana in superficie sembrasse un salvagente, da afferrare e tenere stretto.

Una volta compreso il controsenso dell'essere uomo e in quanto tale, solo e fragile, la clessidra torna sottosopra e i ricordi vengono a galla, mischiandosi con ciò che pare appartenere al presente e poi al futuro.

Fino a che è possibile, il respiro viene trattenuto per tenere lo sguardo sull'abisso, nella speranza che faccia meno paura della superficie.


NEL LIBRO

"Butto la pasta" vuol dire "ti amo".
"E' pronto" "lo prometto".

Per piegare il lenzuolo coniugale 
con simmetria perfetta in camera
in camera mettiamo in scena i passi
di un balletto moderno.
In questo pas de deux improvvisato
sul palco della stanza,
ci affidiamo la cura della piega
l'un l'altra con fiducia.
E se ogni tanto i bordi non combaciano
poco importa perché
il lenzuolo una volta ripiegato
sul letto si dispiega. 


Volgo le spalle al muro senza porta.
Ho atteso invano che qualcuno aprisse.
Resto, anche se ho le carte, potenziale.
Ma non si tratta d'esser nella lista, di mostrare la tessera o l'invito.
Non si sale dal basso fino in cima.
Nella fortezza si entra, ma dall'alto.
Ho scavato, ho graffiato la parete, ho inciso nella calce per lasciare, accartocciato, il foglio tra i mattoni per quando della rocca nel deserto non resterà altro che un muro del pianto.


LA MIA OPINIONE

Lorenzo Foltran penetra la mente del lettore, infestandone gli angoli più bui e sedimentari, smuovendo il caos che ci si ostina a tenere a bada, là dove si è convinti non possa fare rumore.

Quando tutto pare ormai essere confinato nell'ombra, ecco che una luce si accende, rivelando parole che si ha necessità di vedere, leggere, pronunciare ad alta voce e fare proprie.

Non importa in quale parte della raccolta poetica si sia effettivamente nello spazio tempo reale, perché prima o poi ci si ritrova a viverle tutte.

Da inguaribile romantica ho adorato la prima parte, l'innamoramento che isola dal mondo.
Allo stesso tempo ho esplorato il dolore della seconda parte, un'infinità di volte, quando il sentimento non basta ad allontanare le intromissioni del mondo esterno, che si fatica a tenere lontano e, inconsciamente, mi ritrovo intrappolata nell'abisso della terza ed ultima, quando ci si lascia annegare, avvolti dalla consapevolezza che la fine è l'inevitabile epilogo di ogni incipit.
L'inizio, dopotutto, non è altro che l'epilogo se si capovolge la clessidra.

Lorenzo Foltran esplora la sovrapposizione dello spazio tempo, accompagnando il lettore mano nella mano, per guidarlo fin dove è giusto che si ritrovi, a respirare a pieni polmoni o a trattenere il fiato, per poi tornare a respirare.


IL MIO GIUDIZIO


Alla prossima recensione! (:


Mancano due mesi a Natale
e se la prima lettura natalizia di quest'anno fosse
 un nuovo libro di Asia Pichierri?
Shhh, non posso ancora dirvi nulla...fino al 15 Novembre!

2025-10-22

RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Moonlight Song" di Cassandra Rocca

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri!

Ci sono parole "e" e "se" che da sole non hanno nulla di minaccioso, ma se le si mettono insieme, una accanto all'altra, hanno il potere di tormentarci per tutta la vita....e se, e se, e se.

A prescindere da come sia finita una storia d'amore, se quello che si è provato a quel tempo era vero amore, beh, allora non è mai troppo tardi.

Moonlight Song di Cassandra Rocca, in uscita oggi su Amazon, narra una storia d'amore in grado di sopravvivere a qualunque "se" e "ma", anche a distanza di anni.


LA COPERTINA




Esiste una leggenda legata alla Luna Blu, la seconda luna piena in un mese o la terza in una stagione che ne ha quattro, un vero e proprio evento raro.
Se una coppia si bacia sotto alla sua luce, è destinata a innamorarsi follemente e per sempre, volenti o non.

Ethan e Zarah, in una notte di luna piena, si baciano per la prima volta, dando inizio a quello che è destinato ad essere un amore indissolubile.
Un sogno ad occhi aperti o una condanna a morte, per la vita?


LA TRAMA

Un accordo semplice. Una melodia impossibile da dimenticare.

A Snowy Pine, una piccola cittadina al confine con il Canada, circola una leggenda legata alla Luna Blu: se due persone si baciano sotto i suoi magici raggi, resteranno innamorate per sempre.

Per Ethan e Zarah, però, quella romantica credenza si rivela quasi una maledizione.
Quando lui viene notato da un famoso talent scout e, in breve tempo, trasformato in una stella del rock, il loro rapporto si incrina fino a spezzarsi.

Undici anni dopo, Ethan torna a Snowy Pine, e una foto ambigua che lo ritrae insieme a Zarah trascina entrambi in un vortice di pettegolezzi e ricordi, rischiando di riportare a galla emozioni mai dimenticate.
Dare a quei sentimenti una seconda opportunità sembra impossibile.

Ma... la Luna Blu non dimentica.


IL LIBRO

Titolo: Moonlight Song

Autore: Cassandra Rocca

Pagine: 472

Edizione cartacea: 12,90

Edizione digitale: 1,99 (promo)

Genere: contemporary romance, doppio POV, autoconclusivo

Trope: rockstar romance, second chance, small town


LA RECENSIONE

"Moonlight Song" è la colonna sonora della storia d'amore di Ethan e Zarah.

Zarah Landon è una comune ragazza di un paese, Snowy Pine, sperduto tra le montagne del New Hampshire.
Le sue giornate scorrono tranquille, lavorando come coordinatrice turistica per il municipio, intervallate da fugaci momenti di esplorazione di luoghi nascosti e incontaminati, dando voce al suo spirito avventuroso e coraggioso.
Tra i piccoli tesori scovati nei boschi, il Lago dei Sussurri resterà per sempre il suo preferito, che ha visto nascere, bruciare e finire l'unica vera storia d'amore della sua vita.

Ethan Anderson è la stella del rock, originario di un paesino del New Hampshire, Snowy Pine.
La sua carriera sta rapidamente crollando a picco, così come la sua vita, sbattuta su tutte le copertine delle riviste di gossip, a ricordargli insistentemente quanto sia diventato un fallito.
La morte della nonna, come se non bastasse, lo vede costretto a tornare tra le montagne del paese lasciatosi alle spalle undici anni prima, giurando di non farvi mai e poi mai ritorno.

Snowy Pine è una minuscola cittadina, dove niente e nessuno passa inosservato, tanto meno il ritorno di una stella della musica, come Ethan, specie se la sua prima apparizione in pubblico lo vede in ginocchio in mezzo alla piazza, proprio ai piedi della sua ex storica, Zarah.

Lui e la ragazza hanno sempre cercato di tenere nascosta la loro relazione, quando erano adolescenti, ma si sa, le piccole città non hanno segreti.
La gente mormora e i pettegolezzi fanno presto il giro del paese e non solo...una rivista non perde occasione per far finire i due in copertina e ipotizzare, in quel loro incontro, una proposta di matrimonio della rockstar verso una misteriosa donna dai capelli rossi.

Quello scoop d'altronde potrebbe risollevare la reputazione di Ethan, infangato dalle numerose conquiste di una notte, dalla recente rottura della relazione con una star del suo stesso calibro, da una delle ultime performance ubriaco e dall'ultima canzone, ormai risalente al secolo scorso.
Ipotizzare che il suo animo romantico sia tornato a farsi sentire potrebbe suscitare la curiosità dei fan, scatenando congetture sufficienti a far riparlare di lui e tornare in classifica le sue canzoni, incitando i fan alla ricerca dell'identità della chioma rossa di cui praticamente si sente cantare in ogni brano.
Il manager di Ethan, Jack, coglie la palla al balzo per fargli notare l'occasione di notorietà, assolutamente da non lasciarsi scappare, a discapito di poter ferire i sentimenti dell'unica ragazza che abbia mai davvero amato.

Snowy Pine è in procinto di celebrare il Festival delle Luci, il primo organizzato da Zarah, ansiosa di dimostrare al paese le sue capacità di coordinatore turistico, spesso messe in dubbio.
Inoltre, la storica dimora abbandonata del Lago dei Sussurri, rischia di essere distrutta in favore di un centro di raccolta rifiuti a cielo aperto e lei non può permetterne la distruzione, in quanto protettrice dei tesori nascosti di Snowy Pine, che attirano da ogni dove i turisti.
Il fatto che quella dimora rievochi ricordi relegati al passato, tuttora ardenti, non c'entra proprio nulla o almeno è ciò che continua a ripetersi, non potendo fare a meno di pensare che le vuote casse della città si riempirebbero in un istante se si venisse a sapere della presenza di Ethan Anderson, stella del rock, a un festival cittadino, permettendole di rendere l'evento locale un vero successo e, con il ricavato, di salvare quel nascondiglio d'amore, rendendolo un luogo volto a ospitare la comunità e i turisti, che se ne innamorerebbero seduta stante, proprio come successe a lei anni prima.

E se...quell'articolo sul giornale potesse venire alimentato da una possibile riconciliazione tra Ethan e Zarah?
Dopotutto si tratterebbe solamente di congetture, che catturerebbero l'attenzione mediatica e dei turisti, accorsi da ogni dove, portando nuova luce alla carriera del cantante e a Snowy Pine.
Un accordo che potrebbe giovare a entrambi, per i propri interessi.

Zarah è pronta a qualsiasi cosa per salvare il futuro del Lago dei Sussurri e Ethan, d'altro canto, farebbe qualsiasi cosa pur di vederla sorridere.
Nasce dunque un tacito accordo.
Tutto ciò che dovranno fare sarà farsi vedere insieme in città, instillando il dubbio di un loro ritorno di fiamma, senza però mai darne conferma ai curiosi e, nel frattempo, seppellire i vecchi rancori mettendo finalmente un punto a qualsiasi cosa ancora in sospeso tra di loro, una volta terminato il Festival delle Luci.

Tra escursioni in luoghi incontaminati, torte da preparare in vista della gara culinaria del festival, dolcetto e scherzetto in costume, una reunion improvvisata di una delle band più amate della storia, i Barkside, una nuova canzone da scrivere in vista del concerto che chiude la serata del festival e i vecchi ricordi che si mischiano con il presente, Ethan e Zarah saranno in grado di resistere alla profezia della Luna Blu, che anni prima sancì l'inevitabile prologo della loro storia d'amore?


NEL LIBRO

"Mi è sempre piaciuto paragonare la luce all'amore: entrambe le cose hanno il potere di illuminare gli angoli più bui e di guidarci nei momenti difficili".
"Ti prego, guardami, salvami da questo buio: sei l'unica luce che il mio cuore riconosca."

"La nostra storia sembra ripetere uno schema ben preciso, non trovi?"
"Nel senso che finisce sempre male?"
"No, per gli eventi chiave che l'hanno segnata" la corresse.
"Tutto è iniziato con quel piccolo concerto al campo sportivo del liceo, anni fa, e da lì il nostro primo bacio, gli anni passati insieme e infine la separazione" elencò.
"Poi sono tornato, abbiamo trascorso altro tempo insieme e ora sto per esibirmi di nuovo su quel palco. Il destino ci ha riportati al punto di partenza".
"Come un cerchio che si chiude", annuì lei, gli occhi inondati di lacrime.

"Che senso ha voltare pagina, se l'intero libro parla di te?"


LA MIA OPINIONE

A soli tredici anni mi persi tra le pagine di Tutta colpa di New York e qualche tempo dopo diedi vita a Lamiavitasonoilibri.
A distanza di anni, dopo aver letto un altro libro di Cassandra Rocca, decido di tornare a parlare delle mie letture.
Moonlight Song sancisce un nuovo inizio per il blog, ormai inattivo da più di un paio di anni.
La dedica iniziale, per qualche strano gioco del destino, cita "A chi ha bisogno di riprendere in mano la propria vita".

L'amore per i libri e la speranza che da qualche parte esista il mio principe azzurro (meglio se somigliante a Cade Harrison, ormai lo sapete), sono tornati più vividi che mai grazie alla penna della sola e unica Cassandra Rocca.

Un grazie speciale va proprio a lei, per aver creduto in me, regalandomi questa magnifica opportunità di leggere in anteprima il suo nuovo libro, uno dei miei più grandi desideri che mai avrei immaginato potesse divenire realtà.

Si percepisce in ogni parola il coraggio, nonché la voglia, di gridare a gran voce di non smettere mai di credere in se stessi e nelle proprie passioni, proprio come Ethan dei Barkside.
Perché tutto è possibile se credi nella luce in fondo al tunnel, che sia questa la presenza di Zarah nella vita del protagonista o un quartiere illuminato da un'infinità di luci di Natale, in Tutta colpa di New York (questo piccolo Easter Egg non è passato inosservato).

Inutile dire che mi sono commossa nel leggere l'epilogo di Moonlight Song e che mi sono sentita a casa, accolta tra le braccia di una meravigliosa famiglia di carta, composta da Ethan e Zarah, Ryan e Taylor, Dana e Paul, Reed...e tutti gli abitanti di Snowy Pine, eccetto Gary, ovviamente.

Sono cambiate tante cose dalla mia prima lettura di un manoscritto di Cassandra Rocca.
Sono certamente e sfortunatamente cresciuta e il grigiore della vita si è fatto spazio nella mia vita, rendendo tutto bianco e nero, tuttavia trovo sempre i colori tra le pagine di ogni suo libro.

Devo a Cassandra Rocca la mia passione più grande, che sta tornando a farsi sentire, gridando a squarcia gola sulle note di Heart's Only Light e a farsi spazio nella mia vita dopo tanto tempo, proprio come accadde anni fa quando ebbe inizio, dopo aver letto Tutta colpa di New York.

E' un magnifico ritorno alle origini e non potevo leggere storia più azzeccata in tal senso.
Una delle capacità che hanno i manoscritti di Cassandra Rocca per me è proprio questa, accompagnarmi nelle avventure della vita quotidiana, comprendendo a fondo ogni mia emozione e sensazione ed esprimendo a parole ciò che sento.
Io leggo i suoi libri e, a loro volta, i suoi libri sono sempre stati in grado di leggere me.
Mai e dico mai provo tale sensazione con altri scrittori.

Ora, ovviamente, Cade resterà sempre sul podio, ma anche Ethan ha lasciato un segno indelebile e sarà per sempre il protagonista di un importante capitolo della mia vita, che mi ricorderà, anche tra tanto tempo, il ritorno nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri e a ciò che mi fa sentire bene e appagata, a fronte del lavoro e dei mille impegni che scandiscono ogni giornata e che mi tolgono il tempo da dedicare alla lettura.

L'incantevole cittadina di Snowy Pine, dove tutto scorre lento e sembra essere uscito da una fiaba, rappresenta proprio questo, l'essermi concessa di rallentare e scappare per qualche ora tra le pagine di un libro, tornando a sognare.

Un grazie speciale a questa meravigliosa donna, che non renderà mai abbastanza l'idea di quanto io sia grata per ciò che scrive.

Se fossi in grado di tirare fuori Cade Harrison dalle pagine e fargli accendere una moltitudine di lucine sotto casa mia oppure Ethan Anderson e ascoltarlo mentre canta un inno d'amore eterno alla sua Zarah con quella luce negli occhi che lo pervade solo quando vede lei, sarebbe perfetto.
Dopotutto lo dicono entrambi che l'amore è luce.
Grazie dunque a te, Cassandra, per tenere accesa la mia luce.

Ora ho bisogno di riprendermi un attimo, dal turbinio di emozioni che Ethan e Zarah hanno suscitato in me, ma prometto che tornerò presto su questi schermi.


IL MIO GIUDIZIO




Alla prossima recensione!


Domenica potrei tornare con una fantastica nuova uscita...curiosi?
Restate nei paraggi allora!

2025-10-15

COVER REVEAL "MOONLIGHT SONG" di CASSANDRA ROCCA

C'erano una volta una ragazza ed il suo blog...

Cassandra Rocca scrisse: "Le cose lasciate in sospeso spesso acquisiscono forza, anziché sbiadire".
Talvolta si ha semplicemente bisogno di riprendere in mano la propria vita e da dove cominciare se non dalla più grande passione, quella per la lettura, specie se di un libro scritto dalla propria autrice preferita? 

Moonlight Song, in uscita il 22 Ottobre, è pronto a svelare la sua copertina e qualche altro dettaglio. Curiosi?






LA TRAMA
Un accordo semplice. Una melodia impossibile da dimenticare.

A Snowy Pine, una piccola cittadina al confine con il Canada, circola una leggenda legata alla Luna Blu: se due persone si baciano sotto i suoi magici raggi, resteranno innamorate per sempre.

Per Ethan e Zarah, però, quella romantica credenza si rivela quasi una maledizione.
Quando lui viene notato da un famoso talent scout e, in breve tempo, trasformato in una stella del rock, il loro rapporto si incrina fino a spezzarsi.

Undici anni dopo, Ethan torna a Snowy Pine, e una foto ambigua che lo ritrae insieme a Zarah trascina entrambi in un vortice di pettegolezzi e ricordi, rischiando di riportare a galla emozioni mai dimenticate.
Dare a quei sentimenti una seconda opportunità sembra impossibile.

Ma... la Luna Blu non dimentica.


IL LIBRO
Titolo: Moonlight Song
Autrice: Cassandra Rocca
Data di uscita: 22 Ottobre 2025
(In vendita solo su Amazon e disponibile per l’abbonamento Kindle Unlimited) 
Pagine: 472
Edizione cartacea: 12,90
Edizione digitale: in promo a 1,99
Genere: contemporary romance, doppio POV, autoconclusivo
Trope: rockstar romance, second chance, small town


AUTRICE
Cassandra Rocca è di origini siciliane e vive a Genova, dove lavora come assistente all’infanzia.

Ha esordito in libreria nel 2013 con Tutta colpa di New York, romanzo che ha riscosso un inaspettato successo, rimanendo per settimane ai primi posti delle classifiche. In seguito, ha pubblicato altri sei romanzi e tre novelle, tutti editi da Newton Compton Editori.

OPERE DELLA STESSA AUTRICE
ROMANZI
Tutta colpa della gelosia
Un amore all'improvviso


IL LIBRO
Titolo: Moonlight Song
Autrice: Cassandra Rocca
Data di uscita: 22 Ottobre 2025
(In vendita solo su Amazon e disponibile per l’abbonamento Kindle Unlimited) 
Pagine: 472
Edizione cartacea: 12,90
Edizione digitale: in promo a 1,99
Genere: contemporary romance, doppio POV, autoconclusivo


ESTRATTO
Emanava un calore più intenso del fuoco che scoppiettava nel camino.
Il suo profumo, così familiare da far male, la inebriò più del liquore bevuto.
Era bello, troppo per il suo benessere psicofisico, e più di quanto ricordasse: aveva perso la freschezza giovanile, acquisendo un fascino un po' maledetto che faceva girare la testa.

Ethan sollevò una mano per afferrarle la treccia rossa, lasciandola scivolare tra le dita con una lentezza esasperante, e Zarah deglutì a vuoto.
Incapace di sostenere il suo sguardo, abbassò gli occhi sull'ampio petto fasciato da una t-shirt bianca.
Intravide di nuovo l'intricato tatuaggio che gli ricopriva l'intero braccio sinistro e che aveva scorto quella mattina, quando era piombata nella sua camera d'albergo, ma anche stavolta era troppo stordita dalle sensazioni che le vorticavano dentro per
soffermarsi a osservarne i dettagli.

"Che diavolo ho che non va?", lo sentì mormorare.
"E' passato un secolo, non dovrebbe fregarmene più niente di quello che è successo. Eppure sono ancora qui a comportarmi da imbecille".
"Non è poi così strano", disse lei, facendo un passo indietro per fargli perdere la presa sui suoi capelli.
"Le cose lasciate in sospeso spesso acquisiscono forza, anziché sbiadire".
Sollevò il mento, guardandolo in faccia con decisione.
"E' per questo che sono qui: per porre fine a questa storia una volta per tutte".


5 CURIOSITA' SU MOONLIGHT SONG
1. Ethan ha raggiunto il successo non da solo, ma con una band.
Nella testa dell'autrice, la loro musica è molto simile a quella dei Nickelback.

2. Il romanzo si svolge circa due anni dopo la fine de L'amore secondo me, ma due mesi e mezzo prima del suo epilogo.

3. All'interno del romanzo ci sono due Easter Egg che solo chi ha letto i romanzi precedenti riconoscerà.

4. La struttura narrativa del romanzo è simile a quella di Ho voglia di innamorarmi: prologo attuale, flashback sul passato, ritorno al presente ed epilogo.

5. Incontreremo di nuovo Ryan e Taylor.
Per chi non ha letto L'amore secondo me nessun problema: il loro ruolo è solo di supporto ai protagonisti.


INTERVISTA ALL'AUTRICE
E se vi dicessi che Taylor, protagonista de L'amore secondo me, ha intervistato la sua stessa creatrice, Cassandra Rocca?
Dieci inedite domande all'autrice di Moonlight Song, in attesa della sua uscita.
Per leggere l'intervista, clicca qui.


WHISPERING STARS SCRIVE...


Il tabloid pare aver catturato lo scoop del secolo, che potrebbe cambiare per sempre la vita della stella del rock e di una semplice ragazza di paese.
La foto, d'altronde, sembra non lasciare spazio a equivoci.
Sarà tutto vero?


VI PRESENTO...
Ethan Anderson
Ha una villa a Miami, ma il suo cuore non ha fissa dimora.
Da ragazzo guidava un pick-up azzurro.
Il suo portafortuna è un elastico per capelli.
Ha un tatuaggio.
E' un tipo solitario.
La musica è il mezzo con cui esprime ciò che prova.
Suona una Gibson blu.
Il successo lo ha travolto all'improvviso e poi tutto è precipitato.
Troverà un modo per rialzarsi?

Zarah Landon
Non è mai uscita dal New Hampshire.
La sua famiglia ha una locanda.
Sua madre è molto rigida.
Ha un debole per la musica rock e per le case abbandonate.
Ha uno spirito avventuroso.
I suoi capelli rossi sono famosi.
E' dolce e altruista, ma non bisogna farla arrabbiare.
Sorride al mondo, ma il suo cuore è blindato.
Riuscirà ad aprirlo ancora?


La leggenda della Luna Blu avrà colto nel segno?
Non ci resta che attendere il 22 Ottobre per scoprirlo.



A Mercoledì prossimo,
con la recensione in anteprima di Moonlight Song! (:

2023-01-29

"MI PROMETTO IL MARE" di RICCARDO BERTOLDI

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

La vita non è altro che un mare di impegni a cui crediamo di non poterci sottrarre, trascinati dalla costanza delle onde che non lasciano mai nulla indietro, portando anzi con sé anche quello che dovrebbe rimanere al largo.
Se ci si fermasse per un solo istante, ascoltando il rumore delle onde, tutto si arresterebbe e, forse, si potrebbe udire un battito...quello del proprio cuore, l'unica ragione di vita.

LA COPERTINA

Almeno una volta nella vita, chiunque desidera riavvolgere il nastro per cominciare da capo.
Ci si illude che ciò sia possibile, in fondo il dolore della delusione è inevitabile e alla natura umana piace ferirsi per potersi poi convincere che arriverà ben presto quel qualcuno che rimetterà ogni cosa al proprio posto, dando inizio al film che ci si è sempre immaginati.
Tuttavia la vita non è un film, tantomeno una fiaba a lieto fine e spetta a se stessi salvarsi, da soli, ricominciando proprio da lì, per cambiare il copione e riscrivere quelle poche battute riportate a matita, scegliendo da dove riprendere.

LA TRAMA
Quando Sofia scopre che il suo compagno, Edoardo, l'ha tradita, sente il mondo crollarle addosso: tutt'a un tratto si rende conto di essersi dimenticata di se stessa, di aver trascurato i propri desideri, di non avvertire più quel brivido lungo la schiena. 
In fondo, si è accontentata di un amore che lei considerava giusto, ma che l'aveva fatta sentire viva solo all'inizio. A quasi quarant'anni capisce che è giunto il momento di "promettersi il mare", di smettere con la routine che l'ha condotta fin lì e iniziare davvero a inseguire i sogni che ha messo da parte troppo a lungo.
La sua nuova vita, però, la riporta indietro nel tempo, a un'estate di più di vent'anni prima. Aveva diciott'anni, era in vacanza con la famiglia a Riva del Garda, quando durante un violento temporale aveva accettato il passaggio di Enea. Lei era zuppa di pioggia, lui bellissimo e un po' misterioso. Ben presto si erano scoperti diversi eppure incredibilmente affini. Ma, si sa, gli amori di un'estate non durano per sempre. 
Eppure, da quel momento il loro è un continuo sfiorarsi e rincorrersi, perdersi e ritrovarsi, e anche quando le loro strade sembravano essersi definitivamente divise, impareranno che la scintilla del vero amore non può mai davvero spegnersi.

IL LIBRO
Titolo: Mi prometto il mare
Autore: Riccardo Bertoldi
Editore: Rizzoli
Pagine: 350
Edizione cartacea: €18,00
Edizione digitale: €9,99
Genere: narrativa, romanzo contemporaneo
Scrittura: si cela un'inappagabile piacere nel correre a piedi nudi sulla sabbia bollente, per poi affondarli nella sabbia affinché l'acqua, spinta dall'irrefrenabile moto, non li sotterrerà sotto ai granelli.
Una volta sollevati i piedi, per qualche istante rimarrà la loro impronta, prima che venga cancellata dall'ondata successiva e si possa ricominciare a camminare in un'altra direzione.

LA RECENSIONE
"Mi prometto il mare" è il sale dell'acqua marina che si deposita sulle cicatrici, un dolore estremamente necessario.

Sofia ha tentato di dare agli altri ciò che vogliono, finendo per perdersi tra le righe di una lettera che ha deciso troppo tardi di dedicare unicamente a se stessa.
Da giovane pare tutto così raggiungibile, a portata di mano...quella stessa mano che ha sfiorato la sua e l'ha tenuta stretta per poi lasciarla sul più bello, quando l'idea di di un futuro in due stava quasi divenendo il presente.
A un certo punto della vita tutto diventa più scuro, il grigiore sembra dire che i colori di un tramonto in spiaggia non giungeranno più e si sceglie di accontentarsi di alcune sfumature, talmente pallide da confondersi con l'oscurità di un'esistenza basata su una menzogna, quella in cui ha vissuto Sofia fino all'alba dei quarant'anni.

Edoardo si è preso tutto ciò che voleva dagli altri, senza degnarsi di ricambiare, finendo per trovare la sua vera natura tra le lenzuola di un letto, non il medesimo che lo ospita ogni notte.
Talvolta non ci si rende conto di non amare una persona, finché non si scopre di poter amare davvero, in modo totalizzante e passionale, anche se ci si è raccontati il contrario fino a quel momento.
Sono trascorsi ormai anni, in cui l'uomo ha tentato invano di accendere un fiammifero zuppo delle lacrime di almeno una delle due anime della coppia, quella che ci ha provato davvero, con tutte le sue forze.

Convinti di poter cominciare da capo, le strade di Sofia ed Edoardo si separano.
Non esiste alcun nuovo inizio, è però possibile riprendere da dove si è rimasti e le orme della donna sono rimaste impresse sulla sabbia di una località turistica di Riva del Garda, dove i suoi passi si sono affiancati per un po' a quelli di qualcun altro, finendo ben presto per poi perderne le tracce.
La stessa pioggia che le ha fatto scontrare Enea molto tempo fa, li ha ormai allontanati da anni e, oltre la tempesta, ci si è messo di mezzo il mare, che ha portato via le loro emozioni, per ridurle a brandelli contro gli scogli.

Sofia, delusa dal presente, sceglie di fare ritorno nel passato, nel tentativo di ricucire le ferite e non solo, magari anche quelle vesti che celano il suo primo amore, scoprendo ben presto che vi è un'enorme differenza tra ricordare e cercare di rivivere dei momenti ormai trascinati via dalle onde.

NEL LIBRO
Rivivere quei momenti è doloroso e salvifico insieme.
Quando riapro gli occhi e incrocio quelli di un uomo seduto poco più in là, un uomo che mi sorride senza secondi fini, ma solo perché qualche volta è bello regalare un sorriso, sento il mio cuore spostarsi dieci centimetri più in alto.
Proprio lì, dove dovrebbe stare.
Questo, anche se ancora non posso saperlo, è stato il primo vero passo avanti per incontrare la nuova versione di me.
L'ho fotografato con gli occhi e me lo sono inciso con cura dentro.
E volevo dire anche a te di farlo.
Quando andrà tutto bene potrai ricordarti da dove è cominciata la tua rinascita, e ti sentirai orgogliosa di avercela fatta.
Non sei sbagliata, e lo so, a volte fai fatica a crederci, ma vai benissimo così come sei: con quelle mani che tremano perché non sono mai state capaci di muoversi in sincrono con il tuo cuore, con quegli occhi che non sanno nasconderti, con la tua voglia di ballare e quella di sognare ancora, anche se le neghi.
Vai bene così: con tutti quei tramonti che devi abituarti a guardare da sola, e le serate in cui ti fai vedere più felice che mai perché un po' hai bisogno di credere che sia davvero così.
Vai bene. Dico davvero.
Non è colpa tua se le persone deludono, promettono e non mantengono, ti fanno promettere di restare e poi non restano, ti illudono e ti disilludono.
Tu invece resta così, resta nel giusto.
Non fare del male perché ti hanno fatto del male, non smettere di credere perché ti hanno fatto perdere la speranza.
Continua a guardare i tramonti da sola, senza smettere mai di aspettare il giorno in cui sarete in due.
E poi ricordati che vali.
Ricordati che quella storia che ti racconti ogni tanto, quella che non potrai più essere felice, quella che forse hai sbagliato ad amare troppo forte, quella che forse la colpa è tutta tua, ecco, è solo un modo per nascondere la tua rara bellezza all'amore che meriti.
Non dimenticarti del valore che hai dentro quei due occhi lucidi.
Rispettati.
Rispetta gli errori e le decisioni che ti hanno portata fin qui.
Rispetta la tua solitudine.
Non riempirla più con occhi poco sinceri.
Abbassa le difese solo con chi lo merita.
Non regalarti a chiunque.
Sei preziosa.
Ricordalo.
Amati così.
Rimani quella sensibile, quella che desidera un amore semplice fatto di un paio di bicchieri di vino, una manciata di giornate al mare e un po' di sole dentro.
Già, il sole dentro.
Tanto, prima o poi, deve per forza smettere di piovere.
...
Leggo queste parole e mi commuovo un po', perché so molto bene quanto si senta sola la donna che le ha scritte.
Vorrei incontrarla e poterle dire che queste notti trascorse a chiedersi se fosse colpa sua sono solo lacrime sprecate.
E che, contrariamente a quanto pensava, ce l'ha fatta.

LA MIA OPINIONE
Contrariamente a ciò che è mia abitudine, mi trovo a parlare di questo libro molti mesi dopo essermici immersa totalmente e irrimediabilmente e, nonostante il tempo trascorso e le altre storie lette e vissute, il ricordo di ciò che "Mi prometto il mare" mi ha lasciato è ancora così vivido e, ahimè, fatico tutt'oggi a parlarne.
I miei più sinceri complimenti a Riccardo Bertoldi per avermi lasciata senza parole, sappi che non succede praticamente mai e che sei il primo uomo ad avermi zittita (e, aggiungerei, anche l'ultimo!).

Nel caso non fosse stato ancora reso noto, ribadisco di avere un'ossessione per l'evidenziatore arancione, intensificata quando i miei occhi si sono posati sulla frase "Ti darò tutto ciò che nei libri hai sempre sottolineato.".
Da allora le scatole di pennarelli si sono moltiplicate a dismisura, nella speranza che arrivasse il principe azzurro, o meglio, arancione con appiccicate in testa tutte le mie citazioni preferite.
Mi duole dirlo, a distanza di anni non è ancora successo...è però arrivato questo scrittore che ha posato la penna esattamente dove io ho posato la punta arancione neon e ora ogni singola pagina è impregnata d'evidenziatore e qualche goccia di lacrime salate.

"Mi prometto il mare" mi ha guarita.
Ho attraversato tutte le fasi post rottura di una relazione, quella con me stessa.
Mi sono odiata e amata, poi di nuovo detestata e infine adorata e ancora insultata ed elogiata, finendo infine per accettarmi.
Dall'accettazione, si sa, fila tutto liscio come una tavola da surf che cavalca l'onda buona e che, nonostante le cadute, continua a cercarla in ogni mare.

Si tratta di un libro che scava dentro, proprio come le onde del mare nella sabbia.
Ed è da quella impronta lasciata dall'assaggio dell'acqua che inizierò a riempire il mio oceano, promettendomi il mare.

IL MIO GIUDIZIO




Alla prossima recensione!

2022-10-20

REVIEW PARTY: "LOTUS GIRL" di MK SCHILLER

 


Piangere per rinascere...una lacrima di gioia per prendersi cura di un piccolo fiore di loto di carta, edito da Believe Edizioni!

Vivere è equilibrio, sin da piccoli ci viene insegnato a bilanciare il peso in modo da non cadere, anche se qualche ginocchio sbucciato è inevitabile.
Una volta guarito, rimane una cicatrice in ricordo delle prime volte in cui si è sbagliato e si delinea così una linea sottile tra sofferenza e piacere, che non dovrebbe mai essere superata. Esiste davvero un equilibrio tra ambedue?

LA COPERTINA


Potrà mai sopravvivere un fiore di loto delicatissimo tra le mani di un uomo?
È necessario iniziare a vivere, smettendo di sopravvivere, per scoprirlo.

LA TRAMA
Erede di un impero alberghiero internazionale, Liam Montgomery pensa che gli affari siano tutto, ed è così fino al momento in cui, per controllare i suoi affari in Asia, compie un viaggio sotto copertura che gli cambierà la vita.
Cosmopolita com'è, dalle luci brillanti di Mumbai, passando alle tranquille spiagge di Goa, fino ad arrivare alle vivaci strade di New York, Liam non aveva mai incontrato nessuno come la deliziosa Mary Costa.
Non riesce a capire perché una donna tanto educata e delicata lavori come domestica. O come faccia a riaccendere la sua anima d'artista, da tempo sepolta sotto la veste di uomo d'affari.
Molte sono le cose che li separano, specialmente i segreti che, forse, Maria non gli svelerà mai; Liam però non può immaginare la sua vita senza di lei...
Mary sa che il desiderio inaspettato verso Liam deve giungere al termine, anche se la sua dolcezza e la sua voglia di divertirsi la ispirano e riaccendono per la prima volta in vita sua una speranza.
A separarli ci saranno una cupa promessa da mantenere e una serie di esperienze dolorose; nonostante tutto ciò possono sperare in un futuro insieme, anche se questo significa affrontare le cicatrici del passato?

IL LIBRO
Titolo: Lotus Girl
Autrice: MK Schiller
Casa editrice: Believe Edizioni
Pagine: 492
Versione cartacea: € 15,00
Versione digitale: €4,99
Genere: romanzo rosa
Scrittura: il fiore di loto nasce dall’oscurità, per ricordare che ovunque c’è luce e tra queste pagine c’è un bagliore immenso.

LA RECENSIONE
"Lotus Girl" è una storia di rinascita e rivincita.

Liam Montgomery è una giovane ape operaia dedita al lavoro, unica via di fuga da una vita che gli sta stretta e che hanno scelto altri per lui.
Affascinato dall’arte in ogni sua forma, la carriera da pittore è stata troncata sul nascere dopo una catastrofica prima mostra, dove l’unico compratore di una delle sue opere è stato il padre.
Riposti i pennelli e le tele nel dimenticatoio e una volta indossato camicia e cravatta, Liam non si è mai più concesso di evadere dalla grigia realtà abbozzando macchie di pittura qua e là...fino a quando, per motivi lavorativi, la tavolozza di colori dell’India non ha catturato il suo sguardo, donandogli nuovamente ispirazione.

Mary Costa è un fiore di loto sbocciato nel bel mezzo della fanghiglia, senza cure e attenzioni, irresistibile per la sua linfa pura.
Relegata in una vita da cameriera ai piani di un prestigioso hotel di lusso a Jaipur, nonostante il suo talento nelle lingue straniere e il suo intelletto, le giornate trascorrono tutte uguali, nell’ombra di un passato che non le permette di sbocciare altrove...almeno fino a quando, senza nemmeno sapere lei come, non si ritrova a inseguire l'amore letteralmente dall'altra parte del globo.

Un viaggio nella magnifica India e nel Paese delle seconde occasioni, all’insegna di un gioco pericoloso che potrebbe però essere l’unica ancora di salvezza per due anime che forse torneranno a respirare, solo se insieme. 

Occorre lavorare su se stessi e migliorarsi costantemente per conoscere il proprio io e vivere nel presente.
Occorre amarsi prima di farsi amare, perché non è un’altra persona a salvarci, ma a scegliere di amarci dopo essere rinati dalla cenere, con le sole proprie forze.

NEL LIBRO
"L'India è stata la sua ultima fermata. Preparò alcuni piatti tradizionali indiani.
Ma preparò un piatto molto speciale...un dessert.
La torta combinava sapori di ogni paese che aveva visitato.
Ebbi la fortuna di vedere la sua preparazione. Quindi versò questo miele sopra la torta. Una sola e lenta pioggia. Non l'avevo mai assaggiato, eppure ne ero già dipendente. Sciocco, vero?"
"Non è affatto sciocco." Diavolo, aveva appena descritto il modo in cui mi sentivo di fronte a lei.
"La chef Dakata ha detto che era l'ingrediente più peccaminoso e decadente che avesse mai incontrato.
Successivamente, mi venne affidato il compito di pulire la cucina. C'era ancora del miele rimasto nella tazza che aveva usato."
"E l'hai provato?"
Il rossore cremisi le attraversò la pelle. "Leccai la tazza, Liam. Leccai la tazza per pulirla."
"Suppongo che tu sia rimasta delusa dopo tutta quella pubblicità?"
"Al contrario. Non ho mai assaggiato niente di così delizioso in tutta la mia vita."
"Non riesco a capire cosa centri con..."
Mi mise il dito contro la bocca. "Nei mesi seguenti, mi ritrovai a desiderarlo di nuovo. Non sono mai stata una grande fan dei dolci, ma ne cominciai ad acquistare molti solo per ricreare quella sensazione del miele che si scioglie sulla lingua.
Niente reggeva il confronto, niente che ci si fosse mai nemmeno avvicinato."
"Ho davvero bisogno che arrivi al punto. Ora."
"Non capisci, Liam? Sarebbe stato più saggio non averlo mai assaggiato.
Non potevo desiderare ciò che non avevo. Anche adesso ho una fame folle.
Non fame, sete. Come se fosse l'unica cosa che potesse dissetarmi.
Tuttavia, se fossi in grado di ottenerne una caraffa, non sarebbe abbastanza. Capisci?"
Aveva perfettamente senso. Ma a differenza di lei, non potevo razionalizzarlo.
Volevo troppo quel miele per pensare a quanto sarebbe stata amara la mia vita una volta assaporato. "Si."
Mi appoggiò la testa contro il petto.
Rimanemmo entrambi in silenzio per qualche istante.

LA MIA OPINIONE
Tornare con il naso nei libri, dopo mesi di astinenza dal loro profumo, è stato come per Mary assaporare un altro cucchiaino di quel miele pregiato e ringrazio Believe Edizioni per avermi permesso di assaggiare questa linfa.

Caspita...sono arrugginita!
Ci sarebbe un'infinità di parole da utilizzare per descrivere "Lotus Girl", eppure nemmeno una sembra abbastanza appropriata per le emozioni che ne suscita la sua lettura.

L'India, tralasciando le foto instagrammabili del web, incute timore e a tratti scetticismo ed è esattamente ciò che si prova varcata la soglia delle pagine di questo romanzo.
Tuttavia basta una frazione di secondo per entrare in contatto con l'essenza più profonda di ciò che non si conosce e il gioco è fatto...un fiore sboccia e ce ne si prende cura, non abbandonandolo mai e credetemi, allo stesso modo non vorrete chiudere il libro finché non l'avrete terminato.

Troppo spesso si associa l'amore all'intenzione di voler aggiustare un cuore, facendo così sparire qualsiasi dolore, dimenticando che un fiore di loto cresce nelle tenebre e nei posti più sporchi esistenti, sbocciando dall'acqua candido e puro.
Bisogna forse conoscere il dolore, per poter riconoscere il piacere.

IL MIO GIUDIZIO




 





Alla prossima recensione!



2022-05-05

"THE WEDDING GAME" di MEGHAN QUINN

Bentornati nel fantastico mondo de Lamiavitasonoilibri! (:

Un elemento essenziale dell'arte è il rischio.
Se non si possiede il coraggio di osare come si potrà creare qualcosa di autenticamente bello, mai visto prima?
Anche un cuore con delle toppe cucite a mano può divenire un capolavoro.

LA COPERTINA


Se si desidera essere davvero felici, forse occorre iniziare brandendo ago e filo, ricucendo gli strappi della propria vita oppure...decidere di partecipare ad un reality show per rimediare agli errori del passato, armati di pistola per colla a caldo!
Ogni lacerazione tornerà a posto, unendosi al lembo da cui si è separata ormai tempo fa?

LA TRAMA
Luna Rossi è una vera artista del fai-da-te: le bastano una manciata di nastri e perline e riesce a creare composizioni che nel suo negozio online vanno a ruba in pochissime ore. 
Per cui è naturale che convinca suo fratello e il suo futuro marito a competere in The Wedding Game, uno show televisivo in cui i partecipanti devono organizzare il matrimonio perfetto con un budget ridotto, creando tutte le decorazioni con le proprie mani per vincere un appartamento da sogno a Manhattan. 
Da disincantato avvocato divorzista, Alec Baxter si fa beffe di matrimoni e romanticismo. Ma quando suo fratello, fidanzato di recente e in procinto di diventare padre, lo implora di partecipare a The Wedding Game in nome dell’unità della famiglia, Alec accetta a malincuore e, armato di colla a caldo, si prepara ad affrontare la sfida. 
Entrambi concorrenti agguerriti, Luna e Alec si scontrano sulla TV nazionale a colpi di glitter, nastrini, parole dure e sabotaggi. Ma tra un litigio e l’altro sugli abbinamenti di colori e il tema del tableau, ben presto si ritrovano a combattere contro qualcos’altro: la loro crescente attrazione. 
Luna è combattuta tra la lealtà familiare e i suoi sentimenti, mentre Alec si chiede se non si sia sbagliato per tutta la vita sull’amore e sul matrimonio... 
Quando il gioco televisivo volgerà al termine, chi si aggiudicherà il vero premio finale? 
Che The Wedding Game abbia inizio!

IL LIBRO
Titolo: The Wedding Game
Autrice: Meghan Quinn
Editore: Always Publishing
Pagine: 386
Edizione cartacea: €14,90
Edizione digitale: €4,99
Genere: romanzo rosa, romanzo contemporaneo umoristico
Scrittura: ago e filo conquisteranno il mondo...anzi no, le piume saranno le vincitrici indiscusse della salita al potere nel piccolo regno del fai da te!
Ogni pagina è un pop-corn da prendere al volo e mandare giù, tra una risata e l'altra, assistendo ai gustosi dietro le quinte di una trasmissione televisiva a dir poco esilarante, animata da chiappe enormi, drama queen che dovrebbero essere dei king e colpi di glitter.
Quando uscirà la prossima stagione?

LA RECENSIONE
"The wedding game" è il conto alla rovescia in preparazione di un nuovo inizio.

Luna Rossi è la regina del fai da te.
Cresciuta da genitori innamoratissimi e da un fratello maggiore premuroso, l'amore la accompagna sin da quando era in fasce e ne trae ispirazione ogni giorno per le sue creazioni, destinate a far spuntare un sorriso e sgorgare qualche lacrima di gioia alle persone che si rivolgono a lei per celebrare i giorni più importanti delle loro vite.
Posizionato l'ultimo fiocco e allontanatasi per ammirare il risultato finale, però, la gioia viene puntualmente fagocitata da quel piccolo vuoto onnipresente accanto al suo cuore pulsante...se solo riuscisse a riempirlo di colla e glitter, come per i suoi capolavori realizzati a mano.
C'è qualcosa che manca in ogni sua opera: l'amore ed è strano, dal momento che Luna ne è spettatrice ogni giorno. Potrebbe trattarsi proprio di questo.

Alec Baxter è il re dei divorzi giudiziali.
Cresciuto in una famiglia composta da tasselli di un medesimo puzzle con incastri incompatibili, sin da piccolo ha stretto una di quelle promesse con il mignolo a suo fratello minore Thaddens, giurando di impedire al maggior numero possibile di coppie, nonché alle loro relazioni tossiche, di rovinare l'infanzia dei figli.
Chiuso uno dei tanti fascicoli ammonticchiati sulla sua scrivania, l'ennesimo pezzetto di umanità rimastogli si sgretola, insieme all'ennesima coppia andata in pezzi e destinata a spezzare il cuore di un innocente bambino, che dovrà convivere con quei frantumi per il resto della vita.
In ogni causa affrontata a testa alta e con la vittoria in pugno, manca la passione verso il proprio lavoro, che non dovrebbe consistere solamente nel liberare le donne dalla presenza di un uomo che non le ama, bensì nel dare ad ognuna di loro nuova occasione per tornare ad amare.
Alec non conosce l'amore e se continua così non concederà nemmeno alle proprie clienti la chance per incontrare quello vero, un amore che non ferisce e non consuma.

La Grande Mela va divorata e non assaggiata a piccoli morsi.
Luna è decisa ad addentarla vigorosamente, offrendo a suo fratello Cohen e al futuro marito Declan l'opportunità di creare un matrimonio fai da te con il suo prezioso aiuto, con il tocco che fino ad oggi è mancato in ogni suo lavoro.
Non resta che convincerli a partecipare a The Wedding Game, un programma televisivo che vede tre coppie di futuri sposi agguerriti e desiderosi di realizzare il miglior matrimonio di sempre, affiancati dall'aiuto di un parente, per vincere un loft da sogno immerso tra i grattacieli di New York City.
Non potrà poi essere così difficile, no? Forse è meglio compilare il modulo di iscrizione al loro posto prima di metterli al corrente della trasmissione, le sue doti persuasive funzioneranno e, quando suo fratello e suo cognato avranno accettato, sapranno anche di essere stati scelti!
L'altro enorme morso appartiene alla dentatura dei Baxter, Thad ha da poco scoperto che diventerà padre e vuole il meglio per la futura mamma e per suo figlio, oltre ad un matrimonio da favola. Deciso a riallacciare i rapporti con il fratello che non vede da tempo, The Wedding Game potrebbe essere l'occasione perfetta per inforcare ago e filo e cucire il loro rapporto oltre agli abiti delle nozze, impegnandosi per donare un tetto sopra la testa della sua nuova famiglia, una vera famiglia.
Non resta che convincere il burbero avvocato divorzista a creare ciò che normalmente è abituato a fare a pezzi: il matrimonio.

Una coppia gay, una coppia lesbica e una coppia in dolce attesa.
Ogni squadra di partecipanti è piuttosto assortita. Cohen e Declan vantano di avere al loro fianco un'esperta del fai da te, Amanda e Luciana stringono le mani di una bomba ad orologeria di nome Helen, pronta a eruttare insulti e urla da un momento all'altro e, infine, Thad e Naomi possiedono un facoltoso avvocato divorzista.
Non c'è alcun dubbio su quale team parta avvantaggiato, eppure non è detta l'ultima parola perché in una relazione tra lesbiche la donna non è mai sotto, una delle due si trova sempre sopra (per citare mamma Helen) e un avvocato gioca sempre d'astuzia, travestito con baffi e occhiali da sole tra gli scaffali di un supermercato, buttando nel carrello gli ingredienti necessari per replicare una torta, la stessa di Luna!

Le noci di macadamia sparpagliate per terra, a seguito dello smascheramento del gioco del detective segreto, non saranno colla, tuttavia uniscono Alec e la concorrente del Team Rossi in un legame che si rafforza di sfida in sfida, dopo essersi allenati insieme!
Mai legare con il nemico, Luna deve tenerlo a mente, eppure il cuore di quel ragazzo è a pezzi e lei adora aggiustare le cose.

NEL LIBRO
Sospiro forte e mi godo la consapevolezza che The Wedding Game non è stato solo una sfida per creare il miglior matrimonio di sempre.
E' stata una sfida anche per il mio cuore, perché riuscisse ad aprirsi davvero a qualcuno, riempiendosi d'amore.

LA MIA OPINIONE
Si definisce affetto stabile ogni riferimento solido della nostra vita: parenti, fidanzati, amici, divano e biscotti.
Ho ingurgitato una quantità industriale di cookies al cioccolato, dando fondo alla scorta personale di Luna Rossi e continuerei a mangiarne ancora, profondamente delusa da quell'ultima pagina contenente la parola fine, anche se si tratta di un happy end con un retrogusto amaro per il team vincitore della competizione televisiva. Sappi che me la sono legata al dito Meghan, a quando una rivincita?
Contatterò The Wedding Game per oppormi e richiedere un riconteggio dei voti.

Una lettura esilarante, traboccante di humor e colpi di scena all'ultimo spago di juta rubato.
Non mi era mai capitato prima di leggere un libro così avvincente e comico, ridevo a crepapelle da sola con il naso nascosto tra le pagine, che figuraccia!

Sono impaziente di ricreare la torta nuziale con crema chantilly e frutti di bosco di Luna ed Alec, manca solo un aspirante pasticciere con cui condividerne una fetta, con l'aggiunta di crumble di noci di macadamia.

IL MIO GIUDIZIO














Alla prossima recensione!